Stomachion

sabato 25 ottobre 2025

One nation under Doom: Il Destino di Warren Ellis

20251025-doom2099-25-estratto-cover
Nel 1992 la Marvel lanciò una nuova serie di testate raccolte sotto l'etichetta di Marvel 2099. Raccontavano di un futuro distopico in cui gli Stati Uniti e il mondo intero erano sotto il controllo di potentissime multinazionali chiamate, nel gergo di quel lontano futuro, mega-aziende.
Intriso di atmosfere cyberpunk, venne lanciato con quattro testate: Ravage 2099, il cui protagonista era l'unico originale rispetto alle altre versioni futuristiche dei supereroi Marvel, e da Spider-Man 2099, la testata principale, Punisher 2099 e Doom 2099. Il protagonista di quest'ultima testata era un Destino che cercava di recuperare la memoria, credendo egli di essere quello originale, che aveva combattuto contro i Fantastici Quattro e gli altri eroi nel corso della prima era eroica, quella di un secolo prima.
Alla ricerca di se stesso
La testata, affidata a John Francis Moore per i disegni di Pat Broderick, portò avanti questo Destino per qualcosa come 23 numeri, inserendo nella storia anche un secondo Destino, in modo da rendere la questione ancora più complessa. Questa dicotomia tra i due Destino venne risolta con i due numeri 24 e 25 con una sfida che lasciò sul campo l'unico e solo Vicotr von Doom. La saga in due puntate, che chiuse qualsiasi dubbio su chi fosse il Destino del XX secolo giunto nel "lontano" 2099, venne co-sceneggiata da quello che sarebbe stato il nuovo sceneggiatore della testata, Warren Ellis.
Lo sceneggiatore britannico rivoluzionò non solo la testata, ma anche la visione di Destino sia in relazione al mondo distopico in cui si muoveva, sia in relazione alla sua storica caratterizzazione.

venerdì 24 ottobre 2025

Un lavoro per Paperinik

20251024-lavoro-paperinik-estratto-cover
Una delle frasi tipiche del primo dei supereroi, Questo è un lavoro per Superman, quando viene applicato all'identità mascherata di Paperino diventa fonte per una serie di quattro storie particolarmente divertenti presenti nel volume Un lavoro per Paperinik, nuova opera disneyana della Glenat scritta da Nicolas Pothier per i disegni di Batem.
In effetti il titolo è a doppio filo: da un lato c'è la necessità di Paperino di essere costretto a trovare un lavoro per evitare di ridare la casa allo zione, dall'altro c'è il classico lavoro del supereroe, ovvero affrontare i criminali. Le due cose si intercciano e si influenzano a vicenda nel corso delle 4 storie brevi da una decina di pagine ovviamente per evitare che Paperone scopra lo scantinato con tutti gli aggeggi di Paperinik.

giovedì 23 ottobre 2025

Un approccio fenomenologico all'energia oscura?

20251023-matter-dark-energy
Il moto migliore per capire cos'è la fenomenologia in fisica è fare un esempio legato al modello standard. Uno degli esempi più semplici è lo sviluppo e l'applicazione di metodi di simulazione Montecarlo per compiere previsioni sui risultati degli esperimenti negli accelleratori di particelle. Una cosa di questo genere l'ho provata sul campo nel corso di laurea in fisica, in particolare nell'ultimo anno, quando nell'ultimo corso di fisica sperimentale che avevo (non c'erano a disposizione molti corsi teorici, per cui mi sono dovuto accontentare), ci hanno proposto di sviluppare un algoritmo in Fortran (se non ricordo male) per simulare il comportamento dei tubi scintillatori che sarebbero stati utilizzati per ATLAS (e che erano in costruzione presso il dipartimento di fisica dell'Università della Calabria).
Dato questo esempio, si potrebbe ridurre la fenomenologia, almeno in fisica, a quell'insieme di tecniche matematiche e soprattutto algoritmiche utilizzate per compiere previsioni sui risultati più probabili negli esperimenti, e questo perché fondamentalmente si parte dalla fisica nota. Generalmente tale approccio è utile anche per capire direzioni di indagine per la cosiddetta fisica oltre il modello standard.

mercoledì 22 ottobre 2025

La ragazza invisibile e altri racconti

20251022-ragazza-invisibile-cover
Con testo in inglese a fronte La ragazza invisibile è una raccolta di quattro racconti scritti da Mary Shellery, più nota per il romanzo Frankenstein che per il resto della sua abbastanza poco nota produzione. Questo volume, dunque, ha un valore meritorio non foss'altro perché permette di recuperare altri testi della scrittrice, che si presenta al lettore con uno sguardo ampio su generi come il gotico, il romantico, ma anche la fantascienza. Roger Dodsworth: l'inglese rianimato, racconta infatti le vicende di un inglese rimasto congelato tra i ghiacciai delle Alpi per qualcosa come un secolo o giù di lì. E come già in Frankenstein, anche in questo breve racconto Mary Shelley costruisce un palusibile contesto scientifico relativamente alla conservazione sotto ghiaccio di un corpo vivente, per poi sfruttare il resto del racconto, un po' come Robert Heinlein con A noi vivi, per fare alcune considerazioni di ordine politico.
E se Il figlio maggiore è una storia squisitamente romantica, gli altri due racconti, La ragazza invisibile, che da il titolo alla raccolta, e La fanciulla in lutto, che chiude il volume, sono sì in qualche modo romantici, ma soprattutto hanno una forte carica gotica, a confermare la vicinanza tra questi due generi.
Una raccolta imperdibile per tutti gli amanti di questi generi letterari, e che spero possa aprire la strada a una riscoperta dell'autrice oltre il suo romanzo più noto.

