Stomachion

venerdì 29 giugno 2018

Politici per sorteggio

Sto facendo pulizia delle bozze, e ogni tanto qualcuno mi concede il gancio per... spolverare!
Il problema delle elezioni del parlamento è abbastanza complesso dal punto di vista matematico. A tal proposito i Rudi Mathematici hanno dedicato una serie di sei articoli (parte 1, parte 2 e parte 3, parte 4, parte 5, parte 6) alla delicata questione.
Un altro modo di vedere la questione è sostituendo le elezioni con dei sorteggi, proprio come ha recentemente suggerito Beppe Grillo. Il noto comico italiano, nonché fondatore di un altrettanto noto partito italiano, ispirato da Brett Hennig, propone l'istituzione di una camera i cui rappresentanti andrebbero scelti per sorteggio, quindi a caso, e composta in maniera rappresentativa secondo la struttura della società italiana, quindi al 50% costituita da donne e con persone di varie estrazioni sociali nelle proporzioni in cui ciascuna fascia è presente in Italia. Questa proposta, però, non è così nuova, non solo perché tale struttura di scelta dei rappresentanti era quella utilizzata nella Calabria pre-napoleonica, ma anche perché un gruppo di ricercatori (guarda un po'!) italiani hanno valutato l'ipotesi già nel 2011:
We study a prototypical model of a Parliament with two Parties or two Political Coalitions and we show how the introduction of a variable percentage of randomly selected independent legislators can increase the global efficiency of a Legislature, in terms of both the number of laws passed and the average social welfare obtained. We also analytically find an "efficiency golden rule" which allows to fix the optimal number of legislators to be selected at random after that regular elections have established the relative proportion of the two Parties or Coalitions. These results are in line with both the ancient Greek democratic system and the recent discovery that the adoption of random strategies can improve the efficiency of hierarchical organizations.
Pluchino, A., Garofalo, C., Rapisarda, A., Spagano, S., & Caserta, M. (2011). Accidental politicians: How randomly selected legislators can improve parliament efficiency. Physica A: Statistical Mechanics and Its Applications, 390(21-22), 3944-3954. doi:10.1016/j.physa.2011.06.028(arXiv)
Post Scriptum: A quanto pare, due degli autori dell'articolo di cui sopra, Andrea Rapisarda e Alessandro Pluchino, hanno valutato il ruolo del caso nel successo o nell'insuccesso:
Biondo, A. P., & Rapisarda, A. (2018). Talent vs Luck: the role of randomness in success and failure. arXiv preprint arXiv:1802.07068.

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