"I matti" spiegò Crumley "sono tipi che hanno deciso di resistere. Amano la vita a tal punto che, anziché distruggerla, se ne vanno dietro un muro costruito per nascondersi. Fingono di non sentire, ma sentono. Fingono di non vedere, ma vedono. La pazzia dice: odio vivere, ma amo la vita. Odio le regole, però mi fanno comodo. Quindi, invece di sprofondare in una tomba, mi nascondo. Non dietro superalcolici, non sotto le coperte di un letto, non bucandomi o annusando polverina bianca, ma sotto lo schermo dell'insanità mentale. Ecco perché i matti mi danno speranze. Il coraggio di continuare a essere sano di mente e ben vivo, sempre col rimedio sotto mano, caso mai dovessi stancarmi e avessi bisogno della pazzia"
da Il cimitero dei folli di Ray Bradbury
P.S.: peccato non sia così semplice!
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