Stomachion

martedì 31 gennaio 2023

La mossa del cavallo

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A parte gli articoli a tema fumettistico, nell'ultimo periodo vi ho tediato un po' (tanto) con il gioco degli scacchi in particolare grazie al Tata Steel Chess, il primo (e forse anche il più prestigioso) torneo di scacchi classici a tempo lungo dell'anno. Persino il Ritratto con cui ho, si spera, ripreso in maniera più continuativa questa serie aveva qualcosa a che fare con gli scacchi. In tutto questo c'è anche stata, giusto ieri, l'ultima diretta de Il cielo in salotto, motivo per cui ho rinviato a oggi l'uscita del nuovo video di Disney Comics&Science, che per una volta era quasi pronto. Come sempre tante cose in work in progress e poco tempo per il blog. In realtà di soluzioni semplici ed efficaci, e a quanto pare anche apprezzate, se ne trovano in giro, ma in realtà è che a volte è proprio difficile tirare fuori la voglia, anche solo di pubblicare cose già scritte da tempo e che aspettano solo di uscire fuori dai cassetti elettronici. L'unica cosa che posso dirvi è che cercherò di fare come il cavallo sulla scacchiera, saltare i pedoni e provare a essere un po' più costante anche con la scrittura qui su DropSea. Che poi è anche piuttosto utile visto che, come ogni anno, il pi day lo festeggeremo proprio qui su queste "colonne"!

lunedì 30 gennaio 2023

Il colpo del campione

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Gli ultimi giorni del Tata Steel Chess 2023 sono stati piuttosto interessanti. In particolare la domenica, visto che sabato i giochi sembravano ormai definitivamente chiusi. Nel 12.mo turno, infatti, Nodirbek Abdusattorov aveva chiuso in parità il confronto con Wesley So, mentre Anish Giri aveva avuto qualche difficoltà, in particolare intorno a un terzo della partita, contro Jorden Van Foreest, che in ben due occasioni ha avuto un discreto vantaggio dal più forte connazionale.
Nel frattempo Magnus Carlsen portava a termine un pareggio spettacolare con Praggnanandhaa in quella che è ormai diventata la partita delle cinque regine: i due contendenti, infatti, sono riusciti a portare a promozione ben 3 pedoni, uno per Carlsen e due per il giovane scacchista indiano. E alla fine è stata questa la partita che ho scelto di mostrare, come le altre con le sole mosse con sottofondo musicale, lasciando da parte quella di Giri:

domenica 29 gennaio 2023

Topolino #3505: Festeggiare Vincenzo Mollica

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Il 27 gennaio Vincenzo Mollica ha compiuto 70 anni, così la redazione di Topolino ha pensato bene di confezionare un regalo al noto giornalista dello spettacolo riportando sulle pagine del settimanale la sua versione papera, Vincenzo Paperica, ideata da Andrea Pazienza e perfezionata da Giorgio Cavazzano. Quest'ultimo è anche il disegnatore che ha portato su pagina la storia che apre il numero, La caccia ai mille VIP, scritta da Roberto Gagnor, che aveva già avuto modo di usare il personaggio nel lontano #2935 in quell'occasione con una parodia de La dolce vita di Federico Fellini.
Sebbene la storia sia divertente e ricca di spunti e prese in giro alle attuali mode e tendenze, social o meno che siano, è però molto più preponderante il sentito omaggio al mondo del cinema e dello spettacolo e alla figura di Mollica/Paperica.
Alla storia, poi, segue un'intervista a Mollica che si chiude con un paio di domande agli autori della storia e una cronologia delle 16 storie che hanno preceduto quella uscita su questo #3505.
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sabato 28 gennaio 2023

