E così, per sfruttare al meglio la ricorrenza di Halloween, alla fine ho deciso di uscire con la recensione topolinesca proprio il 31 ottobre. E mentre sono ancora in ritardo con il video sul manuale degli scacchi (ma spero di non tardare troppo oltre domani), immergianomi immediatamente nelle atmosfere delle storie da paura del numero (della cover story direi che ci sarà tempo di discutere nelle prossime recensioni).
La prima storia dedicata alla festa del brivido è Lo spettro dell'Agonia Bianca, storia di Marco Nucci disegnata da Giorgio Cavazzano e appartenente alla serie Lord Hatequack presenta. La storia ci mostra un punto di vista inedito del soggiorno di Paperone nel famoso fosso dell'Agonia Bianca, indubbiamente più kingiano. La porzione del terrore della storia, infatti, ricorda, anche solo vagamente, una delle scene di Pet sematary del re del terrore americano.
Stomachion
lunedì 31 ottobre 2022
domenica 30 ottobre 2022
Astronomia da paura - Atto 1
Alla fine ho deciso di rinviare la recensione di Topolino a domani, per restare il tema Halloween, che però ho anche anticipato con un video fuori programma dedicato all'astronomia da paura!
sabato 29 ottobre 2022
Le grandi saghe Disney: Il torneo dell'Argaar
Dopo il video dedicato alla prima storia della Saga della spada di ghiaccio torno, come si suol dire, "sul luogo del delitto", con un nuovo video, questa volta dedicato a Il torneo dell'Argaar, pubblicata un anno dopo il primo capitolo. In questo caso la storia uscì in due parti, invece che le tre del capitolo precedente. Poiché il volume non era abbinato ad alcun numero di Topolino, non si tratta di un unboxing, ma è un mix tra uno sfoglialibro e una critica fumettistica. Nel video, infatti, mi sorrfermo su una questione, peraltro sollevata da Davide Del Gusto nel suo articolo introduttivo, relativa alla parentesi progressista degli Uli: a mio giudizio, infatti, non solo questa trasformazione non è diretta conseguenza dell'intervento di Topolino e Pippo, come affermato da Del Gusto (tra l'altro la cosa è anche abbastanza esplicita nella storia), ma probabilmente Massimo De Vita avrebbe dovuto più giustamente usare il termine consumistica. Alla fine, però, questi sono dettagli, e in fondo per il lettore c'è ben poca differenza tra il consumismo come lo intendiamo oggi e il progressista usato da Yor:
mercoledì 26 ottobre 2022
Topolino #3491: Archeologicamente
Lo so che sono in ritardo e che il #3492 è uscito oggi in tutte le edicole d'Italia (ho anche iniziato a leggerlo, se è per questo), ma ci tenevo a tenere traccia anche del numero della settimana scorsa. Cercherò, in ogni modo, di tenermi il più veloce possibile. Iniziamo dalle due storie che danno la traccia "scientifica" del numero, iniziando con la cover story, I vichinghi a Venezia, storia di Knut Naerum e Arild Midthun e disegnata da Giorgio Cavazzano, che ha anche firmato la copertina del numero. E' una abbastanza classica caccia al tesoro paperoniana, per l'occasione accompagnato dai nipotini in versione Giovani Marmotte. I quattro si mettono sulle tracce di un presunto tesoro vichingo a Venezia, tampinati da due (non tanto) loschi (ma sicuramente un po' fuori di testa) figuri giunti dalla Scandinavia per pretendere il tesoro a nome dei propri avi.
La storia, piuttosto divertente e con degli spunti un po' alla Dan Brown un po' da poliziesco, viene proposta sul numero per celebrare il compleanno di Cavazzano. Non a caso la storia è accompagnata da una lunga intervista al disegnatore che corre sul filo dei ricordi.
La storia, piuttosto divertente e con degli spunti un po' alla Dan Brown un po' da poliziesco, viene proposta sul numero per celebrare il compleanno di Cavazzano. Non a caso la storia è accompagnata da una lunga intervista al disegnatore che corre sul filo dei ricordi.
martedì 25 ottobre 2022
Travolti e felici!
