Stomachion

lunedì 19 maggio 2025

La giostra del maleficio

20250519-giostra-maleficio-cover
La raccolta de La giostra del maleficio è costituita da 19 racconti di varia lunghezza e da un romanzo breve che la conclude. I vari racconti di Jean Ray sono tutti caratterizzati, oltre che dal tema gotico e dalla descrizione della propoensione al male, anche quello quotidiano, da parte degli esseri umani, anche da una qual certa vena di ironia. Basti pensare alla signora de La gente illustre di Tudor Street che cerca i sosia dei grandi scrittori che hanno abitato nella sua casa per usarli per riprodurre delle statue di cera di questi stessi. La fine che fanno, ovviamente, potete immaginarla, visto il titolo della raccolta!
Sono presenti, però, anche alcuni racconti che catturano in maniera altrettanto ironica una serie di spunti scientifici, come per esempio il racconto d'apertura, Matematica superiore, in cui il tema dell'omicidio si sposa con la matematica multidimensionale e la geometria non euclidea.
Croquemitaine non esiste più..., invece, ha un po' di cose in comune con Malpertuis, anche se non proprio nell'atmosfera, ma quanto meno nell'idea di base, uno sguardo diverso, anche scientifico, visto che protagonisti sono dei congressisti, su un personaggio in qualche modo mitologico.
Puzzle è un divertente racconto che, invece, ha poco a che fare con i rompicapi matematici e molto con gli scienziati pazzi!
La bella domenica è quasi una reinterpretazione del tema de L'uomo invisibile di H.G. Wells. Il bello, però, è in quel "quasi"!
Con Il tesseratto torniamo a occuparci di un racconto a tema matematico. In questo caso i protagonisti entrano in contatto con quello che potremmo chiamare il tesseratto perduto di Charles Howard Hinton, che a differenza della casa di Robert Heinlein è un oggetto particolare la cui attivazione genera degli strani effetti temporali tutti da sacoprire.
Non mi dilungo oltre con gli altri racconti e concludo con Il formidabile segreto del Polo, romanzo breve fantascientifico un po' lovecraftiano un po' verniano ma abbastanza telefonato, visto che era evidente quasi sin dalle prime pagine che il tema sarebbe stato Atlantide. Nonostante tutto, però, è stato interessate notare come molte delle visioni e interpretazioni presenti in questo breve testo le ho ritrovate nella saga atlantidea di Casty. Visto che la prima edizione italiana del libro risale al 2023, sarebbe interessante capire se il fumettista disneyano non sia giunto a idee simili per vie indipendenti.

Nessun commento:

Posta un commento