Il romanzo, tra un incastro e l'altro, scava anche nel passato della Scandinavia e del rapporto di Svezia e Finlandia con la Germania nazista. Ha, però, una pecca, marginale rispetto a quella del Sentiero nero: il fantasma di Wilma è parte della storia, non solo come voce narrante insieme con quella esterna della narratrice, ma anche per mandare avanti la storia in un paio di punti di stallo. Punto forte della storia è, e continua a essere, lo sviluppo dei personaggi, su tutti quello della protagonista, Rebecka Martinsson.
Stomachion
mercoledì 23 febbraio 2022
Omicidio nel lago
Finché sarà passata la tua ira non è solo una frase tratta dall'Antico Testamento, ma anche il titolo del quarto romanzo della serie di Rebecka Martinsson di Åsa Larsson. A causa dei fatti occorsi in Sentiero nero i personaggi hanno subito una profonda trasformazione, su tutti Anna-Maria Mella e il suo braccio destro Sven-Erik Stålnacke che sono ormai ai ferri corti. Il romanzo, dunque, inizia a creare nuovi equilibri rispetto a quelli costruiti nei primi tre romanzi, e questo rinnovamento di interazioni interne va a incrociarsi con la storia di Wilma e Simon, due ragazzi che vanno alla ricerca di un aereo affondato in un lago. Il problema è che qualcuno non vuole che si torni a parlare di quell'aereo, e così i due scompaiono, fino a che non viene ritrovato il corpo di Wilma.
Il romanzo, tra un incastro e l'altro, scava anche nel passato della Scandinavia e del rapporto di Svezia e Finlandia con la Germania nazista. Ha, però, una pecca, marginale rispetto a quella del Sentiero nero: il fantasma di Wilma è parte della storia, non solo come voce narrante insieme con quella esterna della narratrice, ma anche per mandare avanti la storia in un paio di punti di stallo. Punto forte della storia è, e continua a essere, lo sviluppo dei personaggi, su tutti quello della protagonista, Rebecka Martinsson.
Finché sarà passata la tua ira
Åsa Larsson
Katia De Marco
Feltrinelli/Marsilio
2019
310 brossurato 10
9788829700448
Il romanzo, tra un incastro e l'altro, scava anche nel passato della Scandinavia e del rapporto di Svezia e Finlandia con la Germania nazista. Ha, però, una pecca, marginale rispetto a quella del Sentiero nero: il fantasma di Wilma è parte della storia, non solo come voce narrante insieme con quella esterna della narratrice, ma anche per mandare avanti la storia in un paio di punti di stallo. Punto forte della storia è, e continua a essere, lo sviluppo dei personaggi, su tutti quello della protagonista, Rebecka Martinsson.
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