Quando quella mattina di un mese fa, giusto qualche giorno prima di iniziare la mia attività all'OAB, mi è giunta la raccomandata, una volta aperta a stento ho trattenuto le urla: ormai ero certo di non essere stato selezionato!
Il documento cui si riferisce l'immagine è la convocazione a un concorso di cui feci domanda un anno fa, più o meno di questi tempi. Non ho mai ritenuto di poter essere selezionato, per molti motivi, innanzitutto l'avere come unica pubblicazione la tesi di dottorato, i cui risultati non riesco a pubblicare (vedremo al mio ritorno dal breve viaggio).
Oggi pomeriggio, infatti, andrò a Padova per poi domani mattina presentarmi alla sede del concorso: a lungo ho pensato all'opportunità o meno di andare e le due perplessità più grosse erano la linea di ricerca che mi porto dal dottorato, fortemente incentrata verso la topologia e la teoria dei gruppi, e la mia mancanza di esperienza nei ruoli intermedi tra dottorando e ricercatore. Ovviamente dietro questa c'era la domanda: ma come sono stato selezionato?
La domanda, credetemi, era più che lecita, visto che al concorso per gli assegni alla Bicocca dello scorso anno non ero stato selezionato per due motivi: mancanza di articoli scientifici (che comunque mi avrebbero alla meglio fatto entrare con il minimo necessario) e una tesi di laurea su un argomento differente. Certo quel concorso mi ha dato la sensazione che la tesi di dottorato fosse valida (se non ricordo male i punteggi, mi fu valutata quasi il massimo dei punti disponibili per quella voce), ma non fino al punto di venire convocato per questo concorso.
Alla fine, però, ho deciso di andare: come dice mia sorella, e concordo con lei, non hai poi molto da perdere, e poi un'occasione così non passa sempre e molto probabilmente non passerà per chissà quanto ancora.
Quindi ci si legge al mio ritorno, ragazzi!
Allora in bocca al lupo, Gianluigi!
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