
Una card per domarle

Mentre Paperone chiede aiuto ai suoi nipotini, Qui, Quo e Qua, Rockerduck si mette a capo dei suoi avversari guidati dal classico motto l'unione fa la forza. La storia è suddivisa in maniera abbastanza equilibrata tra i due gruppi, seguiti in una narrazione consecutiva ma non parallela, che permette indubbiamente una maggiore leggibilità. D'altra parte l'obiettivo della storia è semplice, e ben poco anticipa dettagli sul finale:
La gioia di un bambino non è forse il tesoro più prezioso?In questo senso risulta perfetta la scelta di Limido come disegnatore della storia: il suo tratto rotondo riesce a trasmettere esattamente quella gioia nella lettura di una storia divertente che cattura il senso della collezione delle figurine, come si facevano una volta, o delle card di oggi, che spesso viene travisato e distorto dagli adulti quanto decidono che qualcosa del mondo dei bambini meriti la loro attenzione.
I capricci di una diva

Avversari dei due ladri paperopolesi sono, però, Lady Senape e Cuordipietra Famedoro, che inizia a ricavarsi uno spazio sempre maggiore nella serie di Marco Gervasio. La storia risulta alla fine una gradita variazione rispetto alla struttura classica della serie, di cui spesso ho scritto, mentre i sempre maggiori riferimenti alla continuity interna, pur se limitando seppur leggermente la leggibilità per i lettori nuovi, rendono però più interessante e ricco il contesto all'interno del quale Fantomius si muove. Il finale, poi, stuzzica il lettore, creando l'attesa per il prossimo episodio della serie.
Nel complesso abbiamo una storia gradevole, molto vicina agli standard delle prime avventure.
Dall'Eroica alla Papergloriosa

Nella vicenda ideata da Mottura, Paperino, costretto dallo zione dalla solita lista dei debiti, si affianca al miliardario Sebastien Lecontraire nella versione disneyana dell'Eroica, la Papergloriosa.
Mottura, dall'alto della sua passione per uno sport fatto di fatica e sudore come il ciclismo, riesce a catturare lo spirito dell'Eroica anche grazie alla sua partecipazione all'edizione 2017 della corsa insieme con Vito Notarnicola, storico capo redattore grafico di Topolino. I disegni, come al solito affascinanti, propongono pose plastiche e momenti epici, mentre le stesse gag risultano funzionali alla costruzione dello spirito cameratistico della Papergloriosa.
Una storia che non mancherà di ricordare negli adulti la passione per le due ruote e di affascinare i più giovani proprio come facevano le belle storie di una volta.
Meno quattro

Ad ogni modo la storia del countdown, Una giornata di shopping, mette in campo i primi elementi che chiariscono il contesto di Tutto questo accadde domani: una distopia in cui, ancora una volta, il viaggio nel tempo dovrebbe giocare un ruolo chiave nella risoluzione della vicenda.
E l'attesa si fa già alta!
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