Il resto del sommario di questo numero di Topolino è, peraltro, presto detto. Innanzitutto c'è la seconda puntata di Siamo serie! - Seconda stagione di Sergio Badino e Silvia Ziche. Questa nuova avventura parodistica tra i serial televisivi risulta, almeno personalmente, meno ridanciana di quella precedente, ma in qualche modo più divertente e interessante per via dei molti riferimenti che Badino dissemina qua e là, alcuni abbastanza espliciti e semplici da trovare, altri un po' meno. A dare una mano nell'identificarli è, sicuramente, anche la scelta di concentrarsi su un unico genere per puntata, come quello spionistico per questo secondo episodio. In questo caso l'evento più rilevante è l'arrivo di un nuovo regista, tale Pestifer Nolent, evidente riferimento a Christopher Nolan, il cui nome della versione disneyana sembra voler catturare alcuni elementi non esattamente positivi del carattere!
La chusura dell'albo viene affidata alla storia in due tempi Lo stato senza mappa, secondo capitolo della biografia di Cornelius Coot. Ai testi troviamo, come per il primo capitolo, Alessandro Sisti, mentre ai disegni ecco Simona Capovilla, cui finalmente viene affidata una storia lunga da realizzare. Nel complesso, nonostante gli ottimi disegni di quest'ultima, e nonostante la sempre ottima scrittura di Sisti, per qualche motivo questa serie dedicata al fondatore di Paperopoli non riesce a catturarmi. Non c'è un motivo particolare: sicuramente non dipende da un dettaglio che notavo già da bambino, cioé che un personaggio della storia è deputato per spiegare un qualche termine inglese che, in teoria, i protagonisti conoscono perfettamente. Sarò, evidentemente, io che non capisco queste sottigliezze logiche, per cui prendo atto della cosa, che ovviamente non è causa di questo distacco dal personaggio e dalle sue vicende. Magari il motivo lo comprenderò con il prossimo capitolo.
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