Stomachion

lunedì 18 marzo 2024

L'uomo in fuga

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Alcuni (molti, in effetti...) anni fa avevo visto un film, di cui non ricordo il titolo ma che mi sembrava fosse francese, in cui un tizio accettava di diventare una specie di preda di una caccia all'uomo per le strade parigine trasmessa in televisione. Ovviamente se fosse riuscito a sopravvivere, avrebbe ottenuto una bella cifra di soldi.
La trama di questo ignoto film, che non mi sembra comparire nella corrispondente lista sulla Wiki, è in qualche modo una variazione sulla trama de La partita più pericolosa, racconto del 1924 di Richard Connell. Il protagonista, infatti, diventa suo malgrado la preda in una caccia all'uomo guidata da un folle ex generale russo.
Tra i molti adattamenti del racconto ci sono anche alcuni film di genere fantascientifico, stesso genere di un romanzo di Stephen King scritto sotto lo pseudonimo di Richard Bachman. Mi riferisco a L'uomo in fuga, pubblicato nel 1982, che mette insieme la trama del film da cui sono partito con una ambientazione distopica in cui la maggior parte della popolazione degli Stati Uniti è o sfruttata e sottopagata o completamente indottrinata dai programmi televisivi, come il reality show che da il titolo al romanzo. King, tramite la fuga di Bachman, strutturata come un unico conto alla rovescia iniziato da -100, in pratica descrive con incredibile lucidità uno sviluppo della società occidentale che nel complesso non sembra molto diversa da quella in cui ci troviamo oggi, immersa nei reality, e con un qual certo razzismo strisciante, non solo tra persone di colore diverso, ma anche di ceti sociali differenti, che mantiene le persone all'interno di compartimenti stagni che non si riesce ad attraversare.
E poi ci sono anche alcuni riferimenti a icone pop che King non poteva sapere che sarebbero durati ancora a lungo, come per esempio i Rolling Stones, ancora presenti in quel futuro per King piuttosto lontano, ma che alla fine è diventato il nostro presente. Inclusi i problemi di inquinamento dell'aria o la "difficoltà" delle aziende di farsi carico delle proprie responsabilità relativamente alla salute dei propri operai.

domenica 17 marzo 2024

Topolino #3564: Di amici e mitologia

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E' il filo dell'amicizia quello che lega le due storie d'esordio, iniziando dalla cover story, Il Bretella Gate, nuova storia della serie Papersera News di Corrado Mastantuono. In questo caso l'autore esplora l'amicizia, datata Klondike, come spesso nelle sue storie, con Roy Bretella, consulente finanziario e, apparentemente, trafficone al limite della legalità. Ed è proprio su questo che si gioca la storia, con Paperone che mette a rischio la sua amicizia di lunga data a causa di alcuni elementi che gli fanno dubitare dell'onestà dell'amico. Il sapiente incastro con i flashback del passato, poi, forniscono al lettore le basi per spiegare la diffidenza di Paperone. Non saremmo su Topolino se tutto non si risolvesse per il meglio, ma il punto interessante della storia è proprio il modo in cui i personaggi, Paperone e Roy, vengono raccontati nel corso delle pagine.
Per il secondo episodio de I pionieri del volo, Sergio Cabella e Luca Usai ci raccontano come La vita è un'acrobazia. Abbiamo sempre Topolino come provetto aviatore, ma a differenza di settimana scorsa, questa volta ad affiancarlo troviamo Gancio e, soprattutto, la storia è centrata sull'amicizia tra i due. E' infatti quest'ultima ad avere la meglio sulla visione di un Topolino praticamente infallibile sia nel calcio sia nell'aviazione, anche se i due autori non dimenticano di rappresentare il Topo come uno scavezzacollo, cosa che è coerente con il suo lavoro di pilota d'aerei.

sabato 16 marzo 2024

Paperino #525: Alle radici di Paperino

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Per via delle Medaglie d'autore di Fabio Celoni (sono in ritardo con la produzione degli unboxing...) ho acquistato il #525 di Paperino, che presenta un sommario tutto sommato interessante e piuttosto vario sulle differenti interpretazioni di Paperino, tutte al tempo stesso simili e diverse tra loro. Mi vorrei, però, concentrare sulle due storie d'apertura, visto che su quella di chiusura, Paperino e il magazzino dei mondi di Fabio Michelini e Paolo Ongaro, avrei una mezza idea di dedicare in futuro un video.
La storia d'apertura è una nuova serie di produzione internazionale con autori italiani a portarla a compimento: Appbracadabra!, primo episodio di That's your life, Donald!, realizzata da Alberto Savini e Vitale Mangiatordi, è una storia divertente che in qualche modo porta l'idea del genio della lampada nel terzo millennio, sosatituendo la lampada con una app per smartphone. C'è da dire che il disastro di proporzioni epiche compiuto da Paperino all'inizio della storia, sembra un po' eccessivo anche per lo stesso personaggio, ma a ben vedere ci può anche stare.

venerdì 15 marzo 2024

3.15: Le proprietà del #176

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L'addendum di quest'anno al Carnevale della Matematica #176 è, ovviamente, il video che ho pubblicato ieri in contemporanea con il post e dedicato proprio alle proprietà del 176, o almeno ad alcune di esse. Proprio come l'anno scorso, mi sembrava giusto dargli una ulteriore visibilità attraverso il post sul blog.

giovedì 14 marzo 2024

Carnevale della Matematica #176: Pi day!

canta, canta, canta, canta all'alba
La poesia gaussiana redatta con grande impegno da Marco Fulvio Barozzi in arte Popinga è una struttura poetico-matematica abbastanza semplice da comprendere. Una volta capito come si alternano i versi si può trasformare (quasi) qualisiasi numero in un verso partendo dalla sua fattorizzazione. E per il 176, numero d'ordine del Carnevale della Matematica che vi apprestate a leggere, la sua fattorizzazione è pari a \[2^4 \times 11\] per cui dall'unione dei versi corrispondenti ai "due" fattori, ecco il verso d'apertura della special edition odierna.
Perché, come spero ricorderete (e l'orario di uscita del Carnevale è in questo un indizio significativo) oggi è il pi day, che ormai dal lontano 2012 con l'edizione #47 viene festeggiato qui su DropSea. Come è ovvio, quindi, il tema portante di questa edizione è proprio il pi greco, che sarà protagonista non solo in alcuni dei contributi che mi appresso a presentare, ma anche grazie alle ormai usuali notizie pi greche, i piccoli box con i quali nel corso degli anni ho cercato di raccontare la storia e altre curiosità del numero più famoso del mondo. Per cui questa introduzione al Carnevale è dedicata al 176.
Questi è un numero pari i cui divisori sono: 1, 2, 4, 8, 11, 16, 22, 44, 88, 176. Se li sommiamo insieme, 176 escluso, otteniamo 196, maggiore di 176, il che fa di quest'ultimo un numero abbondante. Se però alla somma di prima togliamo il 4 e il 16 otteniamo proprio 176, il che lo rende un numero semiperfetto.
Fa poi parte delle seguenti terne pitagoriche:
(57, 176, 185), (132, 176, 220), (176, 210, 274), (176, 330, 374), (176, 468, 500), (176, 693, 715), (176, 960, 976), (176, 1932, 1940), (176, 3870, 3874), (176, 7743, 7745)
proprio come il 167, ovvero il protagonista dell'edizione 2023, è un numero felice. E visto che vi voglio bene, invece di rimandarvi a quell'edizione, vi (ri)definisco qui la felicità:
Prendiamo un numero. Eleviamo al quadrato ciascuna delle sue cifre. Quindi sommiamole. Ripetiamo l'operazione con il risultato ottenuto. Proseguendo si può ricadere in due situazioni: il ciclo finisce con 1; il ciclo non finisce mai con 1 e, anzi, entra in un loop. Nel primo caso il numero si dice felice. E questa è la felicità del 176: \[1^2 + 7^2 + 6^2 = 86\] \[8^2 + 6^2 = 100\] \[1^2 = 1\] Come qualcuno avrà notato, la cosa non poteva che essere così, visto che le cifre del 176 sono una delle possibili permutazioni delle cifre del 167! Con le prossime due proprietà del 176 spero di non perdervi. Il 176, infatti, è un numero pratico. Il motivo è che tutti i numeri interi positivi precedenti al 176 possono essere scritti come somma di uno o più dei suoi divisori.
E' interessante osservare come due particolari congetture sui numeri primi, la congettura di Goldbach e la congettura dei numeri primi gemelli, che non sono ancora state dimostrate per i numeri primi, si sono rivelate vere per i numeri pratici. In pratica ogni numero pari può essere scritto come la somma di due numeri pratici, ed esistono ifniniti numeri pratici (m) tali che anche (m+2) è un numero pratico (in realtà i numeri pratici si spingono addirittura fino a terne di numeri pratici gemelli!).
Infine il 176 è un numero colombiano. Per spiegare cosa sono questi numeri faccio un esempio. Prendiamo il 43. Può essere scritto come 43 = 35 + 5 + 3. Notate che sia 5 sia 3 sono le cifre che compongono il 35. Ebbene il 43 non è un numero colombiano. Mentre, per esempio, il 42, o il nostro 176, è un numero colombiano poiché non esiste nessun intero positivo con il quale scrivere un'uguaglianza simile a quella scritta per il 43.
Lascio per ultima la proprietà che può essere rappresentata con una figura. Il 176, infatti, è un numero ottagonale poiché può essere rappresentato come un ottagono:
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mercoledì 13 marzo 2024

Pi Day 2024: Un'anteprima

Ero lì, che stavo ragionando a quale anteprima proporvi per il Carnevale della Matematica del pi day di prossima uscita (mancano ancora poche ore), con il file scritto in markdown pronto per essere convertito in html, quand'ecco che mi viene in mente che manca ancora il mio ultimo post! La corsa per aggiungerlo, integrarlo ed esportare il tutto. Un sospiro di sollievo e via, eccovi il video che è uscito ieri come anticipazione del Carnevale, e che in effetti meritava un post tutto per se:

martedì 12 marzo 2024

Topolino #3563: In volo

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Lo so! Anche questa settimana sono in ritardo, ma ciò avviene per tanti buoni motivi tutti legati a ciò che sta per accadere il 14 marzo! Detto ciò, molto velocemente, vediamo cosa accade sul #3563 di Topolino. Si parte con L'infinita scommessa volante, omaggio ai pionieri del volo e delle trasvolate oceaniche di Sergio Cabella e Luca Usai. Nessun vero riferimento storico, ma sicuramente tanta attenzione alla storia.
Tornano Gli allegri mestieri di Paperino con la cinematografica Comparsa a scomparsa, una divertente gag story con alcuni elementi alla Boris di Tito Faraci ed Enrico Faccini: una coppia vincente!
Con L'inaspettato museo ammazzamotori Davide Aicardi propone una variazione su un tema utilizzato ormai una trentina di anni fa ne La sfida degli sponsor scritta da Alessandro Sisti per i disegni dello Studio Comicup. In quel caso la storia era leggermente più complessa, con una sfida in un certo senso pezziniana tra Paperone e Rockerduck. Ad affiancare Aicardi troviamo, però, una Giulia La Torre che si presenta con un tratto particolarmente rotondo che ben si addice alle atmosfere giocose della storia.
Il numero si chiude con una nuova storia dell'Orazio Cavezza di Giuseppe Zironi, Problema irrisolvibile. L'autore aggiunge un nuovo tassello nel percorso di recupero e approfondimento del personaggio, che si fa decisamente sempre più interessante.

lunedì 11 marzo 2024

WikiRitratti: Margaret Bryan

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Consideratelo come una specie di micro-ritratto, quello di oggi. Lo dedico a Margaret Bryan, insegnante e filosofa vissuta tra il 1759 e il 1836. C'è un po' di dubbio su questi anni, poiché le informazioni biografiche su di lei sono piuttosto scarse e sono state recuperate solo di recente.
Ha raccolto le sue lezioni in una serie di libri di testo, il primo dei quali, Compendious System of Astronomy pubblicato nel 1797, era dedicato ai suoi studenti. Nel frontespizio la troviamo ritratta insieme con le sue due figlie, Ann Marian e Maria, circondata da alcuni strumenti astronomici, come un telescopio o un astrolabio, a testimonianza della sua grande passione per l'astronomia.
Nel 1806 vennero pubblicate le sue Lectures on Natural Philosophy, una raccolta di 13 lezioni su idrostatica, ottica, pneumatica e acustica. Nel 1815, esce Astronomical and Geographical Class Book for Schools. Il testo era precedentemente disponibile solo per nobili, insegnanti e venditori di libri: si potrebbe dire, nobili a parte, per lavoratori specializzati nel campo della didattica. Proprio come i moderni libri di testo, era corredato di diagrammi esplicativi ed esercizi. Si occupava di vari problemi di meccanica (la meccanica del fucile o del pallone ad aria calda, per esempio), includendo anche i lavori di Isaac Newton, Galileo Galilei e Benjamin Franklin. diventando così una delle prime a portare i loro risultati su libri di testo scolastici.