Travolti dall'entusiasmo delle persone che ci hanno seguito, ma anche dagli idioti e dai maleducati (che ho gestito, per quel che ho potuto, proprio io nel dietro le quinte di YT) e dagli spammer e dai bot (sempre io...), nel corso della diretta dell'eclissi parziale di oggi 25 ottobre 2022! E' stata sicuramente un'impresa difficile da portare a termine, faticosa e complicata. E non solo oggi. Però, e qui penso di scrivere a nome di tutti (cito i più stretti: Federica Duras, che ha presentato che sembrava ancora Natale - sta arrivando, in effetti -, Federico Di Giacomo, il nostro René Ferretti, con tutti il rispetto per quest'ultimo, Giulia Mantovani, che oggi più che l'aiuto regia è stata una vera e propria signora delle cerimonie del dietro le quinte, Claudia Mignone, che oltre alla diretta aveva da dare un'occhio anche ai giornalisti a Roma, e poi altri che sarebbe troppo lungo citare), alla fine siamo stati abbastanza soddisfatti del risultato finale. Ve lo embeddo qui sotto, non prima di invitarvi, se li avete fatti, a condividere con noi i vostri scatti, preferibilmente sul gruppo flickr creato ad hoc. Per chi mi segue su YouTube, invece, questo ha implicato che il classico video disneyano è saltato (magari recupero, anche se fuori tempo massimo, la recensione dell'ultimo Topo) e forse anche il secondo video settimanale, quello che ultimamente sto mandando il giovedì. Ah, prima di lasciarvi al video, una piccola nota di ulteriore soddisfazione: siamo finiti sul TG Leonardo, come da immagine di apertura del post!
sabato 22 ottobre 2022
Dipingere l'inferno
Da amnte dell'horror la scoperta di Hideshi Hino con Hell Baby è stata una piccola rivelazione. Per cui goni opera del maestro giapponese del genere che qualcuno riesce a portare in Italia la trovo decisamente interessante. Ho, come ovvio, in corso il recupero, tra acquisto e lettura, delle sue opere disponibili, fino a ora pubblicate da due editori distinti, la Edizioni Latitudine 42 con l'etichetta In your face comix e la Dynit con la collana di volumi a grande formato Showcase. E Visioni d'Inferno, considerato il manga migliore dell'opera di Hino, ricade proprio in quest'ultima categoria.
E' la storia, narrata in prima persona, di un pittore che ritrae solo visooni infernali. D'altra parte vive in un luogo d'orrore, accanto a un mattatoio, e una famiglia che è una versione non umoristica degli Addams, giusto per fare un paragone che dovrebbe essere a conoscenza dei più. La storia, ad ogni modo, si basa anche sulla biografia dello stesso Hino, ma la cosa diventa più chiara dopo la lettura delle due interviste che completano il volume. probabilmente anche per questo assume un ruolo fondamentale per comprendere il personaggio l'11.mo capitolo, che si apre con la bomba atomica sganciata su Hiroshima:
E' la storia, narrata in prima persona, di un pittore che ritrae solo visooni infernali. D'altra parte vive in un luogo d'orrore, accanto a un mattatoio, e una famiglia che è una versione non umoristica degli Addams, giusto per fare un paragone che dovrebbe essere a conoscenza dei più. La storia, ad ogni modo, si basa anche sulla biografia dello stesso Hino, ma la cosa diventa più chiara dopo la lettura delle due interviste che completano il volume. probabilmente anche per questo assume un ruolo fondamentale per comprendere il personaggio l'11.mo capitolo, che si apre con la bomba atomica sganciata su Hiroshima:
venerdì 21 ottobre 2022
Sul perché non bisogna guardare il Sole direttamente
Questa settimana non credevo che avrei pubblicato alcunché su Peertube, e invece alla fine ho caricato un video molto semplice e veloce per mostrare quanto sia pericoloso guardare il Sole direttamente senza alcuna protezione. Il video è consigliato all'interno di un'attività didattica presente su astroEDU e che ho selezionato per un articolo di didattica sul Sole che uscirà lunedì mattina su EduINAF, il tutto all'interno della promozione della diretta sull'eclissi parziale di Sole che faremo martedì 25 ottobre a partire dalle 11:15.
