Stomachion

domenica 26 maggio 2013

Quello che la matematica può fare per la chimica

Quando Franco Rosso mi chiese di ospitare l'edizione #29 del Carnevale della Chimica (che la 28 sta sul nuovo Arte e salute di Emanuela Zerbinatti!), prima ancora di decidere se avrei ospitato l'edizione o no avevo già in mente il tema: la chimica e la matematica (o viceversa, che è più o meno lo stesso). Di chimica e matematica mi ero già occupato in un paio di occasioni (il Nobel per la Chimica 2011 o il tetracontainer di Alexander Bell), però mi sembrava interessante lanciare la sfida ai carnevalisti tutti per raccontare, ad esempio, ciò che la matematica può fare per la chimica, e magari anche ciò che la chimica può fare per la matematica, o più banalmente che tipo di matematica utilizzano i chimici nel loro lavoro di tutti i giorni.
Se avete qualcosa da scrivere in proposito, o se avete qualcosa già di pronto sempre sull'argomento, direi che questa è l'edizione che fa per voi. Se avete già i miei contatti, segnalate, sin da ora anche i vostri post. E se non li avete, ne trovate un po' qui in giro, iniziando dall'indirizzo di posta elettronica (come si diceva un tempo):
Per il momento la deadline non l'ho decisa, ma presto spero di comunicarvela, magari per quando scriverò la nuova versione per il blog del Carnevale.

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