Stomachion
venerdì 8 luglio 2005
E continua la stagione del sangue
Devastanti esplosioni hanno colpito la capitale britannica in sei punti differenti, provocando, per ora, una cinquantina di morti. E gia' sono noti i prossimi obiettivi: Italia (che comunque e' stata gia' abbondantemente colpita, anche se in suolo straniero) e Danimarca.
A questo punto, ben sapendo che la Gran Bretagna non e' gli Stati Uniti, bisogna solo attendere la reazione del governo britannico e sperare che non avvenga nulla che faccia allargare ulteriormente la spirale di sangue e violenza.
Riferimenti on line:
* Attentato esplosivo a Londra
* I terroristi hanno colpito Londra (da Tiscali Notizie)
domenica 26 giugno 2005
Giusto per tenersi informati...
E tutti vissero felici e contenti (forse... e viva la democrazia!)
venerdì 24 giugno 2005
Di tempeste ed altri amori
Entrambe le coppie hanno, infatti, avuto parecchi problemi nel rapportarsi uno all'altra, pur amandosi a vicenda, ed in entrambi i casi, agli occhi di lui, è la ragazza a compiere un tradimento, che pur non potendo farle pagare direttamente, per l'amore che le porta, genera un rifiuto ed una diffidenza nei confronti di chi le sta intorno. Mentre nel caso di Paperone, però, intorno a Doretta si trovano dei criminali conclamati, nel caso di Heatcliff i personaggi di contorno sono persone ricche che, credendosi superiori a tutto, trattano con sufficienza il ragazzo, provocando la sua reazione d'odio con una forza incredibile, tanto da mandare in rovina ben due famiglie.
Alla fine l'amore degli ultimi discendenti di queste famiglie e la morte di tutti i protagonisti coetanei di Heatcliff (esclusa Ellen Dean, la governante, che personalmente mi è stata molto antipatica) sarà destinato a portare la pace tra i vivi, così come, forse, anche tra i morti.
venerdì 17 giugno 2005
Molti indizi, fanno una prova?
Se a queste illazioni, seguirà non solo un effettivo cambiamento dei diritti, ma una acquisizione da parte della Panini, personalmente mi sento contento e triste allo stesso tempo. Contento perché finalmente i diritti dei personaggi andrebbero ad un editore che, visti i successi in campo Marvel, valorizerebbe veramente questi personaggi; triste perché il naturale successore della Play, se non la Play stessa dovrebbe essere, innanzitutto, la Magic (senza dimenticare il fattore economico: in tutti i paesi citati i volumi DC sono presentati in un formato che costringe l'editore a dare un prezzo di copertina superiore rispetto agli altri eroi.
Non so che sperare: ho, nei mesi scorsi, avuto modo di scambiare quattro chiacchiere con Francesco Meo della Panini, anche se non per argomenti strettamente legati ai fumetti, ed ho avuto modo di apprezzarne la gentilezza, la solerzia e la disponibilità e mi farebbe un enorme piacere vedergli supervisionare l'albo italiano dedicato a Batman (attualmente il Batman Magazine), ma posso anche dire che l'ottimo lavoro della Magic per quel che riguarda gli albi Wildstorm e Vertigo è un ottimo biglietto da visita per la Magic da mettere sul tavolo delle trattative. Comunque andra' a finire la vicenda, mi sentirò in parte sconfitto, perche' comunque ci sara' un editore di valore e dei redattori di ancor maggior valore che non potranno far vedere i risultati della loro passione su quelli che personalmente ritengo come i migliori supereroi del mondo del fumetto!
giovedì 16 giugno 2005
Strade moderne, per città moderne
Secondo un importante progetto, che servirà per rendere Cosenza una città moderna, la strada cittadina principale, Corso Mazzini, sta diventando strada pedonale (sono, anzi, incominciati dei nuovi lavori per ampliare la gia' importante area pedonale presente nella via), mentre la maggiorparte del traffico si è naturalmente dirottata sulla vicina Via 24 Maggio e sull'importante Viale Parco, strada a scorrimento veloce che dovrebbe alleggerire il traffico in città...
Dovrebbe. Infatti la magistratura ha recentemente (roba di ieri o ieri l'altro) disposto il sequestro di quasi tutto il viale, spostando una non indifferente quantita' di traffico in quel di Via Popilia. Nel frattempo, di fronte ad una situazione decisamente difficile, visto anche il traffico nella vicina Rende (che però potrebbe, e la cosa non sarebbe impossibile, essere influenzato dal caos cosentino), nessuno sembra pensare alle targhe alterne o al car sharing.
Magari tra qualche anno, quando la strada sarà dissequestrata, forse potra' partire anche il (per ora) fantomatico progetto della mini-metropolitana che dovrebbe collegare in maniera veloce i due comuni e rendere i collegamenti veloci, e nel frattempo il resto d'Italia e del mondo avrà recepito alcune, incredibili, moderne novità...
Le novità:
* La bicicletta elettrica
* Batterie alimentate ad acqua
* Notebook a idrogeno (lo so, c'entra poco con tutto il discorso di prima, ma fa il paio con le due notizie di cui sopra!)
* Intervista a Beppe Grillo (e non anticipo null'altro!)
martedì 14 giugno 2005
Referendum d'Italia
Ricevo e volentieri metto a disposizione di tutti:
Chi incita a non votare commette un reato!!!
Esistono due leggi, l'art 98 del Dpr. 30 marzo 1957 n°361 e successive modifiche Titolo VII, relativo alle elezioni alla Camera e al Senato che dice:
"Il pubblico ufficiale, l'incaricato di un pubblico servizio, l'esercente di un servizio di pubblica necessità, il ministro di qualsiasi culto, chiunque investito di un pubblico potere o funzione civile o militare, abusando delle proprie attribuzioni e nell'esercizio di esse, si adopera a costringere gli elettori a firmare una dichiarazione di presentazione di candidati od a vincolare i suffragi degli elettori a favore od in pregiudizio di determinate liste o di determinati candidati o ad indurli all'astensione, è punito con la reclusione da sei mesi a tre anni e con la multa da lire 600.000 a lire 4.000.000."
(da Riforme Istituzionali)
e la legge del 25.5.1970 n. 352 che estende l'art. 98 ai referendum, che dice:
"LE SANZIONI PREVISTE DAGLI ARTICOLI 96, 97 E 98 DEL SUDDETTO TESTO UNICO SI APPLICANO ANCHE QUANDO I FATTI NEGLI ARTICOLI STESSI CONTEMPLATI RIGUARDINO LE FIRME PER RICHIESTA DI REFERENDUM O PER PROPOSTE DI LEGGI, O VOTI O ASTENSIONI DI VOTO RELATIVAMENTE AI REFERENDUM DISCIPLINATI NEI TITOLI I, II E III DELLA PRESENTE LEGGE."
(da ItalgiurieWeb)
che puniscono la propaganda astensionista se fatta da persone che ricoprono un incarico pubblico o da ministri di culto.
La pena è la reclusione da 6 mesi a 3 anni.
E adesso un po' di... onoranze:
(per vedere l'immagine nelle sue dimensioni reali, salvarla sul proprio computer)
martedì 10 maggio 2005
Darkover
La Torre Proibita, comunque, racconta delle avventure di quattro amici che, in un mondo dove i telepati hanno grandissimi poteri e che grazie a particolari cristalli possono addirittura guarire i feriti o fare operazioni chirurgiche, cercano di opporsi con tutte le loro forze ai tabù ed alle convenzioni di una società che, per la paura di violare leggi ormai vecchie di secoli, continua con pratiche al limite dell'inumano, perché così stabilito da generazioni ormai seppellite da eoni.
Alla fine, come intuibile, i quattro amici riescono a far valere le loro ragioni, non senza, però, aver superato enormi difficoltà, quasi in un percorso iniziatico e magico verso la libertà.
domenica 8 maggio 2005
Spagna 2005
Note positive, però, ci sono per la McLaren che riporta Raikkonen sul gradino più alto del podio, per Jarno Trulli, con il terzo posto un pò in affanno su Ralf e per il recupero finale del Fisico, che nonostante il problema al musetto riesce ad arrivare al 5.o posto con grande autorevolezza (lui che avrebbe meritato il secondo, almeno!). Molte note positive per l'abbronzato Briatore: la Juventus batte il Milan, Alonso arriva secondo, la Renault consolida il primato... e tutto questo per stare tranquilli fino a Montecarlo, dove si aspetta il nuovo avversario.