giovedì 20 ottobre 2022
Un'eclissi di Sole su Celestia
L'idea del video di oggi mi è venuta vedendo questo video più lungo e dettagliato relativo all'eclissi del 21 agosto del 2017. Avendolo trovato particolarmente interessante, perché ci permette di vedere l'eclissi in un modo in cui la osserviamo molto raramente, ho pensato che potesse essere interessante realizzare un video analogo, ma più breve, sull'eclissi del 25 ottobre 2022, ovvero tra poco meno di una settimana, e che potrete vedere insieme a noi su EduINAF. In quel caso la vedremo da Terra e dal vivo, e non sarà una simulazione come quella che vi mostro nel video qui sotto:
P.S.: per chi è interessato agli aggiornamenti scacchistici, scriverò un update di questo post
mercoledì 19 ottobre 2022
Una serata a scacchi
Al momento in cui scrivo è iniziata da poco la 13.ma giornata del campionato di scacchi statunitense. Si sono concluse due delle sette partite previste, entrambe in parità. Delle due la più importante per il campionato era quella tra Fabiano Caruana e Levon Aronian, giunta alla patta dopo qualcosa come 34 mosse. La patta viene generalmente dichiarata quando uno dei pezzi compie per tre volte la stessa mossa. Generalmente quando ciò avviene c'è spesso un accordo tra i due giocatori, che giungono a un punto in cui non è semplice proseguire. Le sorti del campionato, quindi, sono quindi nelle mani di Roy Robson e Jeffrey Xiong, che al momento sono sostanzialmente alla pari (viene valutato un leggero vantaggio per Robson che ha i bianchi). In caso di vittoria di Robson si andrà a una specie di spareggio domani. In caso di patta, o sconfitta di Robson, il titolo andrà, per la seconda volta nella sua carriena, a Caruana.
Tra le donne, invece, la situazione è più complicata: abbiamo, infatti, 3 scacchiste in mezzo punto: Irina Krush, che ha vinto il campionato U.S.A. 8 volte, attualmente in testa da sola, seguita a ruota da Jennifer Yu, che lo ha già vinto nel 2019, e Thali Cervantes. Queste ultime, tra l'altro, si stanno sfidando, mentre la Krush, ucraina di nascita, affronta la connazionale Anna Zatonskih, che il campionato invece lo ha vinto 4 volte.
Al momento le sfide sono sostanzialmente alla pari, per cui ancora poco si può dire su chi vincerà i titoli. Direi che questa sarà una bella serata (e una bella nottata) dedicata agli scacchi!
Update della notte tra il 19 e il 20 ottobre: Robson non è riuscito a sconfiggere Xiong. E' stata una partita tra alti e bassi dove ora uno aveva raggiunto un vantaggio di oltre 1, per poi perderlo in favore dell'altro. Questo ha permesso a Caruana di diventare per la seconda volta nella sua carriera campione di scacchi statunitense.
Tra le donne, invece, si dovrà andare allo spareggio tra Krush e Yu in virtù del pareggio della prima e della vittoria abbastanza schiacciante della seconda. Sarà interessante vedere se la Krush riuscirà a ripetere la vittoria ottenuta proprio contro la giovane avversaria al 12.mo turno. Update della serata del 20 ottobre: Lo spareggio per il campionato tra Irina Krush e Jennifer Yu si gioca su due partite rapide (10 minuti ciascuna), vinte una ciascuna, e poi da una partita ancora più rapida di 5 minuti, che alla fine vede la vittoria di Yu grazie a un errore della Krush per mossa illegale: nella concitazione muove il re di due case. Questo permette da un lato alla Yu di avere un paio di minuti aggiuntivi, mentre Irina finisce il tempo, lasciando così la vittoria alla sua avversaria. E' interessante, comunque, osservare come anche la Yu aveva commesso un errore quasi fatale, e alla fine non lo è stato proprio per la caratteristica della partita, molto veloce e compressa. In questo caso, probabilmente, proprio l'errore ha concesso alla Yu di potersela giocare con meno pressione, essendo ormai arrivata al punto di averla praticamente persa.
