Per fortuna nulla è successo alle persone e giusto qualche calcinaccio caduto ai palazzi, e allora vediamo un po' come si generano i terremoti. Dovete sapere che in effetti nelle viscere della Terra ci sono due popoli, i fermini e i terrini che fanno periodicamente dei grandi campionati di terremoto per vincere un prezioso trofeo (un vaso vecchio e sbrecciato, a dire il vero) che fanno letteralmente tremare la superficie: Purtroppo non è così che funziona un terremoto e sottoterra non ci sono delle simpatiche palle gommose rotolanti, ma una serie di movimenti e di fratture che generano le onde che viaggiano attraverso il suolo e che sentiamo durante le fratture. In effetti, ricorda la Wiki, che esistono due tipi di onde sismiche naturali, quelle di volume e quelle superficiali, a sua volta suddivise in due sottocategorie. In particolare quelle superficiali si suddividono in onde di Rayleigh:
(Commons)
(Commons)
(Commons)
Durante un terremoto, però, sono generati altri due tipi di onde, entrambe di corpo o di volume, le così dette onde P, la cui velocità è data dalla formula: \[v_P = \sqrt{\frac{k + \frac{4}{3} \mu}{\rho}}\] mentre le onde S hanno una velocità di propagazione data dalla formula: \[v_S = \sqrt{\frac{\mu}{\rho}}\] dove $k$ rappresenta l'incompressibilità, $\mu$ la rigidità, $\rho$ la densità del materiale. Queste onde sono solitamente quelle che percepiscono gli animali all'approssimarsi delle onde di Love.
Ah! Le vignette presenti nel post sono tratte da Zio Paperone e i terremotari del grande Carl Barks e, ovviamente, sono copyright Disney!
Leggi anche:
Deformazione sismica
Don Rosa su Land beneath the ground
Nessun commento:
Posta un commento