Le grandi saghe Disney #9: Di principi e belle addormentate

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Concludo, finalmente, l'uscita dei video dedicati alla ristampa de La saga della spada di ghiaccio di Massimo De Vita con il terzo e ultimo volume, uscito sul nono numero della collana La grandi saghe. In quest'ultimo numero, uscito sul finire del 2022, sono ristampati gli ultimi due capitoli della quadrilogia originale, Il ritorno del principe delle nebbie, uscito su Topolino #1517, e La bella addormentata nel cosmo, scritta da Fabio Michelini e uscita in due puntate sui Topolino #1536-37. Con la saga fantasy, però, non ho ancora finito, visto che ho in cantiere (spero di pubblicarlo già settimana prossima) un video dedicato alla seconda parte de La bella addormentata nel cosmo all'interno della serie Disney Comics&Science. Inoltre non è detto che alla fine non decida di dedicare un video anche a La leggenda della spada di ghiaccio, la recente nuova storia di Marco Nucci e Cristian Canfailla, ma questo è già più difficile che avvenga. Detto ciò, non mi resta che lasciarvi alla visione del video:

venerdì 27 gennaio 2023

E tutto restò come prima

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Dopo la giornata di riposo, gli scacchisti ritornano nell'arena del Tata Steel Chess per affrontarsi per il primo degli ultimi tre giorni di torneo, quello corrispondente all'11.mo turno. La strada per avvicinarsi alla vittoria è, dunque, sempre più vicina e questo turno presenta ben due sfide di alto livello: Anish Giri contro Nodirbek Abdusattorov, rispettivamente secondo e primo nel torneo, e Magnus Carlsen contro Wesley So, i due subito dietro. E le sfide vengono giocate proprio secondo il livello dei contendenti: con una precisione impressionante. Le due sfide, quindi, si concludono con due patte, la prima dopo 29 mosse, la seconda, più lunga, dopo ben 58 mosse. In quest'ultimo caso l'attesa viene ripagata da un finale a modo suo spettacolare che lascia sulla scacchiera solo i due re: un'eliminazione in qualche modo sistematica di tutti i pezzi possibili presenti sul quadrato di legno.
Anche il resto delle sfide, a incominciare da quella tra Fabiano Caruana e Levon Aronian, si concludono con delle patte, con l'unica esclusione della vittoria di Parham Maghsoodloo contro Praggnanandhaa. Alla fine la classifica rimane sostanzialmente invariata con Abdusattorov a 7.5 punti, seguito da Giri a 7 e da Carlsen e So a 6.5. E domani ci sarà l'ultimo scontro al vertice tra Abdusattorov e So. E considerando le sfide che avranno Carlsen e Giri nei prossimi due turni, considerare un finale con tre scacchisti appaiati in cima non è così sconvolgente.

giovedì 26 gennaio 2023

Ritratti: Edmund Landau

Narra la leggenda che quando aveva tre anni, la madre, Johanna Jacoby, figlia di banchieri, aveva dimenticato l'ombrello su una carrozza. A quel punto il figlio le disse qualcosa del tipo Era la carrozza n.354, mostrando così una certa predilezione verso i numeri.
Sto parlando di Edmund Landau, nato il 14 febbraio del 1877 a Berlino, in Germania. Il padre, Leopold Landau, era un ginecologo, ma anche un fervente attivista politico: patriota tedesco, era anche impegnato nel supporto della causa ebrea. A differenza di acob, però, Edmund era molto meno attento alle faccende politiche. Non a caso, quando venne il momento, sottovalutò la minaccia dell'ascesa del nazismo.
Era appena tornato in Germania dopo un soggiorno di circa cinque anni nella Palestina britannica, quando nel 1932 l'amico Fritz Rathenau gli espresse le sue preoccupazioni circa l'ascesa dei nazisti e la possibilità che questi ultimi creassero dei campi di concentramento per gli ebrei. A tali affermazioni Landau così rispose:
In tal caso dovrei riservarmi subito una stanza con balcone ed esposizione a sud.