Tra le donne, invece, la situazione è più complicata: abbiamo, infatti, 3 scacchiste in mezzo punto: Irina Krush, che ha vinto il campionato U.S.A. 8 volte, attualmente in testa da sola, seguita a ruota da Jennifer Yu, che lo ha già vinto nel 2019, e Thali Cervantes. Queste ultime, tra l'altro, si stanno sfidando, mentre la Krush, ucraina di nascita, affronta la connazionale Anna Zatonskih, che il campionato invece lo ha vinto 4 volte.
Al momento le sfide sono sostanzialmente alla pari, per cui ancora poco si può dire su chi vincerà i titoli. Direi che questa sarà una bella serata (e una bella nottata) dedicata agli scacchi!
Update della notte tra il 19 e il 20 ottobre: Robson non è riuscito a sconfiggere Xiong. E' stata una partita tra alti e bassi dove ora uno aveva raggiunto un vantaggio di oltre 1, per poi perderlo in favore dell'altro. Questo ha permesso a Caruana di diventare per la seconda volta nella sua carriera campione di scacchi statunitense.
Tra le donne, invece, si dovrà andare allo spareggio tra Krush e Yu in virtù del pareggio della prima e della vittoria abbastanza schiacciante della seconda. Sarà interessante vedere se la Krush riuscirà a ripetere la vittoria ottenuta proprio contro la giovane avversaria al 12.mo turno. Update della serata del 20 ottobre: Lo spareggio per il campionato tra Irina Krush e Jennifer Yu si gioca su due partite rapide (10 minuti ciascuna), vinte una ciascuna, e poi da una partita ancora più rapida di 5 minuti, che alla fine vede la vittoria di Yu grazie a un errore della Krush per mossa illegale: nella concitazione muove il re di due case. Questo permette da un lato alla Yu di avere un paio di minuti aggiuntivi, mentre Irina finisce il tempo, lasciando così la vittoria alla sua avversaria. E' interessante, comunque, osservare come anche la Yu aveva commesso un errore quasi fatale, e alla fine non lo è stato proprio per la caratteristica della partita, molto veloce e compressa. In questo caso, probabilmente, proprio l'errore ha concesso alla Yu di potersela giocare con meno pressione, essendo ormai arrivata al punto di averla praticamente persa.
martedì 18 ottobre 2022
Sempre sulla scacchiera
E siamo al dodiciesimo e penultimo turno del campionato statunitense di scacchi. Tra le donne potrebbe essere quello decisivo, visto che c'è lo scontro tra prima e seconda classificata, separate da appena mezzo punto, una patta. Anche tra gli uomini, Fabiano Caruana, l'italo americano che dopo aver vinto 4 titolo italiani (se la memoria non mi inganna), ha scelto la federazione statunitense vincendo nel 2016 il per ora suo primo e unico titolo dall'altra parte dell'oceano, ha appena mezza lunghezza di vantaggio su Ray Robson, elegantissimo scacchista proveniente dalla Micronesia.
Una delle cose più interessanti del campionato statunitense è che accoglie tra le sue fila giocatori nati in altri paesi e che poi, per i vari casi della vita, alla fine hanno scelto la federazione U.S.A., alcuni anche relativamente di recente come l'armeno Levon Aronian.
Tutto questo per dirvi che alla fine il video di cui scrivevo ieri, alla fine è arrivato, e spero che possa essere di vostro gradimento.
Una delle cose più interessanti del campionato statunitense è che accoglie tra le sue fila giocatori nati in altri paesi e che poi, per i vari casi della vita, alla fine hanno scelto la federazione U.S.A., alcuni anche relativamente di recente come l'armeno Levon Aronian.
