Per fortuna nulla di grave, ma in poche ore il
nord Italia ha subito una serie di scosse, due abbastanza forti,
una in Veneto durante l'una di notte e
una in Emilia Romagna al mattino alle 9 che si sono sentite entrambe anche fino a qui, a Milano. Nella notte ho raccolto alcuni
screenshot nell'immediato:
E qui uno
screenshot diciamo così riassuntivo:
In particolare il secondo terremoto sembra abbia avuto ipocentro a una
profondità di circa 30 km. D'altraparte
Pierluigi Brancato spiega a OggiScienza che le due scosse appartengono, in realtà, a due sciami sismici differenti e non correlati.
Per fortuna nulla è successo alle persone e giusto qualche calcinaccio caduto ai palazzi, e allora vediamo un po' come si generano i terremoti.
Dovete sapere che in effetti nelle viscere della Terra ci sono due popoli, i fermini e i terrini
che fanno periodicamente dei grandi campionati di terremoto per vincere un prezioso trofeo (un vaso vecchio e sbrecciato, a dire il vero) che fanno letteralmente tremare la superficie:
Purtroppo non è così che funziona un terremoto e sottoterra non ci sono delle simpatiche palle gommose rotolanti, ma una serie di movimenti e di fratture che generano le onde che viaggiano attraverso il suolo e che sentiamo durante le fratture. In effetti,
ricorda la Wiki, che esistono due tipi di onde sismiche naturali, quelle di volume e quelle superficiali, a sua volta suddivise in due sottocategorie. In particolare quelle superficiali si suddividono in
onde di Rayleigh:
che decadono idealmente secondo $1 / \sqrt{r}$ e la cui dispersione, in una sottile lamina d'oro, viene rappresentata nel modo seguente:
Le
onde di Love, la cui ampiezza decade con la stessa legge delle onde di Rayleigh, hanno anche una forma molto simile:
Queste sono le onde che si dissipano più lentamente e quindi sono in grado di viaggiare fino a maggiore distanza dall'epicentro del terremoto, e sono quelle che vengono rilevate dalle persone durante i sismi.
Durante un terremoto, però, sono generati altri due tipi di onde, entrambe di corpo o di volume, le così dette onde P, la cui velocità è data dalla formula:
\[v_P = \sqrt{\frac{k + \frac{4}{3} \mu}{\rho}}\]
mentre le onde S hanno una velocità di propagazione data dalla formula:
\[v_S = \sqrt{\frac{\mu}{\rho}}\]
dove $k$ rappresenta l'incompressibilità, $\mu$ la rigidità, $\rho$ la densità del materiale. Queste onde sono solitamente quelle che percepiscono gli animali all'approssimarsi delle onde di Love.
Ah! Le vignette presenti nel post sono tratte da
Zio Paperone e i terremotari del grande
Carl Barks e, ovviamente, sono
copyright Disney!
Leggi anche:
Deformazione sismica
Don Rosa su Land beneath the ground
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