mercoledì 25 gennaio 2023

A cinque passi dal matto

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E' stata una giornata in qualche modo di transizione. Sembrava quasi bloccata dalla tensione, dalla paura di rischiare. Altrimenti non si spiegano i due pareggi tra Nodirbek Abdusattorov e Ding Liren e tra Wesley So e Anish Giri arrivati dopo appena 27 e 34 mosse rispettivamente, mentre per esempio Magnus Carlsen impiega 56 mosse per piegare la resistenza di Parham Maghsoodloo o le 40 mosse servite a un ritrovato Gukesh per sconfiggere Praggnanandhaa. Queste due, tra l'altro, sono state non solo le due uniche vittorie di giornata, ma anche le due partite più lunghe, insieme con la sfida di un Fabiano Caruana in evidente flessione contro Erigaisi Arjun.

martedì 24 gennaio 2023

L'Ammazza 2800

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Al Tata Steel Chess sono presenti due scacchisti con oltre i 2800 punti ELO: ovviamente Magnus Carlsen con 2859 e Liren Ding con 2811. Entrambi stanno attraversando qualche difficoltà nel corso di questo torneo. Ad esempio hanno perso entrambi la prima partita lo stesso giorno, il quarto. Carlsen contro Anish Giri, Ding contro Praggnanandhaa R. Carlsen è stato, poi, sconfitto il giorno dopo dall'astro nascente Nodirbek Abdusattorov, mentre il cinese ha pareggiato contro Erigaisi Arjun. Nei turni successivi, mentre Carlsen con pazienza ricostruiva la sua concentrazione e le sue possibilità di lottare per il torneo, Ling continuava con una disarmante pareggite, fino al nono turno odierno. Il suo avversario era il padrone di casa, proprio quell'Anish Giri che aveva già sconfitto Carlsen. E Giri si è ripetuto, in una vittoria forse anche più netta di quella contro Carlsen.

lunedì 23 gennaio 2023

La difesa del Wall Maria

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Forse il paragone è un po' azzardato, ma è fuor di dubbio che proprio grazie a una forte difesa Magnus Carlsen è riuscito a risollevarsi riducendo di mezzo punto il distacco dalla vetta nel corso dei turni 7 e 8 del Tata Steel Chess. A farne le spese sono stati Richard Rapport e Fabiano Caruana. Le due partite sono state molto diverse: nella prima Rapport ha impostato una partita di difesa con i neri per poi attaccare in maniera quasi sconsiderata, probabilmente spiazzato dalla scelta di Carlsen di non arroccare. Nella seconda, invece, la sfida si è mantenuta su un grandissimo equilibrio, come ci si poteva attendere da due dei più forti scacchisti del mondo, ma a un certo punto, forse per sbloccare la forte difesa del campione norvegese, l'italo-statunitense commette un errore abbastanza evidente, mettendo l'alfiere su campo bianco da b3 a c2. Il piano era forse quello di attaccare la casa h7, difesa a sua volta dal cavallo in f6, a sua volta attaccato dal pedone in e5. Il problema è che spostare l'alfiere ha dato modo a Carlsen di mettere la regina in d5 minacciando il pedone in g2 e un conseguente scacco matto grazie alla protezione dell'alfiere su campo bianco in c6.
C'erano, ad ogni modo, una serie di mosse che avrebbero permesso di mantenere la partita in parità. Alcune di queste le trovate nel video qui sotto che vi mostra le mosse della partita. Prima della sfida tra Caruana (bianchi) e Carlsen (neri), ho però selezionato per il settimo turno la vittoria di Wesley So (neri) su Gukesh:

domenica 22 gennaio 2023

Topolino #3504: Il ritorno di Pippo Nemo

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Oltre al ritorno di Pippo Nemo anticipato nel titolo, siamo di fronte a un numero particolarmente interessante e ricco di spunti. Partirei dall'ultima storia del numero, lasciando per la conclusione della recensione la cover story (così, nel frattempo, ci penso su ancora un po').
La chiusura del #3504 viene affidata a Roberto Moscato e Lucio Leoni con una storia in qualche modo barossiana che porta i due amici in quel di Borgo Puntuale, Il villaggio cronometrico dove tutti gli abitanti sono di una precisione tanto esagerata quanto al limite dell'esilarante, soprattutto se consideriamo due fatti: Pippo, che non è esattamente un esempio di precisione, e l'arrivo nel Borgo di Posidippo, precisissimo pippide che aveva esordito un centinaio di numeri fa, oltre che esperto orologiaio. La storia è gustosa e divertente e chiude degnamente un numero in cui a farla da padrone è Giorgio Fontana.
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sabato 21 gennaio 2023