Tutto questo per dirvi che alla fine il video di cui scrivevo ieri, alla fine è arrivato, e spero che possa essere di vostro gradimento.
lunedì 17 ottobre 2022
Il festival della poltrona
O della sedia. O del pavimento. Che poi è dove mi trovo in questo momento mentre sto vedendo l'11.mo turno dei campionati di scacchi degli Stati Uniti. Nel frattempo sul computer ho anche una scheda aperta su lichess per seguire le varie partite indipendentemente dalla diretta (che sto mandando sulla smart tv). Il tutto mentre ogni tanro infilo le cuffie per cercare di finire il video che sarebbe dovuto uscire oggi, ma che si trascina dietro i ritardi dei video di giovedìe venerdì, slittati di un giorno. E intanto spero di non doverlo slittare oltre domani. Che poi, diciamolo, è l'unica consolazione in questo periodo. Fare video invece di festival. Quelli li fanno altri.
domenica 16 ottobre 2022
Topolino #3490: Il principe degli scacchi
Con un unico titolo becco due storie, la cover story dedicata al Piccolo principe e la quarta e ultima puntata di Scacco matto a Topolino. Partiamo da questa.
Per quattro settimane, in contemporanea con i pezzi della Scacchiera di Topolino, Giovanni Di Gregorio e Ottavio Panaro ci hanno raccontato della sfida dello Scacchista a Topolinia. Sembrava la minaccia di un mitomane, o di un terrorista, quindi piuttosto attuale, anche se senza i toni drammatici di una situazione del genere: lo Scacchista, infatti, aveva dato il via a una partita a scacchi contro la polizia con una semplice regola, per ogni pezzo perso dai bianchi Topolinia avrebbe subito un "attacco". Basettoni, allora, non ha altra possibilità che chiedere aiuto al Gran Maestro di Topolinia, tale Farnesio. Ad affiancarlo Di Gregorio mette Pippo, dotato del manuale degli scacchi scritto dal classico bis-bis, il mitico Pipparov. Mitico perché anche Farnesio lo conosce.
Con questa semplice mossa Di Gregorio introduce la manualistica, fondamentale negli scacchi, ma come si scoprirà nel corso dei quattro episodi, anche quello che definisco il "fattore umano", rappresentato dalla creatività spiazzante dei motti di Pipparov. Detta in termini più scacchistici, mosse che non vengono considerate dalla totalità dei manuali.
Per quattro settimane, in contemporanea con i pezzi della Scacchiera di Topolino, Giovanni Di Gregorio e Ottavio Panaro ci hanno raccontato della sfida dello Scacchista a Topolinia. Sembrava la minaccia di un mitomane, o di un terrorista, quindi piuttosto attuale, anche se senza i toni drammatici di una situazione del genere: lo Scacchista, infatti, aveva dato il via a una partita a scacchi contro la polizia con una semplice regola, per ogni pezzo perso dai bianchi Topolinia avrebbe subito un "attacco". Basettoni, allora, non ha altra possibilità che chiedere aiuto al Gran Maestro di Topolinia, tale Farnesio. Ad affiancarlo Di Gregorio mette Pippo, dotato del manuale degli scacchi scritto dal classico bis-bis, il mitico Pipparov. Mitico perché anche Farnesio lo conosce.
Con questa semplice mossa Di Gregorio introduce la manualistica, fondamentale negli scacchi, ma come si scoprirà nel corso dei quattro episodi, anche quello che definisco il "fattore umano", rappresentato dalla creatività spiazzante dei motti di Pipparov. Detta in termini più scacchistici, mosse che non vengono considerate dalla totalità dei manuali.
sabato 15 ottobre 2022
Gli scacchi di Topolino
Anche l'ultimo unboxing de Gli scacchi di Topolino ha avuto un po' di ritardo, in questo caso dovuto alla difficoltà di riuscire a mantenere il tutto entro i limiti del 100 Mega dell'istanza Peertube su cui ho caricato i precedenti tre video. Alla fine ce l'ho fatta e ho pensato bene di dedicare un unico post a tutti e quattro gli unboxing, messi tutti uno di fila all'altro:
venerdì 14 ottobre 2022
In viaggio con DART
Per diversi motivi tecnici, sono stato costretto a rinviare di un giorno il video dedicato a DART: il montaggio ha preso più del previsto, soprattutto come tempo di esportazione dei pezzetti singoli e alla fine anche del video completo. A parte questi piccoli problemi tecnici, quello che state per vedere è una specie di finta live in cui commento gli estratti dalla live vera che fece la NASA quella notte. L'idea mi è venuta perché è stata una delle poche notti che mi sono addormentato presto (nel senso prima dell'una di notte).
