Il successo dei
MOOC,
massive open online course,
corsi on line di massa aperti (più o meno), sta spingendo la ricerca sull'insegnamento a distanza verso la comparazione tra studenti
on-line e studenti
off-line, per così dire.
Lo studio si è concentrato sugli studenti universitari, però alcune osservazioni, anche tratte dall'
articolo di VentureBeat che ha diffuso la ricerca, mi sembrano interessanti e abbastanza generali:
Nonostante l'istruzione ulteriore che gli studenti del campus hanno avuto, [i risultati] non mostrano alcuna evidenza positiva di un relativo miglioramento settimanale dei nostri studenti del campus confrontati con i nostri studenti online.
[Lo studio] non dimostra che i MOOC sono un sostituto per l'esperienza universitaria, né risolve il fatto che alcuni dati demografici possano beneficiare sproporzionalmente dell'educazione online.
D'altra parte
I MOOC stanno mantenendo la promessa di diffondere la conoscenza. Quasi chiunque abbia un desiderio di imparare, in relazione alle proprie abilità, può beneficiare dell'accesso a una qualche classe di studio nel mondo.
Forse è per questo che in Italia si parla tanto e si fa poco: tanto ci stanno pensando all'estero.
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