Memorie di uno spirito felino

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Uno dei primi eventi dal vivo cui ho partecipato è il mini-festival di Bricola sull'editoria indipendente organizzato presso il Museo del fumetto WOW di Milano. E' proprio lì che ho avuto modo di acquistare Memorie di uno spirito felino, volume autoprodotto di ottima fattura di Marga Biazzi, illustrattrice elegante dal tratto evidentemente influenzato dalle Clamp e che in qualche modo ricorda Sana Takeda, giusto per restare su un'illustratrice e fumettista che si occupa di un genere molto affine a quello della Biazzi: il fantasy.
D'altra parte Memorie di uno spirito felino è un urban fantasy dal gusto gaimaniano in cui viene raccontata la storia di un gatto giapponese millenario diventato un bakeneko che ha attraversato mezzo mondo fino a fermarsi a Parigi per diventare il gatto di compagnia del giovane Etienne.

venerdì 20 gennaio 2023

Non importa nient'altro

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Sebbene le partite del sesto turno si sono concluse relativamente presto, ho tirato un po' lungo con il commento per completare il video e inserirlo all'interno del post già alla sua pubblicazione. Dal punto di vista delle sorprese, la giornata di oggi è stata abbastanza parca, a meno di non considerare una sorpresa il pareggio tra Magnus Carlsen e Jorden Van Foreest, che in questo torneo si trova giusto mezzo punto sotto Carlsen.
Abbiamo assistito sostanzialmente a una serie di pareggi, e delle sette partite giocate solo due si sono concluse con una vittoria e solo una può essere considerata in qualche modo dominata, almeno da un certo punto in poi. A vincere alla fine sono stati Wesley So, che agguamnta a 3.5 punti Aronian e Praggnanandhaa, e Fabiano Caruana, che riprende Anish Giri al secondo posto a 4 punti, mentre in testa troviamo ancora Nodirbek Abdusattorov con 4.5 punti.
Per la serata odierna ho, alla fine, scelto la vittoria di Caruana (e non poteva essere altrimenti, se avete letto i miei post relativi al campionato statunitense) contro Gukesh, uno dei giocatori più attesi insieme a Carlsen e Liren Ding, e come questi ultimi una delusione fino a qui, quando ormai siamo prossimi al giro di boa del torneo.

giovedì 19 gennaio 2023

Paganini non ripete. E Carlsen?

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Dopo la sconfitta contro Anish Giri al quarto turno del Tata Steel Chess, Magnus Carlsen perde anche contro Nodirbek Abdusattorov in una sfida decisamente drammatica.
La partita è stata piuttosto equilibriata, anche se Abdusattorov aveva accumulato un vantaggio di poco più di 1 grazie ad alcune imprecisioni del campione svedese. Queste ultime, nel complesso, avevano pareggiato due errori che l'uzbeco aveva commesso alle mosse 21 e 22, subito replicate da un nuovo errore di Carlsen alla mossa 23. A quel punto i due hanno proseguito in maniera abbastanza equilibrata, senza che Carlsen riuscisse a ridurre sensibilmente lo svantaggio o Abdusattorov ad aumentarlo, fino a che dalla mossa 43 una serie di imprecisioni dello svedese non hanno iniziato ad allargare la forbice.

mercoledì 18 gennaio 2023

La complessità della pizza

Volevo rinverdire i fasti di questo articolo matematico dedicato alla pizza, ma scopro che la faccenda risulta particolarmente complessa, tipo come un problema PPA-completo. Forse potrebbe essere una soluzione chiedere aiuto a Fourier.