Oltre al mio video, vi consiglio anche di dare un'occhiata al video dedicato a LiciaCUBE su EduINAF.
Oltre al mio video, vi consiglio anche di dare un'occhiata al video dedicato a LiciaCUBE su EduINAF.
mercoledì 12 ottobre 2022
In sospeso
Ho iniziato a vedere Umbrella Academy. E nel frattempo ho anche iniziato a leggere il fumetto di Gerald Way e Gabriel Ba. E forse non dovevo. Forse avrei dovuto iniziare a vedere la serie senza leggere i volumi editi in Italia dalla Bao dal 2017 (l'editore precedente era la Magic Press), anche se non credo che la sospensione del giudizio e soprattutto le perplessità siano esclusivamente legate alle differenze tra le due opere. Vedremo quando finirò la prima stagione: in fondo è una serie che ha tutti gli elementi per piacermi, ma sicuramente non mi ha lasciato la smania che mi aspettavo di vedere il secondo episodio. Una cosa, però, è certa: comunque andrà a finire, posso già dire che preferisco il fumetto. Ovviamente devo prima riprenderla, visto che per un po' la lascierò in sospeso. E questo non solo per concludere la lettura del fumetto originale, ma anche perché sto passando le serate di questi ultimi giorni a vedere le dirette del torneo di scacchi U.S.A. dove, tra gli altri, si stanno giocando il titolo Hans Niemann, arrivato recentemente agli onori delle cronache per accuse di barare (anche da parte del più forte giocatore in attività, Magnus Carlsen), e, soprattutto Fabiano Caruana, che è stato anche campione italiano per 4 volte e che dal 2015 ha scelto la federazione scacchistica statunitense. E che al momento in cui scrivo è in testa alla classifica, e dunque sulla buona strada per vincere il suo secondo titolo di campione di scacchi statunitense.
martedì 11 ottobre 2022
Un viaggio verso Makemake
L'ottavo numero del Topolino fiuoriserie - PK vede Paperinik e Xadhoom affrontare un viaggio verso Makemake, uno dei plutoidi all'interno della fascia di Kuiper. Il titolo dell'albro, che ricordo essere un cartonato di 52 pagine, di cui 44 a fumetti, è proprio Makemake e rappresenta il secondo numero della nuova gestione del personaggio da parte di Alessandro Sisti.
Lo sceneggiatore, tra i creatori di Paperinik New Adventures con cui tutto iniziò, era salito a bordo della serie in uscita su Topolino fuoriserie con il quinto numero, cosceneggiando insieme con Roberto Gagnor la conclusione della Galaxy Gate Saga.
Col settimo numero, La danza del ragno, che non ho recensito, Sisti inizia a costruire un nuovo contesto narrativo: un nuovo genio nella Ducklair Tower, Dunia Voyda, una specie di Elon Musk al femminile, una nuova "spalla" per Paperinik, l'amata Xafhoom, e un nuovo avversario, in questo caso una specie di setta che ha l'obiettivo di modificare, letteralmente, la realtà. Sembra l'inizio di una nuova saga e invece già con Makemake le attese sembrano... disattese, come ben chiarito anche dalla copertina dell'albo, che riporta in scena gli En'Tomek, che avevano esordito alcuni anni fa in Cronaca di un ritorno insieme, proprio, al ritorno di Xadhoom.
Lo sceneggiatore, tra i creatori di Paperinik New Adventures con cui tutto iniziò, era salito a bordo della serie in uscita su Topolino fuoriserie con il quinto numero, cosceneggiando insieme con Roberto Gagnor la conclusione della Galaxy Gate Saga.
