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L'ultima scialuppa del Titan, su cui troviamo Atom in compagnia del ladro di gioielli e di alcuni turisti, naufraga fino alla Luna, ed è qui che effettivamente inizia la storia, una breve, classica avventura di fantascienza lunare.
La Luna di Tezuka è un oggetto celeste su cui l'aria è presente in lastre ghiacciate che si scongelano durante il giorno lunare, che dura circa 15 giorni terrestri. E' durante questo periodo che si svolge tutta l'azione, permettendo così ai naufraghi di vagare per la superficie del nostro satellite, esplorando una foresta cresciuta a velocità vertiginosa, un po' come i funghi nelle pianure gioviane del Razzo interplanetario di Chendi e Bottaro.
L'avventura è, nonostante la situazione delicata dei naufraghi, leggera e deliziosa, ruotando intorno ad alcune gag semplici ma efficaci (come i turisti che si disperano, gioiscono, si disperano sempre allo stesso modo, alternativamente in base al volgersi degli eventi) e ai temi portanti dell'ambiguità e dell'incomunicabilità (l'Ivan del titolo, infatti, viene creduto un mostro) e dell'avidità (causa, tra l'altro, del disastro alla base dell'intero racconto).
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In effetti il segreto della Luna, che sembravano essere proprio i diamanti da essa custoditi, è ben altro ed è rappresentato dall'ormai estinta cultura lunare, giunta per l'avidità all'autodistruzione. Questo popolo, infatti, attirava sulla superficie lunare grandi quantità di condriti, alcuni particolari meteoriti, che a causa dell'impatto con la superficie sono in grado di generare diamanti(1).
Il tema dell'avidità resta dunque fondamentale nella serie di Astro Boy, che in questo caso si unisce a una critica abbastanza esplicita alla società russa. Non solo nella rappresentazione dei personaggi (Ponkotz, dottore dei robot e creatore dell'armata Hot Dog, per esempio sembra una riproposizione fedele dell'iconografia classica di Rasputin), ma anche nella spersonalizzazione dell'armata: ciascun suo componente viene identificato con un numero, mentre i desideri personali vengono ridotti al minimo indispensabile, utilizzati al massimo come premio per la conclusione dei compiti portati a termine. Questo modus operandi viene giustificato dal fatto che i componenti dell'armata Hot Dog sono, in realtà, dei cyborg al cui interno è impiantato il cervello di un cane.
Questa idea narrativa permette, così, a Tezuka di porre di fronte ad Atom un avversario formidabile non tanto dal punto di vista della forza, ma soprattutto dell'imprevedibilità. Il Numero Quarantaquattro, comandante dell'armata, è in realtà Pero, il cane di Baffo rapito all'inizio della storia: il suo comportamento oscilla tra la fedeltà a Ponkotz, che lo ha costruito, e Anta Maria, che è colei che da gli ordini, la fedeltà a Baffo, che sembra rispettare a un livello subconscio, e l'amicizia e il rispetto nei confronti di Atom.
Dal punto di vista grafico, l'avventura si sviluppa con il solito schema delle quattro strisce cui si inseriscono sovente spettacolari vignettone o, se necessario, le splash page. Non sono presenti particolari scelte grafiche, e solo raramente le inquadrature si fanno particolari o ardite, come per esempio nella riunione di guerra umana, inquadrata dall'alto.
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(1) In effetti i diamanti si formano negli strati più interni della superficie terrestre, dove sono presenti le pressioni e temperature necessarie per la loro formazione. Ciò che ha generato questa idea, in particolare presso gli antichi greci (ritenevano che fossero frammenti di stelle cadute) sono i diamanti che, formatisi tra i 150 e i 225 km di prefondità, sono venuti in qualche modo in superficie. I diamanti originati dall'impatto di meteoriti, invece, sono dell'ordine dei 0.3 mm di diametro, obbiettivamente troppo piccoli per poter generare un qualche moto di avidità o le leggende sulla loro formazione. Nonostante ciò alcuni scienziati ritengono, invece, che i grandi meteoriti caduti nel passato possano aver prodotto buona parte dei diamanti di superficie. Questa ipotesi, però, non è stata supportata da alcuna prova.
Storia originale: Iwan no baka su Shonen, febbraio-marzo 1959
Ristampa statunitense: Astro Boy vol.4, Dark Horse, giugno 2002
Ristampa italiana: Astro Boy vol. 2, Panini Comics, marzo 2010
Storia originale: Hotto doggu heidan su Shonen, marzo-ottobre 1961
Ristampa statunitense: Astro Boy vol.1, Dark Horse, marzo 2002
Ristampa italiana: Astro Boy vol. 4, Panini Comics, luglio 2010
Ristampa statunitense: Astro Boy vol.4, Dark Horse, giugno 2002
Ristampa italiana: Astro Boy vol. 2, Panini Comics, marzo 2010
Storia originale: Hotto doggu heidan su Shonen, marzo-ottobre 1961
Ristampa statunitense: Astro Boy vol.1, Dark Horse, marzo 2002
Ristampa italiana: Astro Boy vol. 4, Panini Comics, luglio 2010
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