martedì 17 gennaio 2023

Come battere lo scacchista più forte del mondo

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Il 14 gennaio è iniziato il Tata Steel Masters 2023, nome con cui è oggi noto il torneo di scacchi di Wijk aan Zee, in Olanda. Il torneo vede i migliori scacchisti del mondo, nello specifico 14, sfidarsi in 13 turni. E' uno dei più prestigiosi tornei di scacchi, se non il più prestigioso, e nel momento in cui scrivo si è appena concluso il quarto turno. Al momento la classifica è guidata da Nodirbek Abdusattorov e Anish Giri, gli unici a vincere due delle quattro sfide, con 3 punti seguiti da Rameshbabu Praggnanandhaa e Fabiano Caruana con 2.5 punti. E' interessante notare che di questo quartetto il più debole (si fa per dire) e il più forte sono proprio l'indiano e l'italo-americano, separati da appena 100 punti ELO.
Al torneo, ad ogni modo, sono anche presenti due giocatori che hanno superato la soglia dei 2800, Liren Ding e, soprattutto, Magnus Carlsen, al momento il giocatore di scacchi più forte al mondo. Anche se è da un po' di mesi a questa parte che sta perdendo qualche colpo. E l'ultimo proprio nella partita odierna contro Giri.

lunedì 16 gennaio 2023

Un ritorno carnevalesco

Mi riferisco al mio ritorno ai contributi del Carnevale della Matematica, per la precisione all'edizione #165, tenuta brillantemente in mano da Marco Fulvio Barozzi in arte Popinga (sì, lo stesso nome del famoso personaggio di Georges Simenon). E questo nonostate nell'ultimo periodo non abbia scritto poi molto dal punto di vista matematico (ma nemmeno in altri campi, a dire il vero). I contributi per la sua edizione, infatti, sono quelli con cui avrei dovuto partecipare all'edizione precedente, la #164, tenutasi a novembre (sì, c'è stato un mese di pausa... succede, a volte), e per la precisione sono:
Nella serie dei "Rompicapi di Alice" su Dropsea ecco Il cubo di Rubik, articolo su uno dei rompicapi più famosi, cui si abbina un video della serie Disney Comics&Science che può essere visto sul Caffé del Cappellaio Matto con titolo analogo: Topolino #1800: Il Cubo di Rubik. Sempre dal Caffé del Cappellaio Matto e sempre nella serie Disney Comics&Science altri due post con video questa volta entrambi dedicati agli scacchi: Scacco matto a Topolinia e Il manuale degli scacchi di Topolino.
Piccolo aneddoto: ho concluso la mia e-mail di segnalazione dei contributi a Marco con l'osservazione che, per la prossima edizione, sarei stato costretto a tornare a scrivere di matematica. Spero di riuscire a mantenere la promessa!
Ultima nota conclusiva: il Carnevale del pi day, che anche quest'anno si terrà su DropSea, torna ai numeri dispari: preparatevi! E magari iniziate amche a scriverci su qualcosa!

domenica 15 gennaio 2023

Topolino #3503: Una notte coi cucibocca

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E' andata un po' male a Francesco Artibani e Alessandro Perina quest'anno, visto che abbiamo vissuto uno degli inverni più caldi in uno degli anni più caldi. E quindi nemmeno al sud ha nevicato come viene mostrato nella cover story di questo numero, La notte della civetta, che segna il ritorno in Basilicata di Topolino e Pippo che riaccompagnano a Matera nonno Sassi.
A parte il piccolo inconveniente climatico, la storia risulta particolarmente interessante perché permette al lettore di entrare in contatto con una delle tante tradizioni italiane legatre all'Epifania, in particolare quella dei cucibocca di Montescaglioso in provincia di Matera, una specie di uomini neri che girano nella notte del 5 gennaio per spaventare i bambini cattivi e sperare, così, di mettergli un po' di sale in zucca, come si suol dire!
La storia è un tipico mistery quasi banale nella risoluzione, ma comunque efficace nella gestione del ritmo, senza dimenticare il prezioso contributo di Perina nel fornire al lettore l'atmosfera della festa e del piccolo borgo della Basilicata. Unica pecca l'assenza di un qualunque articolo di accompagnamento alla storia, che sarebbe stato sicuramente molto ben gradito.

