Crescono inosservate le montagne,
le loro forme purpuree s'innalzano
senza sforzo, senza spossatezza,
e non ricevono soccorso o applausi.
Il sole, deliziandosi innocente,
con i suoi lunghi, estremi raggi d'oro,
va cercando nei loro volti eterni
compagnia per la notte che viene.
(di Emily Dickinson, trad. Alessandro Quattrone)
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