La storia con questo papero di Taliaferro, inedita in Italia, è stata recentemente proposta da Luca Boschi nella sua interezza, probabilmente recuperando gli scan sul Big Blog of Kids' Comics. In ambito disneyano, Taliaferro si è occupato di Paperino nelle daily strips e sulle sunday pages, queste ultime intitolate come Silly Simphony. E' su queste ultime, a settembre del 1934, che Paperino fa la sua prima apparizione sulla carta stampata con la storia The wise little hen, trasposizione a fumetti del suo corto d'esordio: è in questo senso, dunque, che Taliaferro è il padre adottivo di Paperino. Il suo reale creatore all'interno dello Studio Disney è ignoto, e l'unico altro autore importante per gli esordi di Paperino è proprio il cartoonist del Colorado. Ovviamente il Paperino di Taliaferro è un monello come pochi, un irresponsabile irrecuperabile, sempre pronto a fare gli scherzi o a subire gli effetti delle sue azioni. L'arrivo dei nipotini non migliora certo la situazione, anzi introduce in casa sua turbolenza e quant'altro. E' con l'arrivo di Barks che i paperi inizieranno a crescere, a diventare uno specchio della società.
Per avere un'idea di quello che è stata la rivoluzione barksiana vi invito a recuperare la lettura di Storia e Gloria della città di Paperopoli, articolo in tre parti che ho realizzato in occasione del 60.mo compleanni di PdP: 1. La città, 2. Le Giovani Marmotte, 3. Il Deposito delle Monete.
P.S.: ricordandovi che le immagini di Paperino sono © Disney e, per gli altri personaggi, degli aventi diritto, gli scan delle sunday pages usate in questo post sono tratti da Beru's Disney Comics Fan Page.
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