Cliffie, l'osservatore passivo. Lui non sbagliava mai, naturalmente, dato che non si faceva coinvolgere, che si teneva sempre in disparte, in qualunque situazione. Se non ci si dedicava mai a niente, come si faceva a sbagliare?
(dal Diario di Edith, di Patricia Highsmith, trad.Marisa Caramella)
Nessun commento:
Posta un commento