A tal proposito è andato on-line il video della conferenza completa di Gabriele Ghisellini sui multiversi, di cui qui sotto vi propongo una sorta di breve sunto.
Entrambi i video sono stati girati e montati da Laura Barbalini.
Infine vi ricordo che mercoledì 14 giugno alle 18 ci sarà il terzo appuntamento della serie con la conferenza dal titolo CTA: le ultime ottave della luce di Giovanni Pareschi:
Lo studio dell'Universo sfruttando tutte le lunghezze d'onda dell'intero spettro elettro-magnetico (e non limitandoci alle sole informazioni nella banda del visibile) ci permette di ottenere informazioni sui diversi processi fisici in atto. E' come se suonassimo un pianoforte molto lungo per sfruttare tutte le ottave per comporre una bellissima sinfonia. Seguendo questa analogia, discuteremo delle scoperte e delle prospettive dell'astronomia in raggi gamma, cioè le "ultime ottave della luce", che ci permette lo studio dei fenomeni più energetici in atto in oggetti celesti. La conferenza sara' inframmezzata da alcuni brani musicali per sottolineare l'analogia tra lo spettro elettromagnetico e lo spettro delle note usato in ambito musicale.L'appuntamento è presso la Sala della Passione della Pinacoteca di Brera. Ingresso libero fino a esaurimento dei posti.
Giovanni Pareschi è Dirigente di Ricerca presso l'Osservatotio Astronomico di Brera INAF, Istituto di cui e' stato direttore dal 2018 al 2014.
Si è Laureato in Astronomia presso l'Università di Bologna nel 1992, ha ottenuto il Dottorato di ricerca in Fisica nel 1996, è stato post-doc presso il Danish Space Research Institute nel 1997/1998. Lavora presso l'Osservatorio di Brera dal 1998. Si occupa principalmente dello sviluppo e dell'implementazione di strumentazione astronomica sia in ambito spaziale che per telescopi da terra. E' autore di numerose pubblicazioni ed è o è stato membro di diversi comitati internazionali. Dal 2010 guida la partecipazione dell'Istitiuto Nazionale di Astrofisica nel Cherenkov Telescope Array, il grande telescopio internazionale in raggi gamma da terra che sarà implementato nei prossimi anni.
Nessun commento:
Posta un commento