
Attirato, però, dal primo segnalibro magnetico, ho preso in mano il #82, scoprendo in copertina che il numero viene proposto in edizione flip book con copertina capovolta esplicitamente dedicata alla storia inedita. Così, attirato dall'insolita proposta che sembrava suggerire una storia inedita speciale, ho deciso di acquistare il numero, senza ancora aver letto i redazionali di Topolino #3621 in cui veniva spiegata questa nuova operazione: Storia e gloria del clan De' Paperoni.
Nel segno di Korhonen

Abbiamo diverse ispirazioni in questa nuova proposta di Panini Comics. Innanzitutto il titolo della saga è un esplicito riferimento a Storia e glora della dinastia dei paperi (tra l'altro questo primo episodio ha una trama che ricorda da vicino quella del quarto episodio di Stoia e gloria), ma in pratica prende le mosse dal lavoro di Kari Korhonen e la sua L'albero genealogico dei Paperi, serie che, pubblicata sul nuovo Almanacco Topolino, si affianca ai Diari di Paperone.
L'episodio iniziale, L'ultimo segreto del castello De' Paperoni, altro riferimento disneyano a Il segreto del vecchio castello di Carl Barks, racconta cosa è accaduto a Bambaluc De' Paperoni subito dopo la sua avventura in quel di Sherwood narrata ne I mesi perduti del Duca Bambaluc de' Paperoni. Protagonista è, ovviamente, Bambaluc che, come ovvio, cerca di far fruttare il castello dei De' Paperoni affiancato da Beany Branta, personaggio che ricorda il buon Paperino (d'altra parte la branta fa parte della famiglia delle anatre... o delle papere!).
Tra una gag e l'altra, i nostri due protagonisti (che nel corso della storia in due parti diventano tre) si rivelano due perfetti teatranti, riuscendo alla fine anche a risolvere un mistero racchiuso nei sotterranei del castello dei De' Paperoni.
Devo dire che non solo la storia vale, da sola, il prezzo dell'albo, ma sono anche abbastanza convinto a proseguire con l'acquisto, almeno per i prossimi due numeri.
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