Col settimo numero, La danza del ragno, che non ho recensito, Sisti inizia a costruire un nuovo contesto narrativo: un nuovo genio nella Ducklair Tower, Dunia Voyda, una specie di Elon Musk al femminile, una nuova "spalla" per Paperinik, l'amata Xafhoom, e un nuovo avversario, in questo caso una specie di setta che ha l'obiettivo di modificare, letteralmente, la realtà. Sembra l'inizio di una nuova saga e invece già con Makemake le attese sembrano... disattese, come ben chiarito anche dalla copertina dell'albo, che riporta in scena gli En'Tomek, che avevano esordito alcuni anni fa in Cronaca di un ritorno insieme, proprio, al ritorno di Xadhoom.
Topolino #3489: Una Luna un po' così
La maggior parte delle recensioni che si trovano in giro relative al Topolino attualmente ancora in edicola si concentrano su Paperbridge, che ritorna sul settimanale disneyano con due nuovi episodi che, in realtà, sono un'unica storia suddivisa in due tempi, sebbene con due titoli differenti. Personalmente, invece, vorrei innanzitutto puntare l'attenzione su Viaggio nella Luna, parodia del film di Georges Méliès realizzata da Bruno Enna e Alessandro Pastrovicchio.
Settimana scorsa, sempre di lunedì, avevo già espresso delle perplessità sulla sceneggiatura di Enna, e in qualche modo mi sembra di poterle confermare. La parte positiva della sua sceneggiatura resta, indubbiamente, la capacità di adattarsi allo stile di Pastrovicchio. Nemmeno l'innesto de La storia vera di Luciano da Samosata disturba più di tanto, ma, e questo per me potrebbe essere strano, è proprio il tentativo continuo di Crazymede (ovvero Archimede) di riportare tutto in un'ottica scientifica a risultare fuori luogo, distogliendo l'attenzione del lettore dagli aspetti magici della vicenda, che invece vengono molto ben colti dal tratto del disegnatore. Non rende più accettabile la cosa nemmeno la scoperta che tutta la vicenda si è svolta in un altro sistema solare, o più probabilmente un altro universo.
Nel complesso la vicenda avrebbe probabilmente giovato di un maggior surrealismo da una parte e magari di un'assenza completa di dialoghi: una parodia muta sarebbe, in effetti, stata una scelta molto più azzeccata. Tra l'altro proprio la discrepanza tra le scene surreali della prima puntata in cui gli autori cercano di portare su pagina le coreografie del film di Méliès e i continui tentativi di Crazymede di riportare tutto in termini scientifici non convincono praticamente per nulla: sarebbe stato meglio scegliere una delle due direzioni, o quella più verniana rappresentata da Crazymede o quella più surrele dei finti balletti e della spinta a braccia del razzo verso la Luna.
Settimana scorsa, sempre di lunedì, avevo già espresso delle perplessità sulla sceneggiatura di Enna, e in qualche modo mi sembra di poterle confermare. La parte positiva della sua sceneggiatura resta, indubbiamente, la capacità di adattarsi allo stile di Pastrovicchio. Nemmeno l'innesto de La storia vera di Luciano da Samosata disturba più di tanto, ma, e questo per me potrebbe essere strano, è proprio il tentativo continuo di Crazymede (ovvero Archimede) di riportare tutto in un'ottica scientifica a risultare fuori luogo, distogliendo l'attenzione del lettore dagli aspetti magici della vicenda, che invece vengono molto ben colti dal tratto del disegnatore. Non rende più accettabile la cosa nemmeno la scoperta che tutta la vicenda si è svolta in un altro sistema solare, o più probabilmente un altro universo.
