
Con La promessa ripromessa riprendono i vaggi di Topolino giramondo, la serie con la quale Giuseppe Zironi ci fa conoscere i luoghi più disparati del mondo.
In questa occasione seguiamo Topolino fino al profondo nord per fotografare un'aurora boreale, anche se il cuore della storia è un particolare oggetto custodito nel paesotto di Snippo Snappo.
Come praticamente tutte le storie di questa serie, devo dire che mi lascia un po' la sensazione di qualcosa che non va, quasi di incompiuto, ma non riesco a ben definirla. In più non mi ha convinto completamente il modo in cui Zironi ha gestito la storia intorno all'oggetto di cui sopra.
La copertina del numero, invece, è molto efficace e per un momento ho creduto fosse di Massimo De Vita, e invece era di Davide Cesarello!
Nel segno di Dorian Gray
Per celebrare Oscar Wilde di cui ricorrono i 125 anni dalla scomparsa, oltre al Topolibro, acquistabile per chi voleva, all'interno del numero c'e' anche una parodia modernizzata del Ritratto di Dorian Gray, Il ritratto di Paperino G.R.A.I. di Tito Faraci, che ha scritto anche l'introduzione del Topolibro, per i disegni di Marco Mazzarello.Divertente, presenta un unico problema: a un certo punto il computer quantistico va in tilt a causa di un paradosso, come se fosse un qualsiasi computer classico. Va bene le licenze poetiche, ma qui si va un po' oltre...
Dal mondo delle idee a quello delle zucche
Nel nuovo episodio del Viaggio nella filosifia, Newton e Pico affrontano Platone, o per essere più precisi è il solo Newton che, per quasi tutta la storia, grazie a un orologio dell'invisibilità ripercorre le imprese di Gige, un pastore protagonista di una specie di racconto all'interno della Repubblica di Platone.Attraverso questo espediente Giorgio Fontana, supportato ai disegni da Simona Capovilla, riesce in maniera semplice e diretta a trasmettere un importante insegnamento del filosofo dell'antica Grecia:
La giustizia appaga in quanto tale!Con Pietro Zemelo e Giada Perissinotto torniamo a Boscozucca, che avevamo visitato sul #3440 con una nuova storia dai toni horror, che quindi viene pubblicata con un mese di ritardo, inquietante come poche e che promette bene per il suo seguito.
Girando l'albo c'è, infine, la prima puntata de Il papero più potente della Terra, sceneggiata da Jason Aaron, di cui ho scritto su LSB. Per cui direi che posso chiuderla qui!
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