Stomachion

mercoledì 13 novembre 2024

Topolino #3598: Che paura! E' arrivato il circo!

topolino3598-estratto-cover
Per molti motivi, tra la fine della settimana scorsa e l'inizio di questa ho interrotto le pubblicazioni: un po' alcuni impegni cui sono arrivato impreparato senza riuscire a programmare nulla, uno po' il desiderio di riposarmi un po' dalla scrittura. A pagarne le spese è stata soprattutto la recensione settimanale di Topolino, ma non volendo interrompere la serie, nonostante il #3599 sia uscito oggi nelle edicole, voglio comunque recuperare la recensione del #3598.
L'apertura è inevitabilmente rivolta alla seconda storia della serie Circus, uscita, secondo me, con una settimana di ritardo: le atmosfere da paura de La notte dei barcollanti erano, infatti, perfette per la settimana precedente con Halloween ormai arrivato. Se poi ci aggiungiamo le atmosfere inquietanti di 500 piedi, forse la scelta del sommario dei due numeri andava decisamente invertita.
A parte queste considerazioni, Giovanni Di Gregorio riesce a riportare il tema degli zombi in maniera interessante su Topolino, interpretandoli come una specie di sonnanbuli privi di volontà che si aggirano per la palude nella quale la storia è ambientata il cui comportamento risulta quanto meno inquietante. Ovviamente a risolvere la faccenda ci pensano Topolino e gli artisti del circo Shadow. Nel frattempo, però, Di Gregorio, oltre ad approfondire un po' di più la storia delle due gemelle acrobate, introduce un nuovo personaggio, un misterioso segugio che si è messo sulle tracce del circo.
Ad affiancare l'esperto sceneggiatore, però, troviamo un Ivan Bigarella in forma smagliante che esibisce per l'occasione un tratto che in molte vignette ricorda l'Angel Medina di Kiss: Psycho Circus, fumetto horror ispirato dall'omonimo album della storica band hard rock. Il mix tra la sceneggiatura di Di Gregorio e i disegni di Bigarella risulta, quindi, perfetto per confezionare un'ottima storia dell'orrore, inclusa la presenza di un misterioso chitarrista presumibilmente blues che compare nei crocicchi nel corso della storia. C'è solo un piccolo dettaglio: è un bianco! E quindi, che sia stato ispirato a Papa Legba o che sia stato un omaggio a Robert Johnson, la cosa, purtroppo, è andata persa. Resta solo il dubbio se sia stata una scelta degli autori o della redazione.
Nel resto del sommario abbiamo una nuova storia di Giada Perissinotto, Il debito definitivo, in cui Bruno Enna ribalta con grande maestria la solita vulgata di Paperino debitore cronico trasformandolo, dopo un duro addestramento, nel più implacabile degli esattori, riprendendo in un certo senso lo spunto di Paperino esattore, storia del 1951 del grande Carl Barks.
In chiusura, infine, come anticipato nelle righe iniziali, ecco la seconda puntata di 500 piedi, sempre di Enna per i disegni di Davide Cesarello. Sebbene fosse già evidente dal finale della puntata precedente, Enna in questo caso svela le carte e rende manifesta l'ispirazione principale della storia, L'invasione degli ultrecorpi, film del 1956 tratto dall'omonimo romanzo del 1955, tra l'altro citato in una delle vignette iniziali, ovviamente con un titolo opportunamente parodiato. Ovviamente non mi aspetto che tutto sia alla fine come sembra, ma nel frattempo godiamoci le atmosfere e, in questo episodio, un Topolino che ha la forte sensazione che ci sia qualcosa fuori posto.

Nessun commento:

Posta un commento