Stomachion

venerdì 9 maggio 2025

Una storia intricata

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John Fisher ne Il libro dei rompicapi di Alice, quando deve affrontare A tangled tale, un racconto ingarbugliato, scrive:
Il racconto rivela un Carroll quanto mai spiritoso, capace di combinare stuzzicanti stravaganze con la matematica rigorosa... un vero e proprio affronto ai critici che cercano di scindere la sua personalità in una identità dupolice, in cui il reverendo C. L. Dodgson non si riunì mai con il popolare autore di libri di nonsense.
L'introduzione dell'edizione di Stampa alternativa di quasi trenta anni fa (e che è rimasta non letta nella mia libreria per una quindicina d'anni, lì, in attesa, paziente), tradotta e curata da Carla Muschio, viene così introdotta dalla stessa:
Questa opera (...) è davvero anomala nella produzione di Carroll perché qui le sue due personalità, che si impegnava tanto a dividere, vengono usate insieme.
E quindi ecco trovato uno di quei critici cui si riferiva Fisher nella citazione da cui sono partito che si ritrova a curare uno dei libri dell'autore di Alice nel paese delle meraviglie. E in effetti anche io, lette quelle prime righe, ho interrotto la lettura degli articoli proposti in questa edizione. Ciò che mi stupisce, infatti, è quanto poco si conosca Lewis Carroll al di fuori dei suoi romanzi. Lo scrittore e matematico, infatti, aveva una fitta collaborazione con diverse riviste per proporre ai lettori giochi di logica e matematica, e proprio su A tangled tale sono raccolti dieci di questi racconti, originariamente apparsi su The Monthly Packet tra l'aprile del 1880 e il marzo del 1885. Vennero quindi raccolti e pubblicati in volume unico proprio in quello stesso 1885, a dicembre, corredati dalle illustrazioni di Arthur Frost.
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Il libro è quindi suddiviso in due parti: la prima parte con i racconti matematici veri e propri, detti nodi, la seconda con le soluzioni, che in effetti sono la riproposizione degli articoli delle soluzioni usciti su rivista, con tanto di commenti e classifiche.
A loro volta i racconti, a parte il primo, si rivelano intrecciati uno con l'altro. Per la precisione abbiamo due serie differenti con due diversi gruppi di personaggi che vivono alcune avventure matematiche e che poi confluiranno in un unico racconto, il nodo 10. All'interno di ogni racconto, come raccontato dallo stesso Carroll nell'introduzione, sono infatti presenti uno o più quesiti di matematica ricreativa che coinvolgono l'analisi, l'algebra, la statistica, la logica, la geometria per essere risolti. E alcuni sono anche agevolmente risolubili a mente, però l'idea del buon Carroll era anche quella di valutare il metodo per giungere alla soluzione, quindi a chi vuole cimentarsi con i rompicapi, consiglio di affrontarli con carta e penna.
I due gruppi di personaggi sono Clara e l'anziana zia Matta Matica, in originale Mad Mathesis, che vivono una serie di avventure in quel di Londra, tra colazioni, quadri e treni, e il secondo gruppo è costituito da Balbus, Lambert e Hugh che vivono alcune avventure qua e là, tra quadrati, sacchi e spinte di Archimede. E poi c'è il terzo gruppo, quello del primo nodo, che in effetti appare un po' defilato, costituito da due viaggiatori che, in effetti si ritrovano protagonisti anche del nodo 4, anche se la cosa non è proprio esplicita essendo questi personaggi anonimi (nel senso di "senza nome"). Non a caso ho ancora il dubbio che questo gruppo sia in qualche modo sovrapponibile con il gruppo di Balbus, anche se l'esame che si trova sulla voce wiki del libro sembra andare contro le mie impressioni.
D'altra parte la mia principale attenzione era sui rompicapi, intorno ai quali Carroll ha costruito i suoi racconti, che è più o meno anche quello che in buona misura ha fatto anche con la sua produzione più squisitamente letteraria, i due romanzi di Alice in testa.
Ovviamente l'acquisto è altamente consigliato, ma anche la lettura della versione originale in pubblico dominio che trovate su WikiSource, e se non riuscite a trovare un'edizione diversa da quella di Stampa Alternativa, passate da qui per scovare qualche curiosità in più su Carroll.
Inoltre penso che sia anche arrivato il momento di affrontare questi problemi nella mia classica serie dei Rompicapi, motivo in più per tornare ogni tanto su DropSea!

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