Stomachion

lunedì 25 ottobre 2021

Essi vivono

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John Carpenter è universalmente considerato un maestro dell'horror grazie a film come Halloween, Fog, La cosa o per il post-apocalittico Fuga da New York e il suo seguito Fuga da Los Angeles. Considerato a cavallo tra i due generi, nel 1988 esce Essi vivono, 11.ma pellicola del regista di culto.
Il film, basato sul racconto Alle otto del mattino di Ray Nelson, può essere considerato però un film di fantascienza sociale. Carpenter, infatti, passa la prima metà della pellicola a raccontare la vita di un operaio, John Nada, interpretato dal lottatore Roddy Piper, che da Denver si trasferisce a Los Angeles. Questo permette al regista di raccontare la vita nelle periferie delle metropoli statunitensi degli anni Ottanta. E' fuor di dubbio una visione di sinistra, quasi anarchica della società statunitense: da un lato fasce piuttosto ampie della popolazione che vivono in condizioni estreme, in veri e propri campi, dall'altro delle forze dell'ordine che non ci pensano su due avolte ad agire in maniera spropositata e violenta.
Una volta fornita nella prima parte una ben precisa denuncia sociale, nella seconda parte Carpenter vira decisamente verso la fantascienza: Nada, infatti, viene in possesso di particolari occhiali scuri, che permettono di vedere tutta una serie di messaggi subliminali che circondano ogni giorno la popolazione, tra cartelloni pubblicitari e televisione. Inoltre alcune delle persone che circondano Nada si rivelano non-umane (alieni, in effetti). E' evidente, anche dal finale, ambientato in una stazione televisiva asservita al controllo alieno sul nostro pianeta, come nella seconda parte l'occhio critico di Carpenter viene puntato contro la televisione in particolare e i mass media in generale.
Da una parte abbiamo, dunque, il potere politico ed economico che vuole mantenere il controllo sulla popolazione, anche con metodi violenti e coercitivi, dall'altro la televisione che funge come serva di quel potere, mentre gli occhiali scuri di Nada diventano uno strumento per fare, in maniera piuttosto ironica, chiarezza sul mondo.
P.S.: Il film non è più disponibile su Netflix...

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