In molti hanno rilanciato in rete il documentario HOME di Yann Arthus - Bertrand (produttori Denis Carot e Luc Besson). Mi associo anche io con questo post. La durata del film è di 1:33:18, è in lingua inglese sottotitolata e potete vederlo andando alla pagina del progetto su youtube.
Il film, usando immagini molto belle, riprese per lo più dall'alto, ci consente attraverso una prospettiva particolare di vedere gli effetti dell'azione umana (piu' precisamente del nostro modello economico) su GAIA.
Il film sottolinea infatti molto il fatto che il pianeta Terra e tutti gli esseri viventi sono collegati tra di loro attraverso un equilibrio molto delicato; proprio quell'equilibrio che noi, come esseri umani, siamo vicini a rompere in modo irrimediabile. La nostra smania di produrre, di costruire, sempre pù velocemente ci ha portato di fronte ai limiti del pianeta Terra; le miniere nel prossimo secolo finiranno di estrarre tutto l'estraibile; il petrolio, alla base di tutta la nostra economia sta per diventare economicamente non estraibile (sta per finire quindi a tutti gli effetti pratici); il cibo per sfamare tutti gli esseri umani non basta; l'acqua non basta; (il grano è usato per produrre carne e biocarburanti); l'aumento dell'anidride carbonica nell'atmosfera sta creando grandi cambiamenti climatici (gli esseri umani mai hanno vissuto in un atmosfera con tali concentrazioni di carbonio); i ghiacci si stanno sciogliendo; secondo alcune ricerche siamo nel pieno della sesta estinzione di massa; ci si aspetta che per il 2050 ci saranno 200 milioni di "rifugiati climatici" (persone che devono scappare dalla terra in cui sono nati a causa dei cambiamenti climatici); ...
Il film finisce con un pò di ottimismo: sta a noi scrivere cosa accadrà nel nostro prossimo futuro...
Buona visione!
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