Con
Topolino #3641 si festeggia, sin dalla copertina di
Ivan Bigarella i 95 anni di Pluto, il cane di Topolino. Oltre alla copertina e alla storia d'esordio,
L'amico invisibile di
Francesco Artibani e
Lorenzo Pastrovicchio, era allegata al numero, ovviamente per chi voleva acquistarla, una "statuina" (o
action figure) dedicata al personaggio realizzata a partire dai disegni di
Federico Butticè.
Pluto, in effetti, ha esordito il 5 settembre del 1930 nel cortometraggio
The Chain Gang di
Burt Gillett, ma non aveva ancora il suo nome. Successivamente è comparso un mese dopo con il nome
Rover nel cortometraggio
The Picnic e quindi finalmente come
Pluto il 30 aprile del 1931 in
The Moose Hunt, anche questo, come il precedente, diretto da Gillett. Il personaggio, in particolare nella sua interpretazione presente in
Tha Chain Gang, è ufficialmente diventato di pubblico dominio, avendo compiuto 95 anni.
Veniamo, però, alla storia d'apertura: è un'avventura divertente e dinamica in cui il nostro si lascia influenzare dalla voce di una pulce che, non volendo fare il bagno, convince Pluto a scappare, prendendo un treno per Parigi!
Col gusto dei cortometraggi delle origini, ma con il tocco del tratto moderno, ma classico, adottato da Pastrovicchio in particolare in queste storie celebrative,
L'amico invisibile è un sentito omaggio a un personaggio che solo periodicamente viene utilizzato dagli autori in maniera significativa all'interno delle storie di Topolino.