Il pezzo che vi faccio ascoltare è Energize Me, tratto dall'ultimo album della band, After Forever, che già nel titolo sembra una celebrazione della carriera della band stessa.
Energize me with a simple touch or with an open heartProviamo a "toccare" un metallo con una radiazione, ad esempio radiazione elettromagnetica, luce per essere più espliciti. Se l'energia trasportata dai fotoni è quella giusta, è possibile "produrre" elettroni, o per essere più precisi, gli elettroni del livello più esterno riescono a sfuggire alla superficie del metallo. Questo è, in poche parole, l'effetto fotoelettrico, per la cui spiegazione Albert Einstein vinse il Premio Nobel nel 1921.
Energize me, fire up this flame that's burning between us
Un altro Premio Nobel per la fisica che lavorò sulle radiazioni fu Hans Bethe. Il contributo che lo stesso fisico considera il più importante della sua carriera, e questo nonostante il Premio gli venne assegnato per i suoi contributi alla teoria della nucleosintesi, è la così detta formula di Bethe che descrive la perdita di energia di una particella carica che attraversa la materia. In questo caso l'energia persa dalla particella viene distribuita all'interno della materia stessa, o volendo restare in tema con la canzone degli Afetr Forever, serve per energizzare la materia! P.S.: avrei voluto presentarvi la biografia di Bethe, ma è così vasta che sono ancora in alto mare. Vedremo se riuscirò nei prossimi giorni o se dovrete attendere l'anno prossimo...
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