Stomachion

giovedì 17 luglio 2025

In anticipo sui tempi

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Alexander Langer in una illustrazione di Camilla Tasin
Il 3 luglio 1995 Alex Langer si toglieva la vita impiccandosi a un albero di albicocche a Pian dei Giullari, vicino Firenze. Un atto tragico, inaspettato, che pose fine a una vita ricca e generosa. E che privò la politica italiana di una delle sue menti più originali e brillanti.
E' così che Ermete Realacci inizia il suo articolo in ricordo di Alexander Langer pubblicato sul numero di luglio-agosto di Nuova Ecologia. La rivista di Lagambiente, che mi è arrivata nella cassetta della posta giusto questa mattina, al suo interno dedica un piccolo speciale per ricordare lo storico ambientalista in occasione dei 30 anni dalla sua scomparsa.
Anche il Post, proprio il 3 luglio, ha dedicato un lungo articolo alla sua figura. Articolo che si chiude con una citazione abbastanza significativa:
Sinora si è agiti all'insegna del motto olimpico "citius, altius, fortius" (più veloce, più alto, più forte), che meglio di ogni altra sintesi rappresenta la quintessenza dello spirito della nostra civiltà, dove l'agonismo e la competizione non sono la nobilitazione sportiva di occasioni di festa, bensì la norma quotidiana ed onnipervadente. Se non si radica una concezione alternativa, che potremmo forse sintetizzare, al contrario, in "lentius, profundius, suavius" (più lento, più profondo, più dolce), e se non si cerca in quella prospettiva il nuovo benessere, nessun singolo provvedimento, per quanto razionale, sarà al riparo dall’essere ostinatamente osteggiato, eluso o semplicemente disatteso.
Era in anticipo sui tempi, Langer, come ben testimoniato anche da alcuni passaggi dell'articolo di Realacci. Per esempio questo:
Tra i pacifisti criticavamo chi, ed erano maggioranza, considerava interlocutori privilegiati i movimenti pacifisti ufficiali dei Paesi dell’Est, emanazione dei regimi al potere.
Era l'epoca della guerra in Bosnia, all'inizio degli anni Novanta del XX secolo, per intenderci.
E poi c'è quest'altro passo piuttosto significativo relativo ai cambiamenti climatici:
Per lui (e me) la narrazione della "catastrofe incombente" non bastava a spingere al cambiamento perché "la transizione ecologica potrà affermarsi soltanto se apparirà socialmente desiderabile".
Ecco... ho la sensazione che per la maggior parte queste parole, oggi, sono pressocché cadute nel dimenticatoio, a parte alcune, poche eccezioni.

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