martedì 21 ottobre 2025

Topolino #3647: Il senso degli eroi

topolino3647-estratto-cover
Con Lucca Comics che si sta avvicinando, e l'uscita recente sul mio canale YouTube di un nuovo video dedicato a Flash all'interno del La scienza con i supereroi (abbinato anche a un articolo su EduINAF), non potevo non iniziare questa (molto in ritardo) recensione del Topolino settimanale con La fiera degli eroi, nuova avventura di Paperino paperotto e dei suoi amici di Quacktown realizzata da Bruno Enna e magistralmente disegnata da Alessandro Perina.
La storia, che presenta anche alcuni riferimenti ad Area 15 (basti pensare al soggetto, con Paperino e soci che realizzano un fumetto di supereroi), è ricca di citazioni, iniziando proprio dalla pagina iniziale che riprende la copertina del mitico Fantastic Four #1, ma con un supergruppo a metà strada tra Avengers e Justice League.

venerdì 17 ottobre 2025

Il nuovo lavoro della signorina Lucky

20251015-nuovo-lavoro-signorina-lucky
IL nuovo lavoro della signorina Lucky è una spy story ricca d'azione ambientata in un centro commerciale. L'intera vicenda, costruita da Takano Fumiko, si svolge in un arco di tempo relativamente breve, un paio di giorni circa, e vede la giovane protagonista affrontare una storia spionistica che si intreccia con una specie di guerra fredda, esplicito riferimento a quella originale, tra due stati. Dall'esito della missione, però, dipende il destino di un piccolo staterello e della sua casata reale e soprattutto la sua possibilità di mantenere l'indipendenza ed evitare l'invasione.
Divertente e leggero, ma anche ricco di suspence e azione, il manga di Takano Fumiko è disegnato con un tratto morbido e uno stile e una composizione delle vignette piuttosto moderna (considerate che è stato serializzato tra il 1986 e il 1987) che strizza l'occhio ai fumetti occidentali. Una lettura divertente, tra Hitchcock e una commedia brillante all'americana.

giovedì 16 ottobre 2025

Assioni e materia oscura

20241227-dark-matter
Mi ero già occupato di assioni alcuni anni fa, all'epoca in cui Science Backstage era ospitato su Blogosfere. In quel post recuperato in questa sede, raccontavo brevemente come si è giunti alla formulazione teorica dietro la proposta degli assioni, delle particelle per ora teoriche. La loro introduzione, scrivevo, risaliva al 1977 quando Roberto Peccei e Helen Quinn proposero una soluzione alla questione della mancata osservazione di un momento di dipolo elettrico nel neutrone dovuto a una violazione della simmetria CP (dove C sta per coniugazione di carica, ovvero scambio di particella con antiparticella; e P per parità, ovvero inversione delle coordinate spaziali). La loro proposta introduceva la rottura spontanea della simmetria e, soprattutto, suggeriva di trattare il termine legato a essa come una vera e propria particella (un po' come accade nel meccanismo di Higgs et al.), che venne successivamente chiamata assione da Frank Wilczek.
Inevitabilmente l'assione, inrovabile negli acceleratori di particelle sul nostro pianeta, è diventato oggetto di interesse per astronomi e cosmologi visto che poteva essere un possibile candidato per la materia oscura. E i due pre-print recentemente pubblicati su arXiv che vi propongo in questo post vanno proprio in quella direzione: In apertura: Una presunta mappa della distribuzione della materia oscura - da "The weak-lensing masses of filaments between luminous red galaxies"

mercoledì 15 ottobre 2025

Il tallone da killer

20251015-tallone-killer-cover
Tutti gli orfani di Hap e Leonard potranno sicuramente trovare conforto nel primo romanzo ufficiale del Biondo e Quello con la cravatta, due particolari personaggi ideati da Alessandro Robecchi nella serie dedicata alle indagini di Carlo Montessori (che probabilmente inizierò a recuperare).
I due, infatti, hanno intrapreso una carriera piuttosto particolare: quella di killer a pagamento. Grazie a un complesso sistema di passaparola per il marketing dell'azienda e di annunci sui giornali per i contatti con i clienti, riescono a ottenere un buon numero di ingaggi all'anno. I problemi in un mestiere del genere sono tra i più disparati, e per chi è appassionato di crime in fondo non sono nemmeno così inusuali, ma vengono in qualche modo esasperati dal particolare incarico che si trovano ad affrontare in questo Il tallone da killer.
Lo stile di Robecchi è fresco e diretto, costruendo delle dinamiche che in qualche modo ricordano quelle stesse dinamiche costruite da Joe Lansdale tra i suoi Hap e Leonard. E' solo la parte della barricata che è leggermente differente tra le due coppie, e ovviamente anche l'ambientazione, nel caso del nostro giallista è la grigia e fredda Milano. Ricco di ironia e sarcasmo, è un romanzo consigliatissimo per chi non conosce Robecchi, come ero il sottoscritto prima di leggerlo!