E' questa la risposta che mi ha dato Gipi quando, l'altro ieri sera, l'ho ringraziato per avermi autografato Verticali all'ultimissimo secondo, mentre stava andando via e dopo la presentazione di questo volume e di Diario di fiume e altri racconti e dopo tutte le firme e anche dopo un'intervista televisiva (penso con una emittente locale).
Gipi, toscano, uno dei più grandi talenti fumettistici nel nostro paese (penso che i suoi volumi hanno vinto puntualmente tutti i premi de Lo Spazio Bianco nell'anno in cui sono usciti) è anche, come tutti i toscani, persona simpatica e affabile, anche molto divertente.
Alla presentazione era accompagnato da Luca Sofri che ha discusso con lui dei volumi, dei contenuti, del lavoro, della vita e di tutto quanto (detta così sembra che sia durata chissà quanto, ma in realtà è solo un modo per citare).
La discussione è spaziata veramente in molte direzioni e Gipi ha raccontato un po' di aneddoti con una certa disinvoltura (in effetti quando ci si propone al pubblico sempre più spesso quella timidezza caratteristica di molte persone tende ad attenuarsi, e lo affermo per esperienza diretta).
Comunque: con tutti gli articoli in arretrato che ho sia su SciBack sia su Lo Spazio Bianco, difficilmente proporrò le recensioni di questi due volumi (che penso siano anche state già proposte da altri: è da tanto che non passo dal forum!). Certo ne parlerò qui (spero!), sia nel bene sia nel male. Per ora posso solo simpatizzare per uno degli artisti, tra tutti quelli che ho visto finora, più simpatico e umano insieme ad Allevi.
In ultimo vi ricordo che, un po' di tempo fa, avevo scritto un paio di righe su La mia vita disegnata male: se volete andate a darci un'occhiata. E se poi vi ho convinto, vi ricordo che questo è uno dei volumi a fumetti più venduto e ristampato al momento in Italia.
Nessun commento:
Posta un commento