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Jabir, o Geber, così è noto in Europa, nato a Tus nella provincia del Khorasan in Iran nel 721, è figlio d'arte: il padre, Hayyan Al-Azdi, era infatti farmacista dalla vita però non semplice. Hayyan, infatti, aveva base nello Yemen, nella zona dell'attuale città di Kufa in Iraq durante la dominazione degli Umayyad, e appoggiava, purtroppo per lui, la fazione ribelle degli Abbasid. Quando gli Umayyad risposero alle rivolte degli Abbasid, Hayyan venne catturato e quindi giustiziato. La famiglia, così, fugge da Kufa e Jabir va a studiare presso Harbi Al-Himyari(1, 2) per poi diventare studente dell'imam Jafar Al-Sadiq(2, 3) una volta ritornato alla sua città natale. Con Al-Sadiq impara praticamente tutto quello che gli sarà utile successivamente durante la sua carriera, che lo porterà a diventare alchimista di corte presso il califfo Haroun Al-Rashid.
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Come molti altri studiosi prima di lui, poi, propose la sua idea riguardo gli elementi naturali, che suddivideva in tre categorie: gli spiriti, che vaporizzano quando riscaldati; i metalli, come oro, argento, ferro, rame; le pietre, che possono essere convertite in polvere. Come avrete già notato, questi nomi sono rimasti nella terminologia della scienza moderna, a sottolineare l'importanza di Jabir nella nascita e nello sviluppo della chimica moderna:
Although ancient alchemy was concerned with the preparation of precious metals, Jabir dedicated his work to the development of basic chemical methods using experimentation and the study of chemical reactions and their principles, thus paving the road for transforming chemistry from the realm of myths and legends to a scientific discipline. It is stated that the development of chemistry in Europe can be traced directly to Jabir Ibn Hayyan.(2)Leggi anche le biografie su Gaza Strip e su Hubpages.
(1) Le notizie su questa parte della biografia sembrano contrastanti, leggendo la biografia su en.wiki, e per scrivere questa parte mi sono attenuto all'articolo di Semir Amr e Adelghani Tbakhi
(2) Amr SS, & Tbakhi A (2007). Jabir ibn Hayyan. Annals of Saudi medicine, 27 (1), 53-4 PMID: 17337999 (pdf)
(3) Questo passaggio sembra essere controverso, come riportato sull'Enciclopedia Iranica:
The historical relations between Jaʿfar al-Ṣādeq and Jāber b. Ḥayyān remain very controversial, as they are linked to still unresolved questions about dating, composition, and authorship of the texts attributed to Jāber. Scholars such as Julius Ruska, Paul Kraus, and Pierre Lory consider Jaʿfar al-Ṣādeq's involvement in the transmission of alchemical knowledge as a literary fiction, whereas Fuat Sezgin, Toufic Fahd, and Nomanul Haq are rather inclined to accept the existence of alchemical activity in Medina in Jaʿfar al-Ṣādeq's time, although they remain cautious regarding the authenticity of the attribution of the Jaberian corpus to Jāber b. Ḥayyān and of the alchemical works to Jaʿfar al-Ṣādeq(4) Biografia su it.wiki
Grazie per i lumi che ci donate
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