La forza della cover story del #3574, Buonanotte, Poppi! di Andrea Malgeri e Stefano Intini, è quella di affrontare un problema non di poco conto, almeno per le persone che lo hanno e per coloro che gli stanno vicini, come quello delle personalità multiple. A colpire non è tanto l'espediente narrativo che permette di applicare, seppur temporaneamente, la situazione a Pippo, quanto la delicatezza (senza dimenticare ovviamente la necessità di inserire delle gag) con cui il tutto viene gestito dai due autori. E in un certo senso potrei chiuderla qui, la parte dedicata alla storia d'esordio, ma mi piace far notare il sacrificio di Topolino, che perde il sonno per aiutare il suo amico di sempre, e la solidarietà degli altri componenti della cerchia di Pippo, che si stringono intorno a lui nella ricerca di una soluzione al problema.
Ovviamente è un fumetto disneyano e alla fine la soluzione positiva per tutti arriva, ma in ogni caso c'è voluto un gran coraggio per proporre un'idea del genere, e un altrettanto gran coraggio per accettarla e portarla alla sua ovvia conclusione: la pubblicazione su Topolino.
Passiamo ora alla gustosa Una questione di qualità, storia di Tito Faraci ed Enrico Faccini nella serie de Gli allegri mestieri di Paperino che si può sintetizzare con un "come non si conducono dei sondaggi di opinione".
Per Area 15 Giovanni De Feo affiancato da Alessandro Pastrovicchio (che mi aveva anticipato alcuni mesi fa che era al lavoro su questa storia) propongono ai lettori La corona di Tirnan, una gustosa immersione nei giochi di ruolo di genere fantasy in tre puntate. Le prime due, uscite su questo numero, propongono il contesto in cui nasce la partita e l'inizio della stessa, con quest'ultima, raccontata nel secondo episodio, congegnata come una classica storia a bivi. Un'idea carina che, anche solo parzialmente, permette al lettore di immergersi all'interno delle atmosfere di una partita di un GDR.
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