Anche nella versione teatrale, Irvine Welsh non mi delude. Una storia forte, cruda, come lo sono tutti i suoi libri. La storia di due 'soci' che rapiscono una terza persona, per saldare un conto in sospeso, o almeno così dicono. E poi entra in scena una quarta persona, la fidanzata dell'uomo rapito, che verrà contattata da uno dei due rapitori per fare un dispetto al suo fidanzato, ma alla fine il dispetto si trasforma in amore. E naturalmente non è così che finisce la storia...
Mi piacerebbe moltissimo poterlo vedere sul palco, ma immagino sarà (quasi) impossibile, per le scene troppo crude e violente... per ora mi accontento del libro!
Nessun commento:
Posta un commento