sabato 14 gennaio 2023

La Grande Oscurità

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Con Dc Crossover ##21-23 Panini Comics pubblica la miniserie-crossover con cui Brian Michael Bendis conclude la sua avventura con la Legione dei Supereroi, supergruppo che, proprio grazie a questa miniserie, ho scoperto ha gestito in questi ultimi anni di DC Comics.
Bendis, riprendendo la tradizione dei contatti tra passato/presentie e futuro, incrocia le strade della Legione con la Justice League, la cui omonima testata è stata gestita sempre da Bendis. La saga della Lanterna d'oro, disegnata da Scott Godlewski, mette in scena una storia di salti temporali in cui sono coinvolti i due supergruppi, quello del XXI secolo, indicato come l'era supereroca originale, e quello del XXXI secolo, spostando così la collocazione temporale della Legione in avanti, a 10 secoli di distanza, proprio come in origine quando era XXX secolo.
Devo dire che, anche indipendentemente dagli ottimi articoli redazionali di Riccardo Galardini, entrare nella Legione di Bendis non è stato particolarmente complicato. Bendis, infatti, ha mantenuto sostanzialmente intatti gli elementi essenziali della Legione, aggiornandone altri, alcuni in linea con la nuova visione emersa dopo la rivoluzione di Death Metal e Infinite Frontier (quest'ultima non l'ho letta, nemmeno in originale), come ad esempio la crescita accelerata del figlio di Lois e Clark, che diventa così membro attivo della Legione (non capisco perché non prendere Jon da un momento temporale intermedio invece di farlo crescere in maniera improvvisa...). Anche i nuovi personaggi introdotti da Bendis in entrambi i gruppi non risultano disturbanti, anche perché sono ben integrati all'interno della storia, in particolare la Lanterna d'oro, le cui origini vengono rivelate proprio in questa miniserie in 6 numeri. Inoltre per buona parte della storia i supereroi credono che la Grande Oscurità che li sta sparpagliando apparentemente a caso in varie epoche temporali sia in qualche modo collegata all'anello della Lanterna d'oro, cosa che rende il personaggio centrale per la storia.

giovedì 12 gennaio 2023

Collezione Disney #5: Gli albi allegati a Topolino

Per il quinto appuntamento con la mia serie di video collezionistici incentrati sugli albi che costituiscono la mia collezione disneyana vi mostro gli albetti allegati a Topolino, che ho suddiviso in categorie in funzione dei contenuti in essi presenti.
Il video è breve e di facile visualizzazione: l'idea nella scelta dell'ordine è, infatti, quella di cercare di alternare video più lunghi e complessi ad altri più semplici e veloci come questo. Il prossimo, per certi versi ricade nella prima categoria, visto che affronterò il volumone cartonato Walt Disney Magic Moments. Un po' di pazienza, però, perché ora è il momento degli albi allegati a Topolino:

