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mercoledì 21 febbraio 2024

Sacco e Vanzetti: Una storia come a teatro

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In effetti l'altro evento di cui scrivevo all'inizio del post dedicato al concorso di Legambiente - Zanna Bianca ha un che di teatrale, e non solo per l'incipit del libro che è stato presentato:
C'è una sedia al centro del palco. L'allestimento scenografico è pallido, il biancore lattiginoso evoca la sospensione della vita. Fuori, c'è tutto un mondo ad aspettare che qualcosa accada. Innanzitutto, il pubblico dei giudici e dei giurati, di coloro che hanno confermato il verdetto, con parole gonfie di vendetta o con il silenzio della paura, L'America castigata e benpensante del proibizionismo assiste.
E proprio la location della presentazione del libro, la sala del teatro del circolo Arci La Scighera, ricorda questo allestimento descritto all'inizio del libro. Un allestimento in cui il pubblico lì convenuto chissà dove si andrà a collocare...
Il libro è Sacco e Vanzetti - La salvezza è altrove di Paolo Pasi. Pubblicato per elèuthera racconta, come intuibile dal titolo, della storia al tempo stesso drammatica e iconica di Nicola Sacco e Bartolomeo Vanzetti, i due anarchici uccisi dalla "giustizia" statunitense per una rapina con omicidio cui non avevano partecipato.
Pasi, dopo aver letto alcuni passi delle prime pagine, partendo proprio dalle prime righe dell'incipit, intrattiene gli ascoltatori raccontando quello che possiamo considerare un vero e proprio viaggio, quello di uno scrittore di romanzi che prova a raccontare una storia nota, cercando in qualche modo un punto di vista nuovo. In pratica la sua idea è quella di raccontare i due anarchici, la loro umanità, calati all'interno di un contesto storico di forti contrasti sociali, motivo per cui ha affrontato la sfida leggendo tutto ciò che era possibile leggere sul loro caso.
E poiché Pasi è anche un musicista, ci ha pure deliziati con un paio di canzoni dedicate proprio a Sacco e Vanzetti, come per esempio Here's to you, canzone di Ennio Morricone e Joan Baez che fa parte della colonna sonora di Sacco e Vanzetti film di Giuliano Montaldo del 1971. A proposito di questa canzone c'è una curiosità molto interessante. I Modà, all'epoca in concorso, portarono sul palco di Sanremo nel 2011 insieme con Emma Marrone, proprio una cover di questo pezzo, interpretata un po' in inglese un po' in italiano. la scelta sarà chiara quando vi ricorderò che quell'edizione era stata presentata da Gianni Morandi, che fu il primo artista italiano a realizzare una cover della canzone.
Uno dei momenti più belli in una serata ricca di bellezza, nonostante l'argomento trattato, è stata la lettura da parte di Pasi del passo dell'ultimo discorso di Bartolomeo Vanzetti prima della sentenza in cui si scaglia contro la guerra. Un passo di un'attualità sconvolgente.

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