Nel complesso la vicenda avrebbe probabilmente giovato di un maggior surrealismo da una parte e magari di un'assenza completa di dialoghi: una parodia muta sarebbe, in effetti, stata una scelta molto più azzeccata. Tra l'altro proprio la discrepanza tra le scene surreali della prima puntata in cui gli autori cercano di portare su pagina le coreografie del film di Méliès e i continui tentativi di Crazymede di riportare tutto in termini scientifici non convincono praticamente per nulla: sarebbe stato meglio scegliere una delle due direzioni, o quella più verniana rappresentata da Crazymede o quella più surrele dei finti balletti e della spinta a braccia del razzo verso la Luna.
giovedì 6 ottobre 2022
Collezione Disney #2: La saga della Spada di Ghiaccio
Dopo il video dedicato alla prima nuova ristampa in edicola de La Saga della Spada di ghiaccio, eccoci al secondo appuntamento con la Collezione Disney (non dimenticatevi di andare alla prima puntata), dedicato sempre alla mitica saga fantasy di Massimo De Vita. Nel video vi mostrerò le ristampe in volume della saga che ho acquistato nel corso degli anni. Inoltre è anche presente lo sfoglialibro della ristampa nella Serie Oro dei Classici del Fumetto di Repubblica che sono riuscito a girare visto che sono capitato più o meno per caso alla casa dove è al momento conservato insieme con tutta questa serie.
A questo punto vi lascio al secondo video della serie e vi do appuntamento al mese prossimo con il video della versione Oscar Mondadori de I pensieri di Pippo.
A questo punto vi lascio al secondo video della serie e vi do appuntamento al mese prossimo con il video della versione Oscar Mondadori de I pensieri di Pippo.
lunedì 3 ottobre 2022
Topolino #3488: Verso la Luna
Avevo in mente di uscire sabato con la recensione di Makemake, l'ottavo numero di Topolino fuoriserie - PK. E ovviamente ieri avrei dovuto pubblicare la recensione del Topolino attualmente in edicola, ma alla fine ha vinto la voglia di lasciare la mia forma sul divano, e così ecco con un giorno di ritardo sul solito la recensione di un interessante numero di Topolino che si apre con una parodia che è un omaggio a Viaggio nella Luna di Georges Méliès. La pellicola, che venne rilasciata a Parigi l'1 settembre del 1902, ha una durata di circa 14 minuti ed è suddivisa in quadri, ovvero scene di diversa lunghezza girate con camera fissa e, nel caso specifico, fondali mobili. Méliès, infatti, progetta una serie di scenografie mobili, mentre per molti degli effetti speciali sfrutta le possibilità tecniche delle cineprese dell'epoca: tra l'altro il cineasta francese, non essendo riuscito a ottenere una delle cineprese dei fratelli Lumiere, se ne costruisce una da zero!
La storia del film è, a sua volta, ispirata al romanzo doppio di un altro grande visionario, Jules Verne, ovvero Dalla Terra alla Luna e il suo seguito Intorno alla Luna. Non è l'unica ispirazione dell'opera, come ricorda Bruno Enna, sceneggiatore della parodia, nell'intervista della scorsa settimana: abbiamo anche I primi uomini sulla luna di Herbert Wells e Una storia vera di Luciano Samosata. Della pellicola, che è stata rilasciata per lo più in bianco e nero, si trovano in giro anche alcune copie colorate a mano dallo stesso regista. La parodia disneyana, invece, i cui disegni sono di Alessandro Pastrovicchio, che è anche il propositore del progetto, sono a colori e solo in alcune pagine propongono il monocolore: una colorazione seppia o giù di lì per le vignette del viaggio verso la Luna.
La storia del film è, a sua volta, ispirata al romanzo doppio di un altro grande visionario, Jules Verne, ovvero Dalla Terra alla Luna e il suo seguito Intorno alla Luna. Non è l'unica ispirazione dell'opera, come ricorda Bruno Enna, sceneggiatore della parodia, nell'intervista della scorsa settimana: abbiamo anche I primi uomini sulla luna di Herbert Wells e Una storia vera di Luciano Samosata. Della pellicola, che è stata rilasciata per lo più in bianco e nero, si trovano in giro anche alcune copie colorate a mano dallo stesso regista. La parodia disneyana, invece, i cui disegni sono di Alessandro Pastrovicchio, che è anche il propositore del progetto, sono a colori e solo in alcune pagine propongono il monocolore: una colorazione seppia o giù di lì per le vignette del viaggio verso la Luna.
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