Avrete notato la serie di vignette dei Mutts titolare in inglese, Mooch Dreams of Africa, uscite nei giorni scorsi grazie al mio posterous che ho collegato con il blog. L'idea era quella di poter utilizzare anche l'e-mail per realizzare dei post, soprattutto grafici, quando necessario, senza per forza dover entrare in blogger. I post dei Mutts in questione, però, visto che tendo a metterli esclusivamente sul mio posterous sono finiti anche su DropSea per sbaglio.
Infatti c'è la possibilità, giocando con gli indirizzi e-mail del destinatario, di inviare i propri post espressamente ad alcuni dei mezzi a disposizione e non a tutti. Questo, come prodotto accessorio, ha generato anche un doppio messaggio su twitter: cercherò, prossimamente, di ovviare al problema, avvisandovi in ogni caso che, grazie a posterous, potrebbero finire sul blog anche post in inglese.
Visto che un post completamente di servizio non me la sento di proporvelo, eccovi un po' di musica tratta sempre da youtube. Dal blues di ieri oggi passiamo al metal, quello potente si potrebbe dire, e anche questo è legato a un aneddoto abbastanza curioso. Iniziamo dall'inizio:
Vista la copertina dell'ultimo album uscito, era evidente che gli Annihilator, usciti con un cd omonimo, fossero un gruppo metal. Il loro album lo vidi per la prima volta alla Feltrinelli di Corso Buenos Aires (uno dei corsi più affollati di Milano), ma la colonnina per l'ascolto del cd non funzionava. Un paio di giorni fa, o poco più, mi capitò di passare dalla Feltrinelli di Piazza Piemonte e, avvicinandomi a una delle colonnine, ho visto un bambino (4 anni, forse) con le cuffie alle orecchie che ascoltava attento uno dei tre cd possibili. La lucina indicava come in ascolto... Annihilator!
Ovviamente non appena il bambino, accompagnato dal padre, non preoccupatevi, si allontana, eccomi alla colonnina per verificare che effettivamente quello fosse un cd metal: e lo è!
Secondo la wiki sono un gruppo technical trash metal. Non so se la classificazione sia corretta, posso però dire che il primo pezzo, The Trend, mi piace, e quindi ve lo propongo:
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