Tutto questo logorroico inizio per provare a rispondere all'ennesimo attacco, questa volta proveniente da Tutto Geek.
Iniziamo con un po' di numeri: la wiki italiana ha in totale 666300 voci. Per controllarle e verificarle sono nati una serie di Progetti tematici che cercano di revisionarle, mantenerle in vita, aggiornarle, migliorarle. Se il compito di controllare le voci è improbo al punto che sono necessari dei Progetti ad hoc, mi sembra altrettanto incredibile affermare che la wiki non è attendibile, soprattutto se l'affermazione viene da pochi. In questo caso è molto più semplice iscriversi alla wiki, proporsi per partecipare a un Progetto, e segnalare come chiunque le parti errate di una data voce.
D'altra parte la stessa Wikipedia avvisa:
Soprattutto ricordate: questa enciclopedia non è modificata/modificabile solamente da autori con esperienze certificate nel campo di cui si occupano. Chiunque ne può cambiare praticamente qualsiasi parte, e questo può renderla una fonte non accettabile in ogni campo. Anche un vostro insegnante potrebbe ritenerla non abbastanza qualificata per una tesina, e chiunque di noi collaboratori non vi consiglierebbe di addentrarvi in seri progetti di ricerca scientifica sull'unica base di una voce di Wikipedia. Siamo però convinti di ciò che stiamo facendo e della bontà di questo progetto: crediamo che la qualità sia abbastanza alta e comunque continuamente sottoposta a controlli.Riguardo l'attacco esplicito di geeko, si parla del rel nofollow che viene automaticamente inserito nei link esterni e lo si interpreta come una volontà di non restituire il favore di essere citata da così tanti siti.
Ancora una volta la spiegazione di questa scelta è sulla wiki:
Google [per evitare il Googlebombing] ha anche implementato un attributo rel=nofollow che è possibile aggiungere al tag <a> in HTML per inserire link che non saranno considerati nel calcolo del PageRank. Attualmente, tutti i link nelle pagine di Wikipedia sono generati con questo attributo, in modo da evitare che si sfrutti Wikipedia (e il suo elevato PageRank) per queste campagne.In definitiva un meccanismo per impedire l'uso vandalico della wiki: penso che sia una scelta più che legittima.
Mi sembra di aver risposto fondamentalmente ad ogni punto della seguente lamentazione:
La politica nascosta di Wikipedia è quella di tagliare le gambe in modo silente ai siti web da cui riceve le notizie, in modo tale da essere una figura predominante nello scenario Internazionale e continuare a ricevere donazioni per milioni di dollari, soldi che forse sarebbero potuti entrare nelle tasche di chi nel web ci lavora in maniera differente, di chi non copia le notizie da altri siti, di chi non usa tecniche per danneggiare la concorrenza, di chi non lascia il proprio sito incompleto e con molti errori, di chi non vuole censurare le idee della gente, di chi vorrebbe portare a casa uno stipendio lavorando in maniera corretta e leale.L'ultima questione, infine, viene sollevata da quest'altro problema:
Ora vorrei concludere ponendo alla tua attenzione un'altra sfaccettatura di Wikipedia, l'impossibilità di modificare la maggior parti delle voci legati alla politica e all'ideologia. Provaci! Non ci sei riuscito, vero? Ti sembra libertà questa?Ci sono stati in passato numerosi problemi con le voci politiche. Dopo un lavoro costato giorni e mesi sui politici, soprattutto quelli viventi, non è bello vedersi la propria voce profondamente modificata per esaltare o vandalizzare una figura politica. Se la difesa dell'indipendenza della comunità passa attraverso l'operazione di blocking di una voce, ben venga. Altrimenti meglio lasciar perdere tutto e continuare ad additare Wikipedia come la fonte di tutti i mali di internet.
Nessun commento:
Posta un commento