
Inizia con due premesse interessanti: un prologo che intreoduce il club del crimine del titolo, un gruppo di ricchi appassionati di crimine e fan di Fantomius, e un ricattatore che scrive a Lord Quackett per estorcergli del denaro per non rivelare la sua vera identità.
Il primo tempo della storia è, dunque, l'indagine di Fantomius e Dolly Paprika per scoprire l'identità del ricattatore, mentre il secondo tempo si concetra sul confronto tra Lord Quackett e il club del crimine, che rivela di essere molto vicino a svelarne la vera identità.
Detto della trama, passiamo alle cose che mi hanno lasciato perplesso: innanzitutto quando Fantomius minaccia il ricattatore di farlo rinchiudere dietro le sbarre: ma non è egli stesso un criminale? O forse sono solo io che ho notato l'assurdità di quella battuta? L'altra cosa che mi ha lasciato perplesso è la caratterizzazione del commissario Pinko, che più che divertente sta diventando un personaggio deprimente.
Alla fine si salva solo Dolly Paprika...
Nel frattmepo il secondo episodio de Il pozzo del destino di Sergio Cabella e Roberto Vian, Il pianeta delle visioni, è leggermente migliore rispetto all'episodio della settimana scorsa, che si reggeva quasi esclusivamente sui disegni di Vian. Questa volta abbiamo dei dialoghi più efficaci e un po' meno ermetici. C'è, quindi, speranza di una conclusione spettacolare!
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