Interessante notare come alcune delle cose migliori fatte dal governo Berlusconi sono state fatte, in realtà, dal governo Prodi. Devastante, in ogni caso, la confusione imperante: da una parte persone che vogliono semplicemente la sicurezza, o quanto meno qualcuno che dica loro che si sta facendo qualcosa per la sicurezza (anche se poi le statistiche dicono che non è cambiato nulla, ma poco importa), o semplicemente persone che si sono seccate delle polemiche ma che si schierano con Berlusconi perché parla bene, magari.
Devastanti i pareri sulla riforma Gelmini: a una signora piace perché oltre all'università, tocca anche le elementari (nessuno le ha detto che finora si sono visti per la maggior parte tagli e basta?), ma soprattutto perché crea classi separate e non costituite da 20 extracomunitari e 2 italiani (nessuno le ha spiegato che almeno la metà di quegli extracomunitari, in quanto nati in Italia, sono italiani?), e, dulcis in fundo, perché costringe a imparare l'italiano! Nessuno le ha spiegato che anche prima della Gelmini chi frequenta le nostre scuole deve imparare l'italiano?
Un altro intervistato mi è sembrato impreparato, mentre un giovanotto di uno dei tanti movimenti giovanili che gravitano intorno al PdL, dopo aver tergiversato sul problema della riduzione delle ore di inglese nel classico alla fine, ha affermato:
E' chiaro che se abbiamo un'opposizione che invece di, comunque, fare un dialogo serio si mette a fare un'opposizione, comunque, sull'ondata della protesta, noi non possiamo proporre delle leggi serie.Peccato che le proteste vengono dopo la proposizione delle leggi e la chiusura di qualsiasi dialogo e non dopo.
Prima di lasciarvi al video, vorrei sottolineare i livelli di solidarietà dei convenuti in piazza:
... ha delle priorità, come vede, l'Abruzzo, che comunque rallenta certe proposte di Berlusconi e certe opere da mettere in atto.E ora il video: (da La conoscenza rende liberi)
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