I blog scientifci e il Carnevale della Matematica, gli aggregatori di contenuti e Research Blogging, la rivoluzione prima tecnica e poi di approccio dei web social network (twitter, Facebook, Google Plus et al.) visti dallo sguardo di un internauta italiano.
Quando mi è stato proposto da
Franco Rosso il titolo dell'intervento per l'interessante
workshop sulla divulgazione della chimica organizzato da
Chimicare, la prima domanda che mi sono posto è stata: Da dove è iniziato tutto?
Non è solo una questione di
incipit, considerando che da questo dipende anche il corso con cui gli appunti, mentali e non, vengono organizzati, ma anche una qual certa curiosità per capire quale sia stata la prima scintilla.
Determinare l'inizio, ad ogni modo, è impresa decisamente ardua: si potrebero indicare molti
blogger italiani, ma personalmente preferisco identificare il primo evento di aggregazione propriamente detto, il
Carnevale della Matematica.
Come poi gli altri carnevali scientifici successivamente nati e sviluppatisi con alterne fortune, quello originale della Matematica è un
link post con un'introduzione tematica, a volte semplicemnte dedicata alle proprietà del numero dell'edizione, ospitato da un
blogger matematico (ma non solo) a rotazione. Ispirato dall'analoga iniziativa anglosassone, il Carnival of Mathematics, vede in
Maurizio Codogno il motore principale e in una serie di
blogger che costituiscono lo zoccolo duro e che vanno da
Roberto Zanasi, che ha ospitato la prima edizione, ad
Annarita Ruberto e
Marco Fulvio Barozzi senza dimenticare i
Rudi Mathematici e molti altri che sarebbe tropo lungo elencare (mi scuso con tutti loro!).
Storicamente il passo successivo sono stati gli aggregatori e le classifiche da questi prodotte. Innanzitutto un paio di righe tecniche: un aggregatore è un sito, anch'esso dinamico, che raccoglie i
feed rss dei
blog, li sistema eventualmente in gruppi tematici e ne stabilisce una classifica in funzione dei
link dati e ricevuti grazie a una formula che non necessariamente è identica per tutti. Tra gli aggregatori italiani uno dei primi (se non forse il primo) è
Blog Italia mentre
Liquida, che è stato nella sua punta di massimo successo una sua evoluzione, è oggi diventato un semplice motore di ricerca, mentre il progetto precedente di Blogbabel è chiuso.
In particolare questi due aggregatori sono stati utilizzati per sondare lo stato dell'arte della
blogosfera italiana e hanno avuto in Wikio (che ormai ha cambiato la sua destinazione d'uso) il principale concorrente. Insieme ai Carnevali, proprio gli aggregatori, in particolare Wikio che classificava (in maniera abbastanza arbitraria) in gruppi tematici i vari blog, a spingere nello sviluppo della divulgazione su web in Italia e nello scambio dei
link tra i
blogger.