Avevo già scritto un post veloce sulla
leggenda della scacchiera, con un video degli
Eames allegato. In occasione del concorso
instascience15 di Scientificast, ho abbinato alla foto qui sopra (
già pubblicata su instagram) una didascalia con la leggenda delle origini della scacchiera, riscritta a partire dal testo contenuto nel box all'interno della
sezione dedicata su it.wiki:
Una leggenda narra che il re indiano Iadava vinse una grande battaglia, perdendo però il figlio. Per giorni e giorni il re non si diede pace per la sua morte, ritenendosi colpevole di ciò. un giorno si presentò a palazzo il brahmano Lahur Sessa che propose al re un nuovo gioco: gli scacchi. Il re, giocando e rigiocando, comprese che non sarebbe mai riuscito a vincere quella battaglia senza sacrificare un pezzo, e ciò gli risollevò il morale. Per ringraziare Sessa dell'insegnamento, gli chiese cosa volesse come premi. E Sessa, indicando la scacchiera, rispose:
"Tu mi darai un chicco di grano per la prima casa, due per la seconda, quattro per la terza, otto per la quarta e così via."
La richiesta sembrava abbastanza modesta, e così il re, tra un risolino e l'altro, diede disposizioni affinché venisse eseguita. Il giorno dopo, però, i matematici di corte andarono dal re con terribili notizie: il numero di chicchi di grano necessari per soddisfare la richiesta era di 18.446.744.073.709.551.615, ovvero 1+2+22+23+....+263 = 264 - 1 chicchi.
Il destino del brahmano si fa incerto: c'è chi dice che, lasciato al re un nuovo insegnamento, ritirò la richiesta, ottenendo il governatorato di una delle regioni del regno; e c'è chi dice che, invece, il re, adirato, lo fece uccidere.
Come potete notare ho sostituito il grano con il riso, non potendo fare altrimenti!
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