Così, con il mondiale che al massimo può complicarsi e giocarsi fino alla penultima o, se proprio si vuole, ultima giornata, ma sicuramente a favore dello spagnolo, ci si sposta verso il Principato, dove i favoriti saranno Alonso e, si spera, il nostro Trulli, memore del successo dello scorso anno!
lunedì 2 maggio 2005
Più veloce di una pallottola...
Grazie per tutte le vittorie che ci ha dato!
domenica 1 maggio 2005
mercoledì 27 aprile 2005
Dimensione Delta
Un Maestro del fumetto che ha dedicato la sua vita ai fumetti Disney, soprattutto, ed all'animazione. Mancherà a tutti, ma ognuno di noi avrà la certezza di poterlo far rivivere leggendo le sue indimenticabili storie, come ad esempio: Topolino e l'unghia di Kalì, Paperino e i gamberi in salmì, Topolino e la collana Chirikawa, Paperino e le lenticchie di Babilonia, Paperino e l'uomo di Ula-Ula o le fantastiche strip-stories, come Topolino e l'enigma di Brigaboom.
A questo punto sembra doveroso attendersi un numero speciale di Topolino, o almeno uno di Zio Paperone, per iniziare a dirgli grazie... perché niente sarà mai sufficiente a farlo...
Grazie, Romano Scarpa, per i bei momenti che ci hai regalato!
In rete:
* per lasciare un ricordo del Maestro (i messaggi verrano raccolti ed inviati alla famiglia)
Hanno dato la notizia:
* La collana Chirikawa (da A typesetter's day)
* La notizia data da InfoFumetti
* La notizia data da Panini Comics
* La notizia data da ComicUS
* commenti sul forum del Papersera.net
lunedì 25 aprile 2005
Imola 2005
Questa piccola pecca si era notata anche nel corso della prima fase del GP, prima dell'inizio dei cambi: Schumacher restava accodato al trenino di auto (intorno alla tredicesima posizione), senza fare niente di più. Quando poi la pista davantia a lui iniziò a liberarsi, ebbene il campione tedesco regolarmente andava tra 1 e 2 secondi più veloce di chi aveva davanti!
Alla fine dei primi pit stop, Schumi era addosso a Jenson Button e, dopo che all'inizio della gara avevo pensato che il Gran Premio fosse chiuso in favore di Alonso, vista la rottura della McLaren di Raikkonen nelle battute iniziali, mi dovevo ricredere, pur se ancora pensavo che il massimo risultato che si poteva raggiungere sarebbe stato il secondo posto (se proprio andava bene).
Torniamo, però, alla gara: Schumi raggiunto Button, lo segue per un paio di giri per poi rientrare per il suo primo cambio. La cosa sconvolgente, dopo il cambio, dopo che il cronometro aveva decretato un maggior carico di benzina per il campione del mondo nei confronti di Button ed Alonso, è stata vedere che, sin da subito, Schumi era costantemente intorno al minuto e 22 secondi!!!
Raggiunto con relativa facilità Button, iniziava un balletto di finte e controfinte tra i box, vanificato dal sorpasso di Schumacher, grazie al doppiaggio delle Williams (ennesima stagione di transizione, come per Dennis?). A questo punto Schumacher era in testa! Niente gli era più precluso e, se avesse avuto la benzina per un giro in più, oggi si starebbe parlando del ritorno del campione alla vittoria e del ritorno della Rossa in grande stile!
Purtroppo così non è avvenuto ed il prode spagnolo, l'aquila delle Asturie, uno dei papabili alla successione del tedesco in Ferrari (insieme, dicono le voci, a Raikkonen e Valentino Rossi) resiste, grazie al tallone d'Achille della Ferrari negli attacchi per i sorpassi, a tenersi stretta una vittoria per una volta sudata.
Si può, quindi, essere contenti per la F-2005, mentre la 2004, in mano a Barrichello (non dimentichiamo che due settimane fa il buon Rubens guidava l'auto della scorsa stagione e non avrebbe potuto fare diversamente ieri a causa dei nuovi regolamenti) si congeda con una ingloriosa rottura dell'impianto elettrico, e la cosa speriamo si fermi lì.
sabato 23 aprile 2005
Vite... private!
Romano: Ma che volete da noi?
Asterix (si suppone): Stiamo facendo un'indagine sulla vostra vita privata!
Romano (quello di prima, si suppone): E ci private della vita per questo?
(da Il figlio di Asterix, di Uderzo, 19° volume dei Classici del Fumetto, trad.Alba Avesini)
giovedì 21 aprile 2005
Un pianeta chiamato desiderio
A voler essere pignoli, però, preferirei essere un marziano su Darkover...
E' più divertente!
mercoledì 20 aprile 2005
abemus papam
Hanno fatto notare, sulla Mailing List di Elisa, che...
sono le 01:14 a "lucignolo" su italia uno stanno parlando della folla per l'elezione del papa e per sottofondo c'è "Stranger" versione Lotus
Evviva Elisa e tutti i suoi fan!
lunedì 18 aprile 2005
Previsioni
Il maltempo si sposterà al sud.
Quindi ieri ha fatto bel tempo?
Questa mattina, poi, le montagne intorno hanno ricevuto un altro po' di neve... è confortante sentirsi così in bianco!
domenica 17 aprile 2005
...
domenica 10 aprile 2005
Finalmente piove...
Afferro il disco, sfioro le tracce incise sulla superficie e lo poso sul mangia dischi e... abbasso la puntina! Il disco inizia a girare vorticosamente e dopo poco, dalle casse, iniziano a risuonare le prime note, che riprendono le ultime del disco precedente, ad indicarne una continuità musicale e di emozioni e di stile...
E sembra un disco uscito dal passato, ma ben piantato nel presente... e si resta Aspettando, sul letto o sulla poltrona, l'arrivo di Angelica, una splendida creatura, che al primo incontro da Sensazioni forti ed intense, un pò come il primo Raggio di Sole della Primavera, che riscalda le membra stancate dall'inverno, che invita ad Immaginare l'estate che si avvicina, così Lisergica e calda, da essere Musa per molti poeti nei secoli. Ed alla fine non si può fare altro che passare Ogni giorno ad ogni ora a sperare di vivere In un mondo diverso, senza la Sangunaria sete di guerra e morte...
Non avere paura dice una voce in te, o forse nell'aria, Ovunque andrò ascolterò I desideri delle anime dannate, quelle stesse anime che, nascoste in quell'Angolo buio, hanno paura.
...E non aver paura di vivere.
E si spegne così il flusso di note del passato/presente/futuro, forte, dolce, potente, melodico, passionale... E si conclude l'atto secondo, lasciando l'aria carica di Vibrazioni.
sabato 9 aprile 2005
Cicogne (1): Problemi di consegna
Obelix: Stanotte ho fatto un sogno strano, Asterix!
Ho sognato che le cicogne erano passate dal villaggio per la consegna dei bambini e che una di loro aveva preso l'abbaglio di deporne uno qui da noi!
Asterix: Non mi dirai che credi ancora alle cicogne che portano i bambini!
Obelix: Perché no? Non porto i menhir, io?
Asterix: Un giorno dovrò spiegarti delle cose, Obelix!
(Asterix apre la porta)
Infante (fuori campo): Gh...
Asterix: ?
Infante: Gh... Ghio Ghio!
Asterix: Ma non è possibile! ... E' uno scherzo! ...
Infante (f.c.): Uéééééééé!
Asterix (f.c.): Obeliiiiix!
Obelix: ?! Che succede?
Asterix: Indovina?
Infante: Uéééé!
Obelix: Ah! Vedi che le cicogne portano i bambini e che possono sbagliare?!
(da Il figlio di Asterix, di Uderzo, 19° volume dei Classici del Fumetto, trad.Alba Avesini)
venerdì 8 aprile 2005
L'ultimo saluto
credo che ognuno si faccia un giro
come viene, a suo modo
In una strana atmosfera, un po' surreale, oggi la città è stata per larga parte vuota e silenziosa. A parte qualche rara persona (ed io tra questi) tutti erano davanti alla TV, per vedere l'affollatissimo funerale per Giovanni Paolo II, il papa che ci ha appena lasciato, l'ultimo saluto del mondo ad una delle persone migliori e più grandi che abbia mai calcato questo pianeta nell'ultimo quarto di secolo.
L'ultimo saluto, un bagno di folla, di affetto e di dolore...
credo a quel tale che dice in giro
che l'amore porta amore
Da Wikipedia:
-ha detto
-su Wikinews
(i versi sono tratti da Almeno credo di Luciano Ligabue)
giovedì 7 aprile 2005
Sono sempre lì...
