Il classico piccolo imprenditore del nord, sull'orlo di una crisi non solo economica ma anche di vita, riesce a riprendere per i capelli il controllo di se stesso e del suo matrimonio grazie a un'eccitazione nuova nella sua vita, che non è la classica amante incontrata in qualche albergo clandestino, ma l'emozione dell'omicidio.
Con uno stile diretto e una narrazione in prima persona, Roberto Carboni propone un serial killer italiano particolarmente efficace e inquietante, nei cui confronti il lettore ha sentimenti contrastanti nel corso di tutta la lettura. Il finale del romanzo, poi, è una chicca deliziosa e spiazzante, considerando quanto bravo è stato l'autore nel corso del libro a sviare dal finale progettato, suggerendo una conclusione della vicenda completamente differente.
Dalla morte in poi. Delirio e follia a Bologna è l'ennesimo piccolo gioiello che la Fratelli Frilli Editori propone a tutti gli amanti del genere giallo e delle sue molteplici declinazioni.
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