Stomachion

mercoledì 2 febbraio 2022

Il diluvio

Anni luce, The White family e Il diluvio sono una trilogia, ma non te ne rendi conto fino a che non arrivi a leggere l'ultimo libro, che mette insieme i personaggi dei primi due romanzi, aggiungendone di nuovi.
La trilogia, però, ha anche altre caratteristiche interessanti. I primi due romanzi non sono legati strettamente uno all'altro, quindi possono essere letti anche in un ordine diverso rispetto a quello cronologico, ma vanno letti prima de Il diluvio, in modo da rendere non solo i personaggi, ma anche molti passaggi più chiari al lettore. Inoltre l'ambientazione di Anni luce prima e The White family poi non è esplicita: si può solo immaginare di essere in Gran Bretagna, a Londra, ma nulla è effettivamente detto in maniera evidente. Questo permette all'autrice, Maggie Gee, di spostare il genere dal racconto urbano di tipo sociale verso la fantascienza, che comunque contempla questo particolare punto di vista.
Il diluvio in particolare è ambientato una decina di anni dopo la conclusione di The White family. Ritroviamo i personaggi dei primi due romanzi, ma anche alcuni in più, mentre il mondo intorno a loro non solo è cambiato, ma si è fatto più esplicito. L'ambientazione è distopica, con due schieramenti, di cui quello in cui è ambientata la storia ricorda e non poco 1984 di George Orwell, ma non tanto per il controllo ferreo sui cittadini, quanto per i proclami continui e per uno stato di guerra permanente. Ovviamente fatta direttamente sul territorio nemico.
In questo senso la visione, già parzialmente pessimistica emersa nei due romanzi precedenti, non muta poi molto e anzi la si potrebbe dire ancora più pessimistica, visto che è proiettata nel futuro rispetto agli eventi descritti nei primi due romanzi. Se poi pensiamo che Il diluvio è del 2004 e guardiamo come oggi sono, a 17 anni di distanza, i paesi occidentali, e a quanto il romanzo sia incredibilmente attuale, non possiamo non pensare alla forza previsionistica della Gee, che in fondo in questa sua visione pessimistica aveva perfettamente ragione.
Se poi a questo aggiungiamo la vividezza dei personaggi, il modo intricato ma più che plausibile con cui le vite dei personaggi si intrecciano una all'altra, e il racconto più che preciso delle differenze sociali della società in cui si muovono, il tutto attraversato da un leggero gusto ironico, otteniamo un romanzo al tempo stesso appassionante e ricco di emozioni. Il diluvio Maggie Gee Giovanni Giri Edizioni Spartaco 2005 324 brossurato 16 8887583471

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