(Luciano Ligabue, Seduto in riva al Fosso)
venerdì 1 aprile 2005
sottosuoni
E questo non è un pesce d'Aprile!
giovedì 31 marzo 2005
Internet e circolazione
Tra gli aspetti negativi, però, c'è il proliferare dello spam o la possibilità di inviare appelli che, in buona sostanza, sono delle così dette mozzarelle... pardon, bufale!
Dopo il caso di Amina (nel quale, lo confesso, sono cascato anche io!), che poi venne successivamente confermato essere campato in aria (dopo anni circola ancora l'appello contro la lapidazione) ecco spuntare un nuovo appello per il boicottaggio alla Nestlé che, secondo questo messaggio, sta chiedendo 6 milioni di dollari all'Etiopia per un risarcimento danni. Il vero problema è che la vicenda si riferisce a fatti avvenuti intorno al 2002 e ormai ampiamente risolta con un risarcimento simbolico devoluto in beneficenza dall'azienda svizzera.
Per inciso: nella vicenda la parte del torto era dell'Etiopia, che ha anche proposto il risarcimento simbolico di 1,5 milioni di dollari.
Per approfondire:
* Nestlé vuole 6 milioni di dollari dall'Etiopia affamata
martedì 29 marzo 2005
The Filth
Warren Ellis ha realizzato due perfette sintesi dell'ultima, delirante opera dello scrittore scozzese:
* Nature Is Filth
* Nature Lies
domenica 27 marzo 2005
In viaggio nell'animo umano
Rispetto al romanzo asimoviano, però, non spiega assolutamente nulla sul pianeta fittizio che da il titolo al romanzo. Uno psicologo terrestre arriva sulla stazione spaziale che orbita intorno ad un pianeta strano, che ruota, senza mai cambiare la sua orbita, intorno ad un sistema di stelle doppie, una rossa, una azzurra. Su questa stazione, però, accadono cose strane: uno dei tre componenti dell'equipaggio si è suicidato ed una strana donna nera, nuda, vaga per i corridoi della stazione. Non passa molto tempo che anche lo psicologo presto si ritroverà con una nuova compagna immaginaria accanto: l'ex amante, uccisasi dieci anni prima a causa dell'abbandono.
Il romanzo, del quale non fornisco moltre altre informazioni, è sostanzialmente costruito a più livelli:
* un primo evidente livello è quello dello studio scientifico (devo dire anche approssimativo e molto chiuso su posizioni rigide) del pianeta, che dopo anni si è accettato essere un'entità intelligente: in questo caso risulta evidente la critica di Lem ad un certo modo di fare scienza, che piuttosto che basarsi su dati scientifici e sui fatti, preferisce arroccarsi su congetture che, pur plausibilissime, spesso non riescono a spiegare completamente le osservazioni;
* un secondo livello è la sfida interna tra i tre scienziati (e quindi le dinamiche interne di questo ristretto gruppo) ed il loro tentativo di comunicare con il pianeta per cercare di far terminare queste apparizioni, che pur se tratte dalla loro mente, da desideri che tengono nascosti anche a se stessi, diventano molto fastidiose ed anche pericolose;
* un terzo livello è l'effettiva sfida interiore tra l'uomo e se stesso (di cui si accennava sopra), dalla quale l'uomo sembra uscirne sconfitto: Solaris, infatti, sembra rappresentazione dell'interiorità umana, di quella parte che solitamente viene tenuta nascosta, contro la quale, spesso, non si può fare altro che uscirne sconfitti.
In fondo l'impossibilità di comunicazione con Solaris è un modo diverso per vedere l'impossibilità di comunicazione che spesso è fonte di incomprensione nel genere umano.
venerdì 25 marzo 2005
Promethea #12 - La barzelletta
Dopo aver riflettuto un pò su cosa potesse contenere la scatola del suo compagno di viaggio, l'altro non riuscì più a contenere la curiosità e così disse:
"Mi scusi, ma non ho potuto fare a meno di osservare la sua scatola. Per caso contiene qualche tipo di animale?"
L'altro, pur sorpreso dall'impertinente intrusione di un estraneo, sorrise educatamente. Disse:
"Ha perfettamente ragione. In effetti, in questa scatola c'è una creatura. Inoltre le rivelerò che l'animale in questione è una mangusta."
Il primo uomo, quello che aveva rivolto la domanda, fu sorpreso dalla rivelazione. Farfugliando la sorpresa, cercò ulteriori delucidazioni in merito alla stimolante dichiarazione fatta dal suo compagno di viaggio:
"Una mangusta? Devo confessarle che mi aspettavo un gatto o un coniglio, ma certo non una creatura tanto esotica e bizzarra. Quell'animale stuzzica talmente la mia curiosità che devo implorarla di proseguire il racconto. Ad esempio, dove va con tale esemplare, se posso avere l'ardire di chiederlo?"
L'altro, con in grembo la scatola perforata, si strinse esausto nelle spalle e rispose:
"Beh," egli disse, "è questione personale, in quanto riguarda una tragedia di famiglia... ma sono sicuro di poter contare sulla sua discrezione e non mi secca renderla partecipe del mio sventurato racconto."
"Vede," proseguì l'uomo, "Questa triste storia riguarda mio fratello maggiore. Si può dire che sia sempre stato la pecora nera della famiglia; per molti anni si è concesso una serie di vizi banali e prevedibili, il peggiore dei quali è il suo debole per gli alcolici. Egli ha bevuto talmente tanto, che oramai si trova nelle fasi finali del delirium tremens. Ora mio fratello vede serpenti dappertutto e io gli sto portando questa mangusta perché lui se ne possa sbarazzare." "Mi scusi," intervenne l'altro, "ma i serpenti che vede suo fratello... non sono serpenti immaginari?"
"Certo," rispose il suo compagno di viaggio. "Ma questa" e con un gesto significativo indicò la scatola che aveva in grembo, "è una mangusta immaginaria."
(da Metaphore, di Alan Moore e J.H.Williams III, su ABC#13, ed.Magic Press, trad.Leonardo Rizzi, il grande!)
giovedì 24 marzo 2005
Un anno (quasi!) in Compagnia
In attesa di mettere le mani sulla prima uscita, questo il testo di presentazione della serie:
Che ritorno! Che spettacolare occasione di conoscere una serie italiana datata 1977, ma rimasta ancora nel cuore di tantissimi appassionati di fumetti! Chi non ricorda La Compagnia della Forca? Come dimenticare queste diciannove avventure tra il fantasy e la ricostruzione storica immaginate da Magnus e Giovanni Romanini? La Compagnia racconta le rocambolesche vicende di Sir Percy di Montblanc, Annalisa, Capitan Golia, Crumb, Bertrando, Ciacco e Crusca, una compagnia di ventura coinvolta nelle misteriose trame dell'Oscuro Signore. Questa serie è un viaggio meraviglioso nei confini dell'immaginario, realizzato con cura straordinaria da un grandissimo autore. La Compagnia deve diventare un appuntamento fisso per tutti i nuovi lettori di fumetti. La presentiamo [quelli della Panini, non il sottoscritto!] in dieci numeri mensili, nello stesso formato di Ken Parker Collection (che permette di mostrare in grande i disegni del maestro) e - udite, udite - vi pubblicheremo una montagna di materiale mai visto, se non inedito, che gli eredi Raviola ci hanno gentilmente concesso. Per quella che, nelle nostre intenzioni, aspira ad essere l'edizione definitiva di questo classico della narrativa disegnata italiana.
(info prima uscita)
Da buon amante del mondo DC Comics, ricordo che è da pochi giorni in edicola il primo numero di Batman Magazine, la nuova (e speriamo fortunata) iniziativa da edicola della Play Press (che giunge dopo il travolgente successo di DC Universe). Il sommario presenta la ristampa della saga Hush (già letta su DCU) del duo Jeph Loeb (autore di molte belle storie del Cavaliere Oscuro e, in questo caso, di una trama interessante e ben costruita) e Jim Lee (a tratti quasi milleriano, come nel caso della sua prima illustrazione completa di Batman), quindi due inediti: La morte e le vergini (viene, però, lasciato il titolo originale: Death and the maidens - AAAARGH!!!!), di Greg Rucka, una vera garanzia ai testi, e del grandissimo Klaus Janson, il famoso inchiostratore de Il ritorno del Cavaliere Oscuro; War Games della dolcissima Devin Grayson (con un nome così non poteva che scrivere per la bat-family!) e di Ramon Bachs, disegnatore dal tratto realistico.
