Gentilissimo,
* considerata l'eccezionale nevicata di questi ultimi giorni con le conseguenti difficoltà nei trasporti pubblici;
* in accordo con l'orientamento della Prefettura di Milano;
* sentita la Protezione Civile
* sentito il Dirigente dell'Ufficio Scolastico Provinciale, Dott. Antonio Lupacchino;
* viste le ordinanze emanate da diversi sindaci dei Comuni della Provincia;
* avendo verificato che, nella giornata di oggi, la frequenza degli alunni in molte scuole superiori della Provincia è stata ben inferiore al 50%
ritengo necessaria la sospensione delle lezioni nei giorni 8 e 9 gennaio 2009 e la chiusura degli istituti scolastici superiori di Milano e Provincia, fermo restando la possibilità di revoca in caso di miglioramento delle condizioni climatiche.
Nei due giorni di chiusura, i tecnici dell'Assessorato all'istruzione ed edilizia scolastica della Provincia di Milano avranno così l'opportunità di verificare che le strutture degli edifici scolastici non abbiano subito danni a causa delle abbondanti precipitazioni nevose.
Questo il fax dell'Assessore all'istruzione ed edilizia scolastica della Provincia di Milano Giansardo Barzaghi. Eppure, in corso d'opera, ecco un comunicato del sindaco di Milano, Letizia Moratti:
Abbiamo assunto la decisione di tenere aperte le scuole sentito anche il parere del provveditore
Anna Maria Dominici, direttore regionale scolastico, è sostanzialmente d'accordo con la signora sindaco:
Concordo con il sindaco come le scuole sono rimaste aperte oggi senza creare disagi, è giusto che restino aperte anche domani. Da un lato, infatti la pioggia rappresenta un fatto positivo e dall'altro sono stati già fatti i sopralluoghi ed è stato verificato che tutte le scuole sono agibili.
E' abbastanza interessante come secondo la Dominici le scuole sono rimaste aperte senza creare disagi, quasi come se le scuole con la neve creano disagi. Certo disagi le scuole non le hanno create, più che altro è stata la neve ad aver creato disagi a studenti e insegnanti: insomma purché la burocrazia venga rispettata (scuola aperta anche se sostanzialmente vuota) possiamo dirci efficienti!
Tutto questo in una giornata in cui si scopre che la città ha finito il sale (ci sarebbe da ridere solo per non piangere!) e, se non si recupera in qualche modo, nei prossimi freddi giorni ci sarà il serio rischio di ghiaccio in città. Nel frattempo, causa neve, sono stati molti i ritardi di bus, tram con conseguente affollamento della metropolitana. In tutto questo, come ben si legge in questo dettagliato resoconto, c'è stata anche una morte a causa di un tetto crollato per la troppa neve, più uno scontro e un deragliamento di tram causa ghiaccio. Insomma una giornata convulsa con le scuole che dovrebbero restare aperte, salvo discrezionalità del dirigente scolastico (a tal proposito: ancora non so nulla, visto che a scuola non mi hanno risposto; proverò più tardi), con il comune che si scusa per i disagi di questi ultimi giorni e con le polemiche che già iniziano a scatenarsi in un comune che vorrebbe essere europeo ma che forse è più italiano di quello che crede...
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