(...) lui era uno di quelli che quando non ci sono più lo senti. Come se il mondo intero diventasse, da un giorno all'altro, più pesante. Capace che questo pianeta, e tutto quanto, resta a galla nell'aria solo perché ci sono tanti Bartleboom, in giro, che ci pensano a tenerlo su. Con quella loro leggerezza. Senza aver la faccia da eroi, ma intanto tengono su la baracca. Sono fatti così. Bartleboom, lui, era fatto così. Per dire: era uno capace di prenderti sottobraccio, un giorno qualsiasi, per strada, e dirti in gran segreto
- Io una volta ho visto gli angeli. Stavano sulla riva del mare.
Con tutto che lui non ci credeva, in Dio, era uno scienziato, e per le cose di chiesa non aveva una gran predisposizione, se capite cosa voglio dire. Ma aveva visto gli angeli. E te lo diceva. Ti prendeva sottobraccio, un giorno qualsiasi, per strada e con la meraviglia negli occhi, te lo diceva.
- Io una volta ho visto gli angeli.
Si può non voler bene a uno così?
(da Oceano mare, di Alessandro Baricco)
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