Il fisico
Mario Rasetti, torinese, intervista altri due grandi scienziati italiani (e torinesi),
Rita Levi-Montalcini e
Tullio Regge. I ricordi d'infanzia di Regge nella sua intervista in pratica costituiscono alcuni degli aneddoti presenti nel primo capitolo de
L'infinito cercare, il libro autobiografico che ha scritto con
Stefano Sandrelli.
Di Rita Levi-Montalcini mi piace, però, ricordare queste frasi:
Non ho mai saputo tenere un protocollo. Tutto in me è immaginazione, intuito. Niente è scientifico.
Io non sono una scienziata, sono un'artista della scienza
Update: l'intervista era statagià segnalata anche da
Annarita Ruberto su Scientificando.
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