Visto che Paperinik esce usualmente all'inizio del mese, è più che ovvio, avendo una storia paperinikiana a tema Halloween, che questa esca con così grande anticipo rispetto alla ricorrenza stessa. La storia di apertura, infatti, realizzata da Giorgio Salati e Marco Mazzarello probabilmente per il mercato estero (sospetto la cosa sia per via della colorazione, sia per via dello stile di Mazzarello, molto più simile a quello di un De Lorenzi o di un D'Ippolito), è un'avventura in due tempi ad alto tasso di brividi. La notte della crisalide vede Paperinik affiancato dalle Giovani Marmotte. Queste ultime vanno, infatti, in campeggio al Murkyglade National Park, dove si ritorvano invischiate in una storia che oscilla, proprio come Stranger Things, tra l'horror e la fantascienza. A sua volta Paperinik corre in loro aiuto a causa di un selfie con un individuo che fa scattare un campanello d'allarme nella memoria di Paperino. Il tutto viene poi condito dal più classico scienziato pazzo che, nel più tipico stile disneyano, più che essere interessato a dominare il mondo, vuole vendicarsi di un torto, piuttosto trascurabile, subito in gioventù.
Una storia divertente, che ha forse come unico vero punto debole proprio il cattivo, che da la sensazione di essere stato forse banalizzato un po' troppo.
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