Una favola nera sull'accettazione di se
Avevo già affrontato un'opera di Nagabe, autore interessante sia nel tratto sia nelle tematiche. Il mangaka, infatti, in Love from the other side affronta il tema del rapporto tra diversi, declinandolo attraverso il sentimento dell'amore.
La raccolta dei racconti, come avevo scritto, riprende in piccolo il tema portante di Girl from the other side, serie pubblicata in Italia dalla J-Pop e conclusasi di recente con l'uscita dell'11.mo tankobon.
La storia racconta di due società in contrapposizione, quella degli umani e dei mostri, esseri che portano tra gli umani una maledizione oscura che spinge gli uomini ad allontanare e persino uccidere intere comunità dove la maledizione giunge (o sembra giungere). Attraverso l'ambientazione medioevale, Nagabe racconta dunque una storia sull'intolleranza, ma anche sulla religione, che la alimenta, e sulla ricerca del sé, visto che è proprio quello che fa il Maestro, l'essere umano maledetto che prova a sopravvivere nella zona maledetta insieme con la piccola Shiva.
Nagabe esplora il loro rapporto, attraverso il quale sviluppa il tema della diversità in maniera delicata, senza dimenticare scene ricche di tensione o di azione dovute alla ricerca di Shiva da parte dei soldati del regno degli uomini. Inoltre, man mano che si leggono i vari volumi, diventa sempre più evidente il collegamento della storia con il concetto orientale di yin e yang. Un manga nel complesso decisamente molto interessante, che ci racconta tanto su di noi e sulla nostra società, fornendoci un suggerimento per superare le nostre divisioni.
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