Guarda un po' il caso. In una discussione su Quora riguardo le possibilità di visualizzare oggetti di dimensioni superiori a 3, fa capolino Leonard Susskind, che, spero ricorderete, ho citato scrivendo un paio di cose sul principio olografico. Di Susskind viene segnalata una intervista per l'Enonomist, di cui vi traduco l'estratto più strettamente collegato con l'universo.
L'universo si sta ancora espandendo? E se sì, di quanto si può espandere, ed nel caso imploderà?
No, no, no. Prima che l'energia oscura venisse scoperta c'erano tre possibilità: che sarebbe imploso, che avrebbe continuato ad espandersi o che si sarebbe espanso a un tasso sempre decrescente. Una volta che l'energia oscura è stata scoperto e che si è scoperta essere positiva è stato dimostrato che continuerà ad espandersi.
Le equazioni come le conosciamo oggi non sembrano consentire la possibilità che esso imploderà. Con l'espansione l'energia oscura non si diluirà. E' energia di vuoto. In ogni pezzetto di volume c'è la stessa quantità, ma gli elettroni, i protoni o i neutroni si diffonderanno, così ciò che possiamo vedere oltre è un universo che è completamente vuoto.
Se l'universo è in espansione ci deve essere qualcosa in cui si sta espandendo?
Ha ha! No. Sei una vittima della tua architettura neurale che non ti permette di immaginare qualcosa al di fuori delle tre dimensioni. Anche le due dimensioni. Le persone sanno che non possono visualizzare quattro o cinque dimensioni, ma pensano di poter chiudere gli occhi e vedere le due dimensioni. Ma non possono. Quando chiudi gli occhi e provi a vedere le due dimensioni vedrai sempre una superficie immersa nelle tre dimensioni.
C'è qualcosa di speciale nelle tre dimensioni? No. C'è qualcosa di speciale nella tua architettura neurale. Ti sei evoluto in un mondo dove ogni cosa all'interno del tuo cervello è collegato e orientata per permetterti di vedere tre dimensioni e nient'altro.
Quindi l'universo non è qualcosa che possa essere immaginato da mente umana?
E' corretto. Ecco perché siamo attaccati all'uso della matematica astratta per la semplice ragione che le nostre capacità di visualizzazione si sono evolute in un certo ambiente che non era appropriato per comprendere la meccanica quantistica e la relatività generale, così dobbiamo ricavare le nostre intuizioni dalla matematica astratta.
Così l'universo non ha un fuori?
Non ha un fuori o un dentro. Ha solo la superficie di gomma. Devi imparare a pensare alla superficie del pallone come tutto quello che c'è. E' tutto quello che c'è.
Nessun commento:
Posta un commento