...potremo considerare Schumacher un mito della Formula1. Dopo l'incredibile vittoria in recupero di ieri a Indianapolis (USA) gli manca un solo punto per diventare per la 6.a volta (4.a consecutiva) campione del mondo, mentre la Ferrari deve difendere 3 punti di vantaggio sulla Williams (basta vincere a Suzuka) per conquistare il 5.o titolo costruttori consecutivo!
La gara è stata incredibile. Inizio bagnato ma non troppo che prima vede partire il tedesco, che poi, dopo due giri dall'uscita di Barrichello ad opera di Montoya, si vede sfilare dai suoi rivali (Renault di Alonso compresa). Resiste fino al cambio quando, subito dopo il primo rifornimento, deve rientrare per cambiare le gomme a causa della pioggia battente: da lì in poi un vero e proprio dominio, fatto di sorpassi e secondi (2 e più al giro) preziosi recuperati su tutti, fino ad un finale che, rischiando un pò di più, poteva addirittura essere trionfale. Bene anche le Sauber a motore Ferrari (e con gomme Bridgstone) e bene anche Raikkonen, che tiene viva la speranza.
I pronostici di inizio stagione sono stati rispettati (il solo Montoya è fuori dal campionato piloti) e il finale, con il mondiale costruttori da assegnare e quello piloti ancora in sospeso per la speranza McLaren si annuncia interessante. Speriamo che in Giappone la Bridgstone porti buone soluzioni e che, soprattutto, dopo 2 anni difficili per le gomme (nonostante i successi), costruisca una solida base per la prossima stagione.
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