Mentre La morte e le vergini, saga originariamente pubblicata dall'Ottobre 2003, rimette in campo Ra's Al Ghul, si costruisce con la solita lentezza (ed è un pregio, in questo caso) e precisione Ruckiana (alla fine penso che si dimostrerà anche migliore di Hush), War Wames, invece, sembra una saga ideata dal miglior Chuck Dixon ed è solo l'inizio di un crossover interno della famiglia batmaniana.
I redazionali, invece, sono ancora un po' da rodare, ma penso che riusciranno a migliorarli con il passare dei numeri.
A questo punto, in attesa anche delle nuove iniziative da edicola della Play, e ricordandovi anche che, sempre oggi, è prevista l'uscita di Guerra Segreta di Bendis e del nostro Dell'Otto, non mi resta altro che augurare a tutti una buona lettura!
mercoledì 23 marzo 2005
La moto del futuro
In Inghilterra, infatti, sono riusciti a sviluppare una moto ecologica e silenziosa che non si muove utilizzando la benzina (il combustibile più utilizzato nel mondo) ma idrogeno!
La notizia fa ben sperare per la realizzazione di motori sempre più puliti e per la loro applicazione anche a mezzi più pesanti, ma nel frattempo invito alla lettura dell'articolo che mi è stato segnalato:
La moto del futuro
venerdì 18 marzo 2005
Chi controlla i controllori?
Il volume di cui si parla è Watchmen di Alan Moore e Dave Gibbons:
Watchmen è considerato dalla critica e dai lettori di tutto il mondo un capolavoro del fumetto contemporaneo. Attraverso il mito del supereroe, e raccontando un'avventura di altissima intensità emotiva, questo romanzo a fumetti esplora i grandi temi dell'umanità: la giustizia, la pace, il senso dell'esistenza. E lo fa riuscendo a incantare pagina dopo pagina, vignetta dopo vignetta.
E' ambientato ai tempi della guerra fredda, quando si aggrava la crisi tra Stati Uniti e URSS dopo che le truppe sovietiche hanno invaso l'Afghanistan, quando tutto il mondo teme una disastrosa guerra nucleare. Ma c'è un'altra faccenda inquietante. Proprio in quei giorni qualcuno sta facendo fuori i supereroi. Ha cominciato dal Comico, gettandolo da una vetrata della sua abitazione. Un salto di trenta piani, almeno. Ma tutti quanti, Capitan Metropolis, Silhouette, Hooded Justice, Nite Owl e gli altri sono in pericolo, anche se da tempo in pensione, dopo che la loro attività è stata dichiarata illegale. In questo grande fumetto due trame scorrono parallele, e per entrambe è questione di vita o di morte.
Per cui oggi correte tutti in edicola ad acquistare un capolavoro assoluto!
Ultime notizie fumettose, per concludere:
La Magic Press sta preparando l'edizione definitiva di V for Vendetta, altro capolavoro mooriano, mentre si conoscono già le prossime e conclusive uscite della Serie Oro di cui sopra:
KRIMINAL
TINTIN
NATHAN NEVER
STAR WARS
PERSEPOLIS
SILVER SURFER
JULIA
DOONESBURY
COMMISSARIO SPADA
FANTASTICI 4
SATANIK
STURMTRUPPEN
CATTIVIK
SIMPSON
DAMPYR
MAESTRI DELL'ORZO
BILAL
OTOMO
SANDMAN
Su alcune di queste aggiunte non si discute, ma mancano, in effetti, molti autori e personaggi che sarebbero stati bene al posto di alcune di queste uscite (nomi e cognomi? faccio un esempio con una serie che colleziono sin dal primo numero, Dampyr: nonostante il successo non mi sembra faccia parte della storia del fumetto, quanto, invece, Spirit o le avventure pubblicate su Amazing Fantasy - i primi 14 numeri - o Strange Tales)
Nonostante le imperfezioni, buona lettura a tutti!
Mestieri stravaganti
In definitiva un buonissimo libro, che si legge semplicemente e, con il dovuto tempo, anche rapidamente.
giovedì 17 marzo 2005
La lista della spesa
Se non fosse per il nome, la notizia probabilmente sarebbe rimasta nell'orticello italiano, o al massimo avrebbero commentato: I soliti italiani imbroglioni!
Se non fosse per la grinta, il carattere ed il carisma del personaggio coinvolto, anche in Italia ci si occuperebbe della notizia quel tanto che basta per comunicarla.
Invece ha valicato i confini nazionali, è finita all'attenzione del mondo e sicuramente in molti la pensano colpevole (per il cognome di cui sopra): nel frattempo Alessanda Mussolini fa lo sciopero della fame, limitandosi a soli 3 cappuccini al dì.
Nella rete:
*da Warrenellis.com
*quindi su Yahoo.com
P.S.: Massimo D'Alema, con perfetto spirito democratico, solidarizza con la Mussolini (non è credibile che lei possa aver falsificato le firme, quindi va trovato chi ha messo in atto questa procedura), così come avrebbe fatto con Berlusconi o Fini se si fossero trovati nelle stesse condizioni. Di questo ne sono assolutamente certo...
domenica 13 marzo 2005
La vita
Salvo poi superare il momento di difficoltà e dimenticarsi di tutto... fino alla prossima, e così via.
Ma questa, in fondo, è la vita...
venerdì 11 marzo 2005
mercoledì 9 marzo 2005
Nevi perenni e calamità naturali
I maggiori problemi, così, si hanno questa mattina: con il gelo, la neve si compatta e ghiaccia, diventando un rischioso sistema inerziale, pronto per gli scivoloni più improvvisi.
D'altra parte, come probabilmente saprete dai vari telegiornali, a Cavallerizzo, frazione di Cerzeto, una frana ha iniziato a portarsi via il paese. Per fortuna le persone sono riuscite a salvarsi, ma i danni sono ancora in fase di quantificazione, considerando che la frana, almeno fino a ieri sera, sembrava in fase di avanzamento.
Il problema, però, tanto ignoto non era (non per niente gli abitanti sono riusciti a salvarsi!), ma la cosa assurda è che non si è riusciti ad evacuare cose e persone pensando alla gravità della situazione. E meno male che abbiamo così tanti forestali nella nostra regione! O forse è colpa della burocrazia. O dell'assenza delle istituzioni.
Certo è che quando bisogna evitare il taglio di un certo numero di posti (forse inutili, forse no) le proteste nascono dalla sera alla mattina e riescono ad ottenere il giusto risalto, quando bisogna aiutare le persone, far notare certe situazioni al limite dell'assurdo o del pericoloso, bisogna aspettare le Iene o Mi manda RaiTre e sperare che qualche politico di buon senso veda una loro puntata!
Per approfondire:
* Frana a Cerzeto, chiesto lo stato di calamita'
lunedì 7 marzo 2005
Come nel vecchio west
Il primo Gran Premio della stagione, quello d'Australia, infatti, non solo ha visto la vittoria del grandissimo Giancarlo Fisichella su Renault, davanti al ferrarista Barrichello ed al compagno di scuderia Alonso, ma soprattutto c'è stato l'esordio delle nuove regole, secondo le quali un motore dura per due GP e le gomme per una gara completa.
Proprio quest'ultima regola sembra aver tolto quel minimo di spettacolo che la scorsa stagione, con l'esplosione nei tempi degli pneumatici e l'arrivo di nuove scuderie tra i primi posti delle classifiche, aveva regalato (tengo a sottolineare che ho visto semplicemente il Gran Premio rimontato nel pomeriggio). Si spera nel prossimo GP della Malesia, ma difficilmente si avrà grande lotta almeno fino alla fine della prima metà della gara: poi solo se le posizioni saranno abbastanza vicine, si inizierà a vedere i campioni lottare per un sorpasso.
Alla fin fine, quindi, il GP della Ferrari è stato salvato da Barrichello, mentre il Gran Premio in generale da un superlativo Alonso. La sfida è stata lanciata, le fondine sono al loro posto e la caccia a Schumacher è iniziata, e da questi primi segnali l'avversario irriducibile di quest'anno sembra che sarà Fisico il grande! (e peccato che non corra in rosso!)
domenica 6 marzo 2005
L'ultima vittima
E' partita un'inchiesta degli statunitensi per capire perché ciò sia potuto accadere, e nel frattempo escono fuori voci secondo cui il governo italiano abbia pagato un riscatto e per non farlo sapere in giro non abbia detto nulla del rapimento agli USA e all'Iraq. O forse la verità sta in un posto molto più oscuro da dove chissà mai se riuscirà a venire alla luce...
Intanto un altro italiano è morto per proteggere chi non poteva farlo da sé.
Tra un pò partiranno le solite strumentalizzazioni politiche, i soliti valzer sul morto, le solite proposte senza idee... La strada verso la libertà e la democrazia è difficile e qualcuno deve pur percorrerla. L'Iraq dovrebbe farlo da solo, ma forse, ancora, non la conosce e qualcuno dovrebbe accompagnarlo.
Tra l'altro, nei giorni scorsi, molti erano preoccupati del fatto che l'Italia potesse perdere la corsa nella ricostruzione con Francia e Germania: come se la cosa più importante nella nostra presenza in Iraq fosse quella di guadagnarci sopra! Forse è proprio così ed io sono l'ultimo degli ingenui, ma almeno voglio continuare a pensare che siamo lì solo per dare un'aiuto.
In rete:
* Rammarico di Ramsfeld
* EVVIVA su Brodo Primordiale
venerdì 4 marzo 2005
Il risveglio di Urizen
L'edizione è quella della Bompiani, e la traduzione sembra abbastanza corretta (grazie al testo in inglese afronte si può fare un confronto) e i versi di Blake scorrono tra tormenti e conoscenze nascoste intensi ed interessanti, molti di loro con un ritmo che non tutte le canzoni del Festival 2005 posseggono.
Prima di salutare, un unico appunto: peccato per l'eliminazione di Franco Califano e per la mancata esclusione della DJ Francesco Band, la banda di più rapida formazione mai apparsa sulla faccia della Terra.
P.S.: Notizie dell'ultimissima ora riportano che nel bel mezzo dell'Atlantico sembra che il terribile Urizen si sia svelgiato e si stia dirigendo verso Sanremo. I suoi intenti sono ancora sconosciuti.
giovedì 3 marzo 2005
Will Eisner
Così dice Alan Moore di Will Eisner, il maestro indiscusso del fumetto, colui che è stato in grado di realizzare fumetti di ogni genere in epoche differenti.
Ci ha lasciato il 3 Gennaio di quest'anno, ma a me piace ricordarlo nel giorno della sua nascita, un giorno importante per tutti gli amanti del buon fumetto.
Creatore di Spirit, Eisner ha iniziato la sua carriera agli albori del fumetto, insieme al suo amico Jerry Iger. Il loro studio produceva fumetti per i quotidiani e per gli editori che, volendo sfruttare il nuovo medium ma senza le necessarie conoscenze, avevano bisogno di una struttura esterna per realizzare fumetti. Quindi, dopo l'esperienza con Spirit ed un fumetto di genere più popolare (una via di mezzo tra il pulp ed il supereroistico), si prende una pausa di alcuni anni per poi riprendere in mano matita e pennino e realizzare, il primo a farlo consapevolmente, delle graphic novel. La sua cavalcata, iniziata con Contratto con Dio, è proseguita spedita di successo in successo, realizzando dei piccoli capolavori quotidiani, al cui interno rivivrà per sempre, ogni volta che qualcuno li leggerà...
P.S.: se volete commentare, passate da cioccolata.blog.tiscali.it, dove ho inserito un altro post omaggio per il Maestro.
mercoledì 2 marzo 2005
Il Sanremo di Bonolis
L'inizio, infatti, è segnato da un senso della vita che tanta fortuna e tanto successo hanno dato alla sua Domenica In, una delle migliori degli ultimi decenni. Quindi parte una miscellanea di canzoni classiche della nostra storia musicale cantate dai giovani, a cui ha fatto d'apertura un inno d'Italia in formato rock!
Dopo la rituale presentazione delle vallette (la Clerici ed il volto nuovo Felini) ecco l'inizio della gara, quest'anno scandita in una suddivisione per categorie, che pero' non sono di generi musicali (un vero peccato!).
Vediamo un po', però, le classifiche della prima serata per poter commentare al meglio le canzoni sentite ieri (solo i big):
Nella sezione Donne ed in quella Classic ci sono poche sorprese: in testa sono rispettivamente Antonella Ruggero (non è difficile supporre che sia anche in testa alla classifica generale), seguita da Alexia, che si presenta con una canzone dance che però sembra cantare con meno trasporto e passione rispetto ai pezzi degli anni passati; tra i Classic, invece, Toto Cutugno che, insieme ad Annalisa Minetti presenta una canzone tipicamente sanremese, si presentano per vincere (o almeno ci provano) e sono seguiti da Marcella Bella, che presenta un pezzo brioso e soprattutto abbastanza differente rispetto al noto Montagne verdi. La prima sorpresa in negativo (come posizione in classifica) è invece Franco Califano, che prova a fare un Tiro Mancino al Festival, le cui giurie sembrano non apprezzare.
Abbastanza scontata la classifica Uomini, chiusa da un Umberto Tozzi non proprio in grandissima forma. Il capoclassifica è, invece, Francesco Renga, che presenta uno dei cinque pezzi che, a mio giudizio, sono tra i più originali e coraggiosi del festival e probabilmente contenderà alla Ruggero ed a Niky Nicolai la vittoria finale. Giocato sull'alternanza tra suoni dolci e tranquilli e suoni rudi e tempestosi, è in pratica la sua reazione alla terribile tragedia dello tsunami che ha colpito le coste dell'Asia nei mesi scorsi. Dietro di lui si classificano il difensore del titolo (Marco Masini: meglio la canzone dello scorso anno!) ed un deludente Gigi D'Alessio, soprattutto se paragonato a Michael Bublè, il talento italo-canadese che ha omaggiato, in uno spumeggiante duetto con Bonolis, il grande Renato Carosone, che mi pare sia uno dei maestri del D'Alessio: sarebbe stato molto bello ed interessante se il cantatutore napoletano avesse presentato un pezzo alla Carosone, suonato al pianoforte, piuttosto che la sua solita canzone melodica.
Arriviamo, ora, ai Gruppi, o, come si diceva un tempo, i complessi: questa categoria, infatti, soffre di un complesso di inferiorità nei confronti del DJ Francesco, che è stato costretto a formare una band tutta sua per presentare una canzone carina, sì, ma niente di più, e chiudere la serata al 4.o posto provvisorio, davanti ai Velvet, che presentano uno dei pezzi più originali di tutto il festival (sonorità quasi alla Smashing Pumpkins). La categoria Gruppi, in generale, è quella che presenta le canzoni migliori: sia le Vibrazioni (3.o posto), sia la Jazz Band che accompagna Niky Nicolai (splendida voce per un bellissimo brano) hanno portato canzoni di qualità e decisamente originali rispetto alla media, nella quale si trovano anche i Matia Bazar, al 2.o posto soprattutto per la voce eccezionale della nuova cantante.
Sanremo, comunque, è partito, nel segno di Bonolis, che domina il palco, propone iniziative umanitarie e con il suo solito garbo dà la notizia della morte di Alberto Castagna, portando ottimi risultati d'ascolto alla prima serata.
Questo, però, è solo l'inizio, in attesa di sentire i Giovani (di cui Bonolis dice un gran bene, e magari da lì esce un jolly!) e, soprattutto, della serata finale, con la proclamazione del vincitore di questa 55.ma edizione del Festival di Sanremo!
martedì 1 marzo 2005
Tutto bianco giù in città
Questa mattina, invece, alzandomi verso le 6:30, vedo che durante la notte la neve, ad un certo punto ha smesso di cadere. Il tempo di fare colazione, lavarmi, vestirmi e la neve ricomincia a cadere, questa volta a fiocchi abbondanti.
Le strade sono restate sostanzialmente pulite, mentre gli alberi e le auto tutte coperte dalla neve. L'aria fresca e frizzante, pulita, dà una carica in più, mentre in giro per le strade si muovono poche macchine, i negozi sono chiusi (e sto parlando delle 8:30 di mattina!) e ci sono poche persone che camminano a piedi. Ma intanto è sempre così, giù da noi: non essendo abituati alla neve, prendiamo una piccola spolverata come un'ottima scusa per restare in casa, salvo alcuni casi!
A questo punto, dopo che le preghiere dei cosentini sono state esaudite, non mi resta che salutare, alla prossima neve cittadina!
domenica 27 febbraio 2005
Le grandi partenze...
Salute e buona fortuna.
venerdì 25 febbraio 2005
curiosità che solo lo zapping ti da
Lodando la trasmissione per il coraggio dimostrato (non è facile parlare in maniera completa dei problemi dell'ambiente e del vivere bene), non posso fare altro che notare una cosa: almeno per quel poco che ho visto, solo in una occasione sui titoli di coda, il Ministro dell'Ambiente ha fatto cenno alla questione culturale, che è il vero problema per l'inquinamento in Italia e non solo. La maggior parte degli italiani, infatti, non hanno mai visto l'inquinamento come un problema o la tutela dell'ambiente come un obiettivo ed un compito. Tocca ora, oltre ad migliorare e rafforzare la ricerca, rinforzare anche la base culturale degli italiani, dando loro la possibilita' di essere molto piu' responsabili anche su questa materia.
mercoledì 23 febbraio 2005
Monopoli intellettuali
La cosa peggiore, in tutto ciò, é la scarsa elasticità mentale, quella sì molto più pericolosa di qualsiasi monopolio.
lunedì 21 febbraio 2005
Storie d'Italia
Alcune notize e letture recenti mi portano verso un pensiero che poco c'entra con cornetti, latte e cioccolato, che sono già di per sé una buona colazione: in Portogallo, nelle recenti elezioni, il centro destra è stato battuto dall'opposizione, il Partito Socialista! Vediamo invece in Italia: dopo noti fatti, avvenuti alcuni decenni fa, il Partito Socialista è crollato per lo scandalo delle tangenti in politica (finanziamenti di privati, laddove era invece vietato dalla legge); successivamente, dopo alcuni sconvolgenti eventi nazionali (come la nascita di nuovi movimenti) sorgono ben due nuovi partiti socialisti, uno nel centro sinistra, l'altro nel centro destra. Ora, non si sa perché, non riescono a riunirsi, nemmeno nel nome di ideali, che, si suppone, siano comuni.
Nel frattempo, dopo la caduta del muro, il Partito Comunista decide di cambiare nome, identità, faccia, ma poiché siamo italiani, adesso esistono ben due partiti comunisti, ed anche loro non sembrano intenzionati a riunirsi!
Dulcis in fundo il Partito Repubblicano, che negli Stati Uniti è considerato di destra ed è attualmente al potere, in Italia sta col centro sinistra (almeno fino alle ultime notizie!), il tutto senza dimenticare il grande centro che, sempre dopo gli eventi di tangentopoli, si è disgregato in una serie di piccoli partiti di centro, sparsi in giro per le due coalizioni, e che ogni tanto dicono: vogliamo riunirci, vogliamo riunirci, proviamoci almeno.
Mi chiedo? Perché ciò non avviene? Perché non si riuniscono e non iniziano a semplificarsi(ci) le idee?
domenica 20 febbraio 2005
Ballando, ballando
In attesa della finale, si prova a dimenticarsi della tristezza!
venerdì 18 febbraio 2005
Mondi
Felipe: Vita su Marte! Non è sbalorditivo che ci sia vita su altri pianeti?
Radio: ...intenso bombardamento aereo sul NordVietnam. Nazioni Unite: non c'è accordo sulla guerra nel Biafra. Giordania: nuova sparatoria con le truppe d'Israele...
Mafalda: Sbalorditivo è che ci sia ancora vita in questo pianeta
(Quino)
giovedì 17 febbraio 2005
Nel paese delle favole
Così in una notte oscura e drammatica questo gruppo di terroristi (così passarono alla storia dei secoli futuri) si portarono sotto casa del loro oscuro nemico e si prepararono ad incendiare il portone d'ingresso del suo terribile antro. Qui la storia si fa leggenda e sempre che i tre (?) pavidi compagni desistettero nel loro intento incendiario, fatto sta che l'incendio scoppiò lo stesso ed in quel terribile rogo morirono non solo il terribile mostro dalle idee politiche assolutamente non divulgabili, ma anche i suoi due giovani figli, ognuno di loro con una vita davanti ancora da vivere. E la leggenda suggerisce che, pur di accusare i propri avversari, i tre decisero di trasformarsi in martiri per la loro discutibile causa.
O forse, semplicemente, la leggenda serve per dimenticarsi di quale terribile orrore avvenne poco più di 30 anni fa: la morte di un uomo politico che, semplicemente, sosteneva le sue idee, e dei suoi due giovani figli (uno, se non erro, aveva 4 anni), innocenti vittime sacrificate sull'altare della lotta all'avversario.
Per approfondire:
A Primavalle eravamo in 6
La procura di Roma riapre le indagini
L'alibi, la smentita e il processo
Il rogo fu colpa dei Mattei
martedì 15 febbraio 2005
Esortazione
Se mi nutrirai di pensieri amorosi, se m'offrirai ogni tanto
Una coppa di spumeggianti fantasie poetiche: così, quando sarò ubriaco,
Ti canterò accompagnandomi con questo docile liuto, ti mostrerò il Mondo
In tutta la sua vita, quando ogni minimo grano di polvere esala la sua gioia.
(William Blake, da Europa; traduzione di Roberto Sanesi)
Per approfondire:
* copia della Glasgow University
* copia del Library Congress
* copia della Houghton Library
* copia del Fitzwilliam Museum
lunedì 14 febbraio 2005
Un anno dopo
Continueremo a ricordarlo per quel campione che era... e niente di più che un grazie basterà mai a ripagarlo...
Arrivederci Marco!
venerdì 11 febbraio 2005
Ferite riaperte
Sul Corriere della Sera compare un articolo di questo tenore:
ROMA - Il legale della famiglia Mattei, Luciano Randazzo, ha presentato una denuncia in procura per chiedere che si proceda penalmente nei confronti di «Lanfranco Pace, Valerio Morucci e Franco Piperno quali mandanti del duplice omicidio - si legge nell' atto consegnato al procuratore Giovanni Ferrara - di Stefano e Virgilio Mattei nonché nei confronti di tutti coloro che ebbero a concorrere nell'esecuzione della strage».
Tra gli indagati uno stimato professore dell'Università della Calabria, Franco Piperno, che alcuni giorni prima era risultato irrintracciabile ai giornalisti de Il Giornale, che lo cercavano appositamente per conoscere la sua posizione sul caso.
Per approfondire:
*Primavalle, la famiglia denuncia «i mandanti»
martedì 8 febbraio 2005
Il cuore nel pozzo
La storia narrata, invece, di primo acchitto, è quella dell'ossessione personale di un uomo che si mescola alle ideologie politiche per realizzare, alla fine, una terribile strage. Ed il peso di quelle morti ricadrebbe, così, sulle spalle di pochi uomini buoni che non hanno voluto consegnare ad un bambino ad un carnefice che lo reclamava come figlio? No! Assolutamente! Nemmeno se le foibe fossero un caso isolato, come, purtroppo, non sono state...
Per approfondire
*Foibe: 60 anni di silenzi
*Foibe - Una tragedia quasi nascosta
*Le Foibe e la questione di Trieste
*Le Foibe - 1945/2005
lunedì 7 febbraio 2005
intervallo
(suona una musichetta... sullo schermo compare una veduta di un posto sperduto della Svezia - quelli italiani sono ormai tutti conclusi, anche grazie a Sereno Varabile -... o forse è dell'Islanda?... la musichetta sfuma... ed anche l'immagine...)
...
venerdì 4 febbraio 2005
Diario Vitt
Un lungo viaggio attraverso il mitico Diario Vitt, quello che per tanti anni gli studenti italiani hanno promosso a loro inseparabile compagno di studi! Autore di quei diari era il grande, unico Jacovitti, che costruiva per l’occasione lunghissime saghe dei suoi più celebri personaggi. In questa raccolta, del tutto inedita, le storie di Pippo, Pertica e Palla, dal Diario del 1971, di Jak Mandolino (e del suo maldestro consigliere, il malvagio Pop Corn), protagonista nel 1977, di Cocco Bill (con un’avventura ambientata nel Far West intorno al milleottocentosessantaquindici), eroe del 1978, e infine di Cip l’arcipoliziotto con il suo inseparabile Gallina e l’arcinemico Zagar, protagonisti dell’ultimo Diario Vitt pubblicato, quello del 1979. Insomma, un diluvio di trovate, un turbinio di invenzioni, un fuoco d’artificio di salami, lische di pesce e altre jacovittate!
Buona lettura!
giovedì 3 febbraio 2005
mercoledì 2 febbraio 2005
Il gioco delle coincidenze
I due romanzi sono evidentemente differenti: mentre nel primo Charlie Johns, un terrestre apparentemente giunto da un tempo passato, si ritrova su una nuova, utopistica Terra dove le differenze tra i sessi sembra siano state eliminate da una mutazione naturale. La piccola citta' artificiale dove vivono i ledom e' un modello ideale dove gli attriti e le incomprensioni e molti dei difetti autodristruttivi umani sono stati eliminati, proprio grazie al fatto che questi nuovi esseri viventi posseggono contemporaneamente entrambi gli organi riproduttivi maschile e femminile, ottenendo cosi' entrambe le esperienze di madre e padre. Non solo: vengono dimenticate le religioni usuali che pongono un dio piu' o meno lontano dall'uomo, per sostituirle con l'adorazione dei bambini, i figli della societa', il futuro del mondo.
Il secondo, invece, e' un giallo intenso che, nel giro di poche ore (letterarie, non di lettura) prova a risolvere il mistero del Sacro Graal, facendo il punto sulle molte teorie che circondano questa misteriosa reliquia. Alla fine propone una soluzione abbastanza originale e suggestiva, che non giustifica certo molte delle critiche ricevute dal romanzo in se', che resta comunque un romanzo con il pregio di presentare teorie altrimenti di nicchia, ma unendole con sapienza (e certamente ne dimentica molte altre: questo dovrebbe suggerire che le posizioni che apparentemente Brown prende nei confronti dell'intera vicenda del Graal e della Maddalena sono semplicemente funzionali alla storia: una caccia al tesoro tra Francia ed Inghilterra tra indovinelli ed un oscuro nemico di cui poco o nulla si sa.. almeno fino ai capitoli finali!)
Alla fin fine un messaggio sembra accomunare entrambi i romanzi, in un certo senso quello che resta spogliandoli delle vicende e delle teorie romanzate: il genere umano, nel tentativo di imporre un ordine ed un controllo al mondo, reprimono in parte se stessi utilizzando la religione e relegando l'atto riproduttivo ad una nicchia molto piccola di cui parlarne possibilmente in silenzio o in maniera volgare.
Certamente, da un punto di vista letterario, Il codice da Vinci e' di un livello inferiore (e non di poco) rispetto al Pendolo di Foucault di Eco, cosi' come Venere piu' X, piu' leggero e sevogliamo piu' sorprendente del Codice.
Tempismo
Convocata con carattere d'urgenza l'assemblea dei ricercatori dell'Università della Calabria. E' stata convocata per domani, mercoledì 2 febbraio, alle ore 11,30, nella sala stampa dell'aula magna, con carattere di urgenza, l'assemblea dei ricercatori dell'Università della Calabria, con all'ordine del giorno: aggiornamento sullo stato della protesta contro il DDL Moratti, la cui discussione alla camera è stata calendarizzata per il 21 febbraio 2005.
L'assemblea è di grande importanza ed il messaggio mi giunge alle ore 12:45: sono ancora in tempo per inventare la macchina del tempo!
martedì 1 febbraio 2005
Il ritorno degli eroi
C'era un tempo in cui la storia si fondava sulle battaglie. Gli eroi sceglievano di combattere per la giustizia... per l'onore... per la gloria e per la fede... per la sopravvivenza... e, col tempo... tutte le battaglie furono concluse. Con l'aiuto di alleanze interstellari, le terra entrò in un millennio di pace utopistica.
Ora, all'alba del 31.mo secolo, noi, i nostri genitori ed i loro genitori abbiamo sempre conosciuto la sicurezza, la stabilità e l'ordine.
Siamo disgustati da tutto ciò... potremmo urlare.
(liberamente tradotto dal primo numero di Legion of Superheroes, di Mark Waid e Barry Kitson)
C'è un programma di grandi rinascite di eroi negli USA. Limitiamoci alla sola DC Comics:
* Hal Jordan
* la già citata Legione dei Supereroi (l'immagine postata qui sopra e' tratta dall'anteprima di ComicUs.it)
* il ritorno della JLA di Giffen-De Matteis-Maguire
Il programma dei fortemente attesi prevede invece:
* la JLA di Busiek-Garney
* Seven Soldiers di Grant Morrison e J.H.Williams (quello di Promethea)
* gli Intimates di Lee, Casey e del nostro Camuncoli!
Nel frattempo, accontentiamoci di DC Universe e delle altre riviste della Play!
(ma anche di quelle Magic! Vedere anteprima qui sotto)
Copyright and Trademark DC Comics 2005 - le immagini di anteprima qui messe, non sono utilizzate a scopo di lucro, ma come semplice anteprima.
lunedì 31 gennaio 2005
Yossel
L'immagine qui sotto è tratta dall'anteprima di Yossel di Joe Kubert, fumetto ispirato alla persecuzione degli ebrei durante la seconda guerra mondiale, scaricabile su ComicUs.it
domenica 30 gennaio 2005
Neve, neve, bianca neve
(mi sono svegliato questa mattina, con la neve tutto intorno e l'amara sensazione che queste parole siano state solo un sogno notturno).
venerdì 28 gennaio 2005
Senza non si può fare
Il 24 Gennaio di quest'anno sono giunte al laboratorio del Gran Sasso alcune importansittisme lastre.
Nella foto che allego qui sotto si può notare la più importante persona presente alla consegna: senza di lei (quella figurina cerchiata di rosso che sembra una ragazza...) gli operai non avrebbero mai iniziato...
Io la conosco...
Ci potete credere? (e non mi riferisco al fatto che la conosco, ma alla sua indispensabile importanza...)
giovedì 27 gennaio 2005
Shoa
Un pò tutti i capi di stato e le alte cariche di governo si preparano alla ricorrenza, partecipando a varie iniziative (vedi, per le iniziative in tutta Italia, 27 Gennaio [il Giorno della Memoria della Shoa]). Così, mentre anche l'ONU commemora la ricorrenza, mentre Sharon e molti altri continuano a denunciare un risveglio dell'antisemitismo in Europa e nel mondo, mentre in questi anni la commissione europea non ha fatto praticamente nulla contro alcuna forma di razzismo, la domanda che questa mattina, forse, ci dovremmo porre è la stessa che si pone Filippo Facci sulle pagine dei Il Giornale: perché molta gente in Europa ha seguito la linea tracciata da nazismo e fascismo?
Forse dovremmo iniziare a pensare anche a questa risposta, oltre che a ricordare. Forse dovremmo pensare a questa risposta, per non dimenticare veramente.
Per approfondire:
* Il Giorno della Memoria
* Olocausto
* Speciale di Tiscali sul Giorno della Memoria
* The Holocaust\Shoa page
* Shoa su majorana.org
* Punti di vista...
* La memoria di ciò che siamo
P.S.: probabilmente, nei prossimi giorni, potrei continuare ad inserire materiale di vario genere sulla Shoa. Se siete, voi pochi visitatori incauti ed ignoti a seguire queste vie, tornate pure e nulla di male vi verrà fatto.
martedì 25 gennaio 2005
La biblioteca di Topolino: La gabbianella e il gatto
Su questo lo scimpanzé ha ragione, ma solo su questo. Ti vogliamo tutti bene, Fortunata. E ti vogliamo bene perché sei una gabbiana, una bella gabbiana. Non ti abbiamo contraddetto quando ti abbiamo sentito stridere che eri un gatto, perché ci lusinga che tu voglia essere come noi, ma sei diversa e ci piace che tu sia diversa. Non abbiamo potuto aiutare tua madre, ma tu sì. Ti abbiamo protetta fin da quando sei uscita dall'uovo. Ti abbiamo dato tutto il nostro affetto senza alcuna intenzione di fare di te un gatto. Ti vogliamo gabbiana. Sentiamo che anche tu ci vuoi bene, che siamo i tuoi amici, la tua famiglia, ed è bene tu sappia che con te abbiamo imparato qualcosa che ci riempie di orgoglio: abbiamo imparato ad apprezzare, a rispettare e ad amare un essere diverso. È molto facile accettare e amare chi è uguale a noi, ma con qualcuno che è diverso è molto difficile, e tu ci hai aiutato a farlo. Sei una gabbiana e devi seguire il tuo destino di gabbiana. Devi volare. Quando ci riuscirai, Fortunata, ti assicuro che sarai felice, e allora i tuoi sentimenti verso di noi e i nostri verso di te saranno più intensi e più belli, perché sarà l'affetto tra esseri completamente diversi.Non credo che ci sia altro da aggiungere, se non qualche accenno alla trama: una giovane gabbiana morente, a causa del petrolio forse lavato di frodo dagli umani, cade sul balcone di Zorba, un gatto del porto di Amsterdam, e gli affida il suo uovo, facendogli promettere di non mangiarlo, crescerlo con amore ed insegnargli a volare. Inizia, così, la storia di un'amicizia tra un gruppo di gatti e una gabbianella, una favola moderna con un duplice messaggio: da un lato che è possibile vincere le differenze e imparare a collaborare per un obiettivo giusto, dall'altro un invito ad avere cura del nostro mondo, che inquiniamo e sporchiamo senza controllo e senza alcun rispetto per se stessi e gli altri.
