Ieri notte, verso le 23:30 (purtroppo l'inizio lavevo perso), annoiato dallo spettacolo messo in piedi da RaiUno per celebrare Tazio Nuvolari, faccio zapping e, su RaiTre, mi inbatto in film animato su Corto Maltese.
La storia trasposta sullo schermo è Una ballata del mare salato e racconta, in maniera fedele come poche altre volte è capitato quando si realizza un film, animato o meno, tratto da un'opera della letteratura cartacea (e mi riferisco ai romanzi e ai fumetti), la prima avventura mai scritta da Hugo Pratt su Corto Maltese. Certo è stata adattata alle esigenze di un film, con alcuni (pochi a dire il vero) passaggi tagliati, preferendo, magari, accorciare le azioni più lunghe piuttosto che tagliarle completamente. Ne è uscita un'opera ben fatta, nella quale alcune delle battute recitate dai protagonisti assolutamente identiche a quelle che si possono leggere sul fumetto; il Monaco, però, risulta un pò più oscuro e meno folle di quanto non appaia nell'opera di Pratt, mentre spesso si decide di tagliare alcune delle battute migliori di Corto, che certo avrebbero reso il personaggio molto più fedele alla caratterizzazione fatta dal cartoonist italiano. Da notare, comunque, che molte delle inquadrature riprendono fedelmente quelle del fumetto (ad esempio Corto durante l'esecuzione di Slutter),così come i passaggi da una scena all'altra sono identici ai corrispondenti passaggi dell'opera originale (in un paio di occasioni, per passare da una vignetta - e quindi da un tempo - ad un'altra, Pratt utilizza una vignetta di intermezzo con i gabbiani: anche gli animatori utilizzano una sequenza simile per passare da una scena ad un'altra).
Il film animato risulta nel complesso un prodotto ben fatto, che resta fedele per ambientazione e particolari (a parte le imbarcazioni indigene che navigano intorno a Escondida, l'isola del Monaco) all'originale, dimostrando così, se mai ce ne fosse bisogno, la passione e l'amore verso l'opera di Pratt in generale e Corto Maltese in particolare.
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