Recupero, con colpevole ritardo, il "ritratto" di uno degli ultimi matemtici a calcolare il $\pi$ con il metodo dei poligoni.
Non è raro leggere di matematici che, prima di ottenere il giusto riconoscimento, devono superare grandi difficoltà. Non fa eccezione Ludolph van Ceulen, matematico tedesco nato il 28 gennaio 1540 a Hildesheim. Il padre, Johannes Van Ceulen, era un piccolo commerciante che non navigava certo nell'oro e non poteva permettere un'educazione avanzata per un figlio che, invece, mostrava un certo interesse per la matematica. In questa situazione la principale difficoltà era rappresentata dal latino (e in parte dal greco), lingua nella quale erano scritti i testi basilari oltre che quelli più recenti nel campo all'epoca. E il latino era una materia da studi avanzati.
Altra fondamentale difficoltà era data dal periodo storico particolare in cui si trovò a vivere Ludolph. A quel tempo, infatti, la vita per i protestanti era piuttosto complicata: l'inquisizione spagnola era, infatti, sufficientemente potente da estendere le sue lunghe mani addirittura in Germania. I Van Ceulen, in quanto protestanti, furono costretti, come molti nelle stesse condizioni, a emigrare verso i più accoglienti Paesi Bassi del principe Guglielmo d'Orange.
D’altro canto lo stesso Ludolph ha avuto la propensione del viaggiatore: subito dopo la morte del padre si fece un viaggietto prima nella regione della Livonia, tra le attuali Lettonia ed Estonia, quindi ad Anversa per andare a trovare il fratello Gert e quindi a Delft nei Paesi Bassi dove si stabilì per un certo tempo, considerato che lì nacque una dei suoi cinque figli il 4 maggio del 1578.
La moglie, Mariken Jansen, morì nel 1590, ma il buon Ludolph rimase per poco in stato di vedovanza, risposandosi il 17 giugno di quell'anno con Adriana Simondochter, vedova di Bartholomew Cloot, contabile e insegnante di matematica, con il quale aveva generato ben otto figli, per un totale così di 13 bocce da sfamare. Le due famiglie Cloot e Van Ceulen erano in stretti rapporti di amicizia, quindi è abbastanza scontato immaginare che il matrimonio tra i due coniugi rimasti fosse la soluzione migliore per non disperdere un saldo rapporto.
Orizzonte demoniaco
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