(Zorba, il gatto, a Fortunata, la gabbianella, da Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare, di Luis Sepùlveda)
domenica 23 gennaio 2005
Nonostante tutto...
E così, nonostante tutto, nonostante i rischi, nonostante i pericoli, sono lì, restano e continuano a fare il loro dovere, anche se non si è d'accordo...
venerdì 21 gennaio 2005
Potevamo noi salvare...
Per prima cosa ricostruiamo la storia:
Said Zigoui, nazionalità marocchina, 44 anni, due figli, trattenuto presso il Cpt di Lamezia Terme, viene ricoverato il 7 dicembre 2004 all’Ospedale civico della cittadina catanzarese per forti dolori addominali. La permanenza presso l’ospedale del migrante è avvolta nel mistero: differenti versioni dei fatti testimoniano, comunque, che S. si auto infligge delle lesioni e si getta dalla finestra del plesso ospedaliero. Sono forti i sospetti che S. abbia invece tentato il suicidio. Il 9 gennaio scorso giunge al Policlinico Universitario di Messina: in coma per insufficienza respiratoria, oggi molto probabilmente verrà dichiarato deceduto. Le indagini in corso sono seguite dal procuratore della Repubblica, dottoressa Pinto.Immediata la richiesta (l'ennesima) della chiusura del Cpt da parte dell'Arci nazionale e di quella Calabra:
(da CPT - Il caso di Said Zigoui, una morte annunciata dell'11 Gennaio 2005, sul Progetto Melting Pot Europa)
E’ deceduto stanotte, dopo due giorni di coma, Said Zigoui, di nazionalità marocchina, gettatosi dalla finestra dell’ospedale di Lamezia Terme dove era stato ricoverato per forti dolori addominali. Said era trattenuto presso il Centro di permanenza temporanea “Malgrado tutto” che sorge a pochi chilometri da Lamezia. Un centro contro cui già era stato presentato un esposto alla Procura, sottoscritto da parlamentari e associazioni, per la mancanza delle garanzie minime ad assicurare il rispetto dei diritti umani. Una vera prigione, con sbarre alle finestre e cancelli, in cui vivevano reclusi una settantina di immigrati, privi di qualsiasi contatto col mondo esterno. L’inferno per chi aveva raggiunto il nostro paese alla ricerca di una vita libera e dignitosa. Si parla di somministrazione di psicofarmaci, di ripetuti atti di autolesionismo, fino all’atto estremo di Said.A questo punto giunge lo sfogo elettronico di Luciano Rimini, segretario di Rifondazione Comunista della sede di Lamezia Terme (grazie a Pietro per l'inoltro!). Questo il testo integrale:
Purtroppo una vicenda annunciata. La situazione nei Cpt è stata denunciata dall’Arci e da tante altre associazioni che lavorano coi migranti, che ne chiedono la chiusura, per ripristinare il diritto e i diritti. Ma per ora resta solo la triste contabilità dei decessi, dei suicidi, degli atti di autolesionismo. Là si vive una sospensione del diritto, è difficile svolgere qualsiasi forma di controllo, non esiste una tutela legale.
Continuiamo a chiederne la chiusura, ma la morte di Said impone a tutti una più forte assunzione di responsabilità.
L’Arci si batterà con tutti i mezzi, anche legali, a sua disposizione perché su questo caso, a cominciare dalle cause che hanno portato al primo ricovero di Said, venga fatta piena luce.
Vogliamo verità e giustizia, lo dobbiamo ai migliaia di disperati che ogni giorno lasciano il loro paese inseguendo il sogno di una vita migliore, o semplicemente di una vita.
(testo originale dal sito dell'Arci)
CHI SALVA UNA VITA SALVA IL MONDO INTERO. Potevamo noi salvare la vita di Said Zigoui? Non lo sapremo mai. Quello che sappiamo è che Said è morto in un letto del policlinico di Messina senza poter avere l'ultimo abbraccio di sua moglie, senza aver visto mai suo figlio perché nato quando lui era già in carcere. E, forse non sapremo mai del perché Said si trovava rinchiuso nel Cpt di Lamezia Terme. Said era un ladruncolo? Un tossicodipendente? Uno dei tanti migranti senza permesso di soggiorno? Ma è giusto morire per questo? E' giusto esser rinchiusi per questo? Rinchiusi per sessanta giorni, anche dopo aver scontato fino all'ultimo giorno una pena in un carcere. Said è morto perché si è suicidato o perché tentava di fuggire da un carcerazione che riteneva ingiusta e incivile? Anche questo, forse, non sapremo mai? Quello che sappiamo e che per i tanti Said rinchiusi nel carcere etnico di Pian del Duca alcuni di noi hanno fatto poco, altri non hanno fatto niente. Qualcuno ha fatto finta di non sapere. Qualcun altro ha praticato coscientemente l'omertà. Per convenienza? Per indifferenza? Per un favore ricevuto? Per amicizia o, per meglio dire, per "comparaggio"? È vero i tanti Said dei paesi arabi, dell'africa nera, dell'est europeo, del sud est asiatico, non votano, non procacciano voti, non fanno favori, non hanno amici potenti e, forse, non vanno a messa la domenica mattina. Molti di loro hanno poi il difetto di bagnare con il loro sudore e per quattro merdoni euro le nostre campagne quando si tratta di spezzarsi la schiena per raccogliere i nostri pomodori o per vendemmiare le nostre pregiate uve. Altri di avere compagne che hanno il difetto di affezionarsi ai nostri vecchi, rifiutati dal nostro moderno e civile servizio sanitario, e ai quali puliscono il culo sempre per quattro merdosi euro. E, poi, hanno un altro brutto, maledetto difetto che, quando li chiudiamo, nei nostri Cpt, in disprezzo dei più elementari diritti umani e senza un'assistenza sanitaria e legale adeguata si ingoiano lamette o pile, si provocano profondi tagli alle braccia o alle gambe, si ingozzano con i nostri psicofarmaci, pretendono di poter avvisare i loro familiari e utilizzano le finestre dei nostri ospedali per "suicidarsi" a soli 45 anni. Ma quanti di noi senza, bisogno di leggere i rapporti di Medici Senza Frontiere, o le denunce dei padri Comboniani hanno sentito la necessità di guardare negli occhi qualcuno dei migranti rinchiusi nei Cpt. In quegli occhi si legge la stessa medesima cosa. Paura, impotenza, rabbia, rassegnazione. Si legge la fragilità di chi ha lasciato il proprio Paese in cerca di un futuro migliore per se e per la propria famiglia ed è costretto a confrontarsi in ogni istante della sua giornata con il proprio "fallimento". Si legge la paura di chi sarà rispedito forzatamente a casa come un pacco postale con in mano una semplice busta di plastica con qualche indumento personale.Uno dei piccoli orrori della vita quotidiana, che ci portiamo apprresso. Una di quelle morti che tra qualche giorno molti avranno dimenticato. Una di quelle persone che potrebbe entrare tra le genti invisibili.
Potevamo noi salvare la vita di Said Zigoui? Non lo sapremo mai.
Sappiamo, forse, che ora non servono solo i comunicati stampa di cordoglio ma che è necessario che in questa città si rifletta nelle nostre sedi di partito, nelle tante nostre associazioni, nei tanti sindacati, nelle tante parrocchie, nei tanti circoli culturali, sulla inciviltà e l'aberrazioni giuridica introdotta dalla Turco-Napolitano prima e dalla Bossi-Fini dopo. Che si rifletta sui tanti silenzi e le tante omertà praticate.
Così, solo così, forse, riusciremo a capire come possiamo salvare i tanti Said che popolano il nostro Paese.
Qualcuno in questa città dirà che non sono politicamente corretto. Fanculo il politicamente corretto. Qualche altro si eserciterà, come ha fatto in questi anni, a trovare una giustificazione al proprio silenzio, alla propria omertà. Si proprio così omertà. Cazzo qualche volta dobbiamo pur chiamare le cose con il loro nome. Ci sarà pure chi dirà che ci sono questioni più importanti, che a Lamezia c'è la mafia. A quest'ultimi rispondo semplicemente parafrasando la parola d'ordine utilizzata dai compagni di Peppino Impastato per accompagnare la sua bara. I Cpt uccidono, prevaricano, violentano. Il silenzio pure.
Luciano Rimini