domenica 8 gennaio 2023

Topolino #3502: 100 anni di magia DIsney

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Era il 16 ottobre del 1923 quando i fratelli Disney, Walt e Roy, fondarono il loro studio di animazione. I 100 anni ufficiali della Disney, quindi, arriveranno in una data ben precisa, il 16 ottobre, ma con il primo numero del 2023 Topolino si unisce alle celebrazioni del Disney100, iniziate già nel corso del 2022 con alcune iniziative in giro per il mondo. Alcune di queste, probabilmente, arriveranno anche in Italia. Altre, invece, sono nate, in qualche modo, con l'imprinting italiano con la serie Once upon a Mouse... in the future, una serie di otto storie che rielaborano in termini futuristici otto corti animati del passato.
Si inizia con Fantasmi del futuro di Francesco Artibani e Giovanni Rigano, che reinterpreta in una Topolinia di 100 anni nel futuro il corto del 1937 Lonesome ghosts, con Topolino, Pippo e Paperino acchiappafantasmi. Rispetto al corto originario, in questo caso i tre hanno problemi di affitto con Eli Squick padrone di casa. Inoltre Artibani è anche riuscito a trovare spazio a Gambadilegno e Basettoni, all'interno di una storia divertente e dinamica che, in qualche modo, risulta nel complesso avere una resa decisamente migliore di Horrifikland. Una buona mano a questo risultato finale lo ha dato anche Rigano, non solo con i disegni moderni e cartooneschi, ma anche con l'ottimo lavoro sui colori, che come confermato dal direttore Alex Bertani in una lunga intervista con Fisbio, non hanno la stessa resa rispetto a quelli effettivamente realizzati dall'autore e visibili nella copia digitale di Topolino.
Ad ogni buon conto vi metto qui sotto il video dedicato a questo numero evento con all'interno anche un messaggio dell'amico Andrea Bramini:

sabato 7 gennaio 2023

Paperinik #72: Avventure a Duckmelot

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Mentre ormai Paperinik #73 è prossimo alla sua escita in edicola, per non interrompere il flusso delle recensioni della miniserie Diary of a wacky knight recupero sia Il calderone della discordia, sesto capitolo uscito su Paperinik #71, sia Le ballate taroccate su Paperinik #72.
La prima storia, di Riccardo Pesce e Luca Usai, vede il primo confronto diretto tra sir Paperinik e il Mago Basilisco. La storia è al tempo stesso scontata e deludente, e la delusione sta soprattutto nel modo in cui Pesce prova a spiazzare il lettore. La trama è essenzialmente questa: Basilisco manda i suoi scagnozzi a inseguire tre leprecauni per entrare in possesso della loro pentola di monete d'oro. A inseguire i leprecauni ci sono quattro dei nani oscuri di Basilisco, il che fa un totale di sette esseri magici, lasciando nel lettore la sensazione che i leprecauni in realtà siano in combutta con Basilisco per ottenere il tesoro di re Paperone. Ovviamente ciò che pensa il lettore viene disatteso, fornendo alla fine una caratterizzazione del personaggio in qualche modo più annacquata di quella che sarebbe potuta essere, mentre il gioco citazionistico su cui si basa la serie viene usato per sviare il lettore in un modo che, personalmente, ritengo più simile a un imbroglio che a un vero tentativo di spiazzarlo.

domenica 1 gennaio 2023

Topolino #3501: 90 anni di fumetto Disney in Italia

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Con il Topolino #3501, l'ultimo dell'anno 2022, il fumetto Disney in Italia ha raggiunto uno storico traguardo: i 90 anni di pubblicazioni in Italia. Mentre il traguardo degli 80 anni, raggiunto con il Topolino #2979, venne festeggiato con una copertina ad hoc e una storia d'apertura di Francesco Artibani e Corrado Mastantuono, il traguardo dei 90 non viene ricordato nemmeno con la copertina, che invece è dedicata al 2023 con una copertina che riprende la stessa illustrazione realizzata sempre da Andrea Freccero per il #3345 per festeggiare il 2020 (solo con un cambio di identità segreta di Paperino). Non viene annunciata nemmeno alcuna iniziativa particolare per festeggiare il traguardo. E questo, insieme con le celebrazioni a metà del #3500, ha reso di fatto i due numeri un po' deludenti, nonostante le storie proposte. A quel punto ecco l'idea di confrontare questo #3501 con altri tre numeri celebrativi, primo fra tutti il già citato #2979, cui ho aggiunto i #2264 e #3306, con cui sono stati celebrati rispettivamente i 50 e i 70 anni del Topolino tascabile. Tutto questo lo trovate nel mio primo video